Sono 15 i comuni al 100% rinnovabili per i fabbisogni sia elettrici che termici delle famiglie, e rappresentano in Italia e a livello internazionale il miglior esempio di innovazione energetica e ambientale
Comuni 100% rinnovabili

In particolare, sul gradino più alto del podio, c'è Sluderno (Bz) - 1.800 abitanti - che fonda il suo successo su un mix di diversi impianti diffusi sul territorio: 960 metri quadrati di pannelli solari termici e 512 kW (chilowatt) di pannelli solari fotovoltaici diffusi sui tetti, più 4 micro impianti idroelettrici con una Potenza complessiva di 232 kW, un impianto eolico da 1,2 MW (megawatt), impianti di biomasse locali e biogas per scaldare le case (Potenza di 6.200 kW termici) allacciati a 23 km di una rete di teleriscaldamento.
Al secondo posto rapporto Comuni rinnovabili 2010 di Legambiente,il comune di Tocco da Casauria (Pe), dove sono in funzione quattro pale eoliche che complessivamente (3,2 MW) permettono di produrre più energia elettrica di quella necessaria, oltre a 24 kW di pannelli fotovoltaici e grandi impianti idroelettrici. Poi, c'e' il comune di Maiolati Spontini (An), 5.700 abitanti, grazie ad un mix energetico fatto di pannelli solari fotovoltaici (135 kW), di mini idroelettrico (400 kW) e di un impianto a biogas da discarica
Tra le province, il premio 2010 va a Grosseto: 100% rinnovabile per la parte elettrica, si è confermata per gli investimenti nelle nuove tecnologie: con un impianto eolico da 20 mW nel comune di Scansano e 70 kW di mini eolico a Grosseto, con impianti a biomassa, che producono circa 117.000 MWh/anno di energia elettrica e una diffusione del fotovoltaico in 27 comuni su 28
Nel solare termico a vincere è il piccolo comune di Fiè allo Sciliar, con una media di 1.152 metri quadrati ogni 1.000 abitanti. Sono ben 6.993 i comuni italiani dove è installato almeno un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili (5.580 nel 2009 e 3.190 nel 2008)
Le fonti pulite oggi sono presenti nell'86% dei comuni mentre fino a dieci anni fa interessavano, con il grande idroelettrico e la geotermia le aree più interne e comunque una porzione limitata del territorio italiano, e per quanto riguarda la diffusione, sono 6.801 i Comuni del solare, 297 quelli dell'eolico, 799 quelli del mini idroeletttrico e 181 quelli della geotermia. Le biomasse si trovano invece in 788 municipi dei quali 286 utilizzano biomasse di origine organica animale o vegetale
Un salto impressionante si è verificato in italia dunque. Queste esperienze - evidenzia ancora il rapporto - sono oggi la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili è una scelta lungimirante e conveniente, che può innescare uno scenario virtuoso di innovazione e qualità nel territorio
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