Non si chimerà condono edilizio ma lo sarà di fatto. La manovra che oggi presenterà il ministro tremonti (vedi notizia) non citerà infatti espressamente la parola condono, ma parlerà di "accertamento sulle case non censite". All'accertamento, peraltro già effettuato dall'agenzia del territorio, seguirà la sanatoria per gli immobili fantasma, che saranno tassati con un'imposta di base. Con ogni probabilità la sanzione per l'iscrizione dell'immobile sarà ridotta di un terzo
Sarà inoltre istituita l'anagrafe patrimoniale degli immobili gestita dall'agenzia del territorio. Con la sanatoria sulle case non dichiarate si spera di raccogliere 5 miliardi di euro. Sono infatti 2 milioni gli immobili fotografati negli ulti mesi dall'agenzia del territorio (vedi notizia)
12 Commenti:
Immaginate un poco quanto denaro lo stato potrebbe incassare(che poi e' denaro pubblico)se tutti coloro che volessero costruire una casa per se o per i propi figli ne avessero la lecita possibilita'. Naturalmente dove un vicinato acconsente ed un accurato sopraluogo stabilira' in tutta onesta' la possibilita' di poter edificare (no speculazione). Addirittura se ne potrebbe fare una bozza di quanto detto e con il (x)condono si recupera sicuramente minimo tre volte tanto quello che si presume ne verra' recuperato. Da mettere in conto piu' verde piu' pulito non piu' baracche ma lecite costruzioni caso per caso studiate da esperti e sopratutto onesti consulenti. Spero di essere stato compreso nell' interesse della collettivita' anche economica. Grazie
Costruire?non e' meglio che invece di un campo incolto ci sia una casetta anche piccola col suo giardino curato?cosa vuol dire terreno da pascolo?tutte cavolate!
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