
La cronaca di questi giorni ha riportato alcuni fatti drammatici legati all'esecuzione degli sfratti. Ma, al di lá di questi episodi concreti, di per sé gravissimi, l'emergenza è generale. Gli sfratti nel 2009, rispetto all'anno precedente, sono cresciuti del 17,5%. Si tratta del valore più alto degli ultimi 13 anni, secondo le cifre del sunia (sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari). E la nuova categoria a rischio sono i giovani
Aumentano infatti i giovani, sotto i 35 anni, sottoposti a sfratto passati nel 2009, rispetto all'anno precedente, dal 4% al 20% del totale; si tratta di lavoratori precari o che hanno perso nel corso dell'ultimo biennio il posto di lavoro. Aumentano anche i nuclei composti da anziani, passati dal 27% al 35% del totale; dei quali due terzi composti da una persona che vive sola
Per le famiglie di migranti i provvedimenti sono saliti dal 22% al 26%, con nuclei composti in media da tre o più persone. In generale il 60% delle famiglie con procedimento di sfratto ha figli e di queste due terzi hanno figli minori; il 26% dei casi riguarda famiglie in cui il percettore ha perso il posto di lavoro, il 17% dei casi cassaintegrati
Secondo uno studio condotto dal sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari l'aumento è causato soprattutto da morosità (l'84%). Coinvolti soprattutto anziani, giovani e famiglie, che sempre più non riescono a sostenere l'affitto e perdono la casa. In testa c'è Roma con 8.729 sfratti, segue a distanza Firenze con 2.895
2 Commenti:
Forse sarebbe il caso che il governo desse una mano concreta invece solo di parlare....se no dalla "m" non usciamo
Sono ben altre le priorità di questo governo, il bello è che tanti voti li hanno presi proprio dalle fasce più deboli.come dice il proverbio, il mal voluto non è mai troppo.
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