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"Il mercato immobiliare non risponde al modello domanda/offerta"

Detto così sembra un azzardo. Ma la frase è del premio nobel dell'economia paul krugman: il mercato immobiliare non rientra nel classico paradigma della domanda e dell'offerta, nel quale i prezzi salgono o scendono così rapidamente da garantire che chiunque voglia vendere trovi qualcuno intenzionato a comprare

La frase di krugman è contenuta in un interessante articolo tradotto oggi da il sole 24 ore, in cui commenta il nuovo premio nobel all'economia, concesso quest'anno a diamond, mortensen e pissarides. I tre studiosi hanno ottenuto l'ambito riconoscimento per delle importanti teorie sul mercato del lavoro

Krugman esporta il modello dei tre studiosi dal mondo del lavoro a quello immobiliare, giudicando che hanno un elemento importante in comune: entrambi sono composti da operatori eterogenei e occorre tempo e impegno per trovare l'abbinamento più conveniente

In pratica questo è il messaggio: il prezzo di mercato di una casa non esiste di per sé. Esiste un venditore con delle esigenze e dei vincoli. Può essere un ricco proprietario senza fretta di vendere. Può essere una famiglia che sta per avere un nuovo figlio e deve cercare in fretta una casa più grande. Può essere un lavoratore che ha perso il lavoro e non può più fare fronte al mutuo. E allo stesso tempo ogni acquirente ha le proprie caratteristiche

Può avere un capitale da investire. Può richiedere un mutuo. Magari riceverà dalla banca un prestito inferiore a quello che desidera

Questo vuole dire che gli attori del mercato immobiliare non sono tutti uguali ed ognuno deve trovare "la propria anima gemella". Ogni compravendita è una storia a sé, che si risolve nell'incrocio tra una singola domanda ed una singola offerta, in un contesto di mercato, determinato soprattutto dalla disponibilità di credito, che orienta le singole scelte, ma non le determina del tutto

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Le regole della partita immobiliare

 

 

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45 Commenti:

12 Ottobre 2010, 10:38

...sono perfettamente d'accordo, ed è quello che sto cercando di esprimere da giorni...

Nella maggior parte casi la compravendita è ad alto tasso di variabilità, e presume valutazioni che esulano dal mercato...

12 Ottobre 2010, 12:23

Io la farei più semplice e meno filosofica , dal 2002 al 2007 i prezzi sono raddoppiati per l'effetto dei "mutui facili" e della liberalizzazione del mercato degli affitti che prima era calmierato dall'equo canone. Con la crisi finanziaria e venuta a mancare la prima condizione per cui il mercato ripartirà quando i prezzi torneranno ad avere una naturale proporzione con il reddito familiare. Del resto basterebbe andare in qualsiasi banca e farsi spiegare quali sono i nuovi criteri per l'erogazione dei mutui.

12 Ottobre 2010, 12:43

Comunque volatile eccezione, i muti facili non si riprorranno se non fra decenni, quindi, giustamente, è di nuove realtà che si deve prendere atto. Ciò non toglie che... il prezzo di mercato di una casa non esiste di per sé così come: gli attori del mercato immobiliare non sono tutti uguali ed ognuno deve trovare "la propria anima gemella".

12 Ottobre 2010, 12:58

In reply to by anonimo (not verified)

Volatile eccezione, anima gemella, forse le sfugge che per compra ci vogliono i soldi, non bastano le affinità elettive.

12 Ottobre 2010, 13:02

Se si libera il monolocale adiacente al mio appartamento, volendo allargarmi, vista l'irrepitibiltà di tale condizione, sarei sicuramente disposto a sborsare di più. a molti non piace vivere nei pressi di una stazione, chi il treno lo deve prendere tutti i giorni per trentanni, ci vedrà un occasione da non perdere. Se ho intenzione di metter sù famiglia, cercherei di non farmi scappare la'ppartamento nella scala dove vivono i miei genitori. Etc... etc.. E allo stesso tempo ogni acquirente ha le proprie caratteristiche .

12 Ottobre 2010, 13:05

Quante parole ipocritamente filosofiche ed emozionali per nascondere ancora in modo patetico richieste di spropositate quantità di denaro totalmente al di fuori di ogni logica!!!! a buffoniiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!!

12 Ottobre 2010, 13:10

Volatile eccezione, anima gemella, forse le sfugge che per compra ci vogliono i soldi, non bastano le affinità elettive che ovvietà! naturalmente ci vogliono i soldi. Questo vale per tutto. Se non ci sono, si compra meno o non si compra affatto. I 3 nobel di cui sopra, non parlano di affinità elettive. Nessuno vende perchè si è innamorato dell'acquirente. Si tratta nondimeno di "sposare" le esigenze di uno coll'altro. Quali esigenze? boh..la possibile casistica e pressochè infinita...

12 Ottobre 2010, 13:29

Sabato scorso è venuta una signora a vedere il mio appartamento in vendita. Sosteneva che le camere da letto sono piccole, quando, le stesse, sono viceversa grandi.

Alla fine è venuto fuori che sono piccole per i mobili vintage a cui non vuole rinunciare. Trovare un appartamento moderno a cui adattare gli enorni armadi della nonna non è facile.

12 Ottobre 2010, 13:51

"In modo patetico richieste di spropositate quantità di denaro totalmente al di fuori di ogni logica!!!! a buffoniiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!!" agente immobiliare sull'orlo di una crisi di nervi per prossima chiusura?

12 Ottobre 2010, 14:12

In reply to by anonimo (not verified)

"In modo patetico richieste di spropositate quantità di denaro totalmente al di fuori di ogni logica!!!! a buffoniiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!!" agente immobiliare sull'orlo di una crisi di nervi per prossima chiusura? assolutamente no....potenziale acquirente con capitale investito e interessi netti di oltre 31000 euro l'anno......

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