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Mercato immobiliare: il 2011 secondo idealista.it

Negli ultimi giorni vi abbiamo presentato diversi bilanci del mercato immobiliare 2010 e diverse previsioni per il 2011. Ecco quali sono i pronostici sull'anno che sta arrivando di Vincenzo di Tommaso, portavoce di idealista.it

Punti deboli: l’elevato tasso di disoccupazione e la stretta creditizia non lasciano presagire un anno semplice per il settore immobiliare. I prezzi di listino in discesa , ma solo in alcune zone delle grandi città, non saranno sufficienti a dare una un impulso decisivo alla ripresa della domanda

Previsioni: pertanto ci si può attendere un altro anno con compravendite fiacche, durata delle trattative in aumento e margini di negoziabilità in crescita, anche se dipendenti dalle caratteristiche e dalla posizione degli immobili

Mutui: con tassi che si prevedono vantaggiosi per gli acquirenti anche nel 2011, pur registrando una ripresa, copriranno importi sempre inferiori”  

 

 

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167 Commenti:

31 Dicembre 2010, 10:57

Tra le tante incertezze di ciò che accadrà nel 2011 una cosa è certa fin da ora: tra un anno le case costeranno meno di oggi!

Checché ne dicano i vari nomisma, tecnocasa, anci, etc.

I rialzi del mattone annunciati da chi ci mangia sopra sono solo mangime mediatico per polli da spennare.

I veri rialzi sono annunciati dal miglioramento di alcuni dati macroeconomici: maggior occupazione, aumento del pil, minore debito pubblico etc.

Nessuno di questi è previsto in miglioramento, perciò...

2 Gennaio 2011, 11:04

In reply to by anonimo (not verified)

Sono daccordo con te lo stato dovrebbe investire piu sul industria e settore energetico .avendo piu lavoro la gente è piu invogliata a comprare

31 Dicembre 2010, 12:12

Eh già! come potrebbe il mercato immobiliare riprendersi, se non si riprende l'economia reale e tutto ciò che ad essa è connessa??? ricordiamoci che il mercato immobiliare è al livello attuale (cioè esageratissimo) solo perchè è stato frutto di speculazione da parte di chi spostava i capitali in fuga dalla borsa dopo l'11 settembre. Di fatto è stato "utile" a mantenere in moto il sistema, che altrimenti si sarebbe afflosciato già allora. Ma ora i nodi sono venuti al pettine (finalmente?) e il mercato immobiliare "ha già dato" tutto ciò che poteva esprimere...
Vedo molto più probabile un crollo del mercato, che non anche solo una ripresina.
Sono pietosi i tentativi degli addetti ai lavori di tenerlo a galla con notizie le cui fondamenta sono basate sul nulla o su dati volutamente parziali.
Il 2011 vedrà un calo attorno al 10% del valore fuori dalle città principali e una sostanziale tenuta nei principali centri urbani (dove non è più possibile costruire ulteriormente quindi, per la legge della domanda e dell'offerta, i prezzi rimarranno invariati). Magari, però, aumenteranno le compravendite in provincia.
Se mi sbaglio pago da bere a tutti!

31 Dicembre 2010, 12:13

Limitatamente alla mia zona, posso testimoniare che le case, tangibilmente, si vendono.
E se c'è commisurata qualità, i prezzi sono quelli del 2007.

A scendere sono quelli oggettivamente fuori mercato, il nuovo e l'usato di poca bontà.

Prevedo quindi che il 2011 si manterrà sugli stessi livelli, ossia nè inferno nè paradiso.

31 Dicembre 2010, 12:30

"..Eh già! come potrebbe il mercato immobiliare riprendersi, se non si riprende l'economia reale e tutto ciò che ad essa è connessa???..." uno: "riprendersi" è un concetto relativo se non lo si rapporta a qualcosa. Se lo si riferisce alla bolla, la "ripresa" non ci sarà per molti decenni. Viceversa, se lo si rapporta a ad un mercato "normale", le case si vendono come da storici trentennali valori. E su questo non ci piove. Due: l'81% delle famiglie ha già casa propria, quindi si può ipotizzare una segmentale saturazione. Le famiglie inquiline sono 4 milioni, almeno la metà di queste hanno affitti "politici". Il rimanente è composto per lo più da stranieri che non vogliono comprare. Il target di potenziali acquirenti è veramente pochino, e può essere tranquillamente assorbito dall'usato.

31 Dicembre 2010, 12:30

Quindi idealista che il post prima dice prezzi a Roma e Milano in aumento di oltre il 5% vede un 2011 in ribasso con margini di trattativa ancora maggiori. Un altro anno duro per voi mattonari, svendete finche' siete in tempo, il trend Sara' così per almeno altri 3 anni, illusori prezzi di vetrina e realistici sconti che già adesso sfiorano il 20%.

28 Gennaio 2011, 16:33

In reply to by anonimo (not verified)

Di dove sei?

31 Dicembre 2010, 12:36

"..Il trend Sara' così per almeno altri 3 anni, illusori prezzi di vetrina e realistici sconti che già adesso sfiorano il 20%..." questo lo si dice da 3 anni, se fosse vero le case costerebbero l'80% in meno. Acqua e chiacchiere non fan frittelle?

31 Dicembre 2010, 12:45

"Questo lo si dice da 3 anni, se fosse vero le case costerebbero l'80% in meno. Acqua e chiacchiere non fan frittelle?" io parlo di esperienza personale, e prevedo alla fine di questo ciclo diminuzioni intorno al 40% dai massimi.

31 Dicembre 2010, 12:51

"...questo ciclo diminuzioni intorno al 40% dai massimi..." se è quello mestruale, sono d'accordo! gli speculatori al ribasso si stanno dissanguando di speranze.

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