Negli ultimi giorni vi abbiamo presentato diversi bilanci del mercato immobiliare 2010 e diverse previsioni per il 2011. Ecco quali sono i pronostici sull'anno che sta arrivando di Vincenzo di Tommaso, portavoce di idealista.it
Punti deboli: l’elevato tasso di disoccupazione e la stretta creditizia non lasciano presagire un anno semplice per il settore immobiliare. I prezzi di listino in discesa , ma solo in alcune zone delle grandi città, non saranno sufficienti a dare una un impulso decisivo alla ripresa della domanda
Previsioni: pertanto ci si può attendere un altro anno con compravendite fiacche, durata delle trattative in aumento e margini di negoziabilità in crescita, anche se dipendenti dalle caratteristiche e dalla posizione degli immobili
Mutui: con tassi che si prevedono vantaggiosi per gli acquirenti anche nel 2011, pur registrando una ripresa, copriranno importi sempre inferiori”
167 Commenti:
Tra le tante incertezze di ciò che accadrà nel 2011 una cosa è certa fin da ora: tra un anno le case costeranno meno di oggi!
Checché ne dicano i vari nomisma, tecnocasa, anci, etc.
I rialzi del mattone annunciati da chi ci mangia sopra sono solo mangime mediatico per polli da spennare.
I veri rialzi sono annunciati dal miglioramento di alcuni dati macroeconomici: maggior occupazione, aumento del pil, minore debito pubblico etc.
Nessuno di questi è previsto in miglioramento, perciò...
Sono daccordo con te lo stato dovrebbe investire piu sul industria e settore energetico .avendo piu lavoro la gente è piu invogliata a comprare
Eh già! come potrebbe il mercato immobiliare riprendersi, se non si riprende l'economia reale e tutto ciò che ad essa è connessa??? ricordiamoci che il mercato immobiliare è al livello attuale (cioè esageratissimo) solo perchè è stato frutto di speculazione da parte di chi spostava i capitali in fuga dalla borsa dopo l'11 settembre. Di fatto è stato "utile" a mantenere in moto il sistema, che altrimenti si sarebbe afflosciato già allora. Ma ora i nodi sono venuti al pettine (finalmente?) e il mercato immobiliare "ha già dato" tutto ciò che poteva esprimere...
Vedo molto più probabile un crollo del mercato, che non anche solo una ripresina.
Sono pietosi i tentativi degli addetti ai lavori di tenerlo a galla con notizie le cui fondamenta sono basate sul nulla o su dati volutamente parziali.
Il 2011 vedrà un calo attorno al 10% del valore fuori dalle città principali e una sostanziale tenuta nei principali centri urbani (dove non è più possibile costruire ulteriormente quindi, per la legge della domanda e dell'offerta, i prezzi rimarranno invariati). Magari, però, aumenteranno le compravendite in provincia.
Se mi sbaglio pago da bere a tutti!
Limitatamente alla mia zona, posso testimoniare che le case, tangibilmente, si vendono.
E se c'è commisurata qualità, i prezzi sono quelli del 2007.
A scendere sono quelli oggettivamente fuori mercato, il nuovo e l'usato di poca bontà.
Prevedo quindi che il 2011 si manterrà sugli stessi livelli, ossia nè inferno nè paradiso.
"..Eh già! come potrebbe il mercato immobiliare riprendersi, se non si riprende l'economia reale e tutto ciò che ad essa è connessa???..." uno: "riprendersi" è un concetto relativo se non lo si rapporta a qualcosa. Se lo si riferisce alla bolla, la "ripresa" non ci sarà per molti decenni. Viceversa, se lo si rapporta a ad un mercato "normale", le case si vendono come da storici trentennali valori. E su questo non ci piove. Due: l'81% delle famiglie ha già casa propria, quindi si può ipotizzare una segmentale saturazione. Le famiglie inquiline sono 4 milioni, almeno la metà di queste hanno affitti "politici". Il rimanente è composto per lo più da stranieri che non vogliono comprare. Il target di potenziali acquirenti è veramente pochino, e può essere tranquillamente assorbito dall'usato.
Quindi idealista che il post prima dice prezzi a Roma e Milano in aumento di oltre il 5% vede un 2011 in ribasso con margini di trattativa ancora maggiori. Un altro anno duro per voi mattonari, svendete finche' siete in tempo, il trend Sara' così per almeno altri 3 anni, illusori prezzi di vetrina e realistici sconti che già adesso sfiorano il 20%.
Di dove sei?
"..Il trend Sara' così per almeno altri 3 anni, illusori prezzi di vetrina e realistici sconti che già adesso sfiorano il 20%..." questo lo si dice da 3 anni, se fosse vero le case costerebbero l'80% in meno. Acqua e chiacchiere non fan frittelle?
"Questo lo si dice da 3 anni, se fosse vero le case costerebbero l'80% in meno. Acqua e chiacchiere non fan frittelle?" io parlo di esperienza personale, e prevedo alla fine di questo ciclo diminuzioni intorno al 40% dai massimi.
"...questo ciclo diminuzioni intorno al 40% dai massimi..." se è quello mestruale, sono d'accordo! gli speculatori al ribasso si stanno dissanguando di speranze.
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