Commenti: 44
Cedolare secca, i proprietari pagheranno 1 mld in meno di tasse

Se finalmente a fine mese arriverà la cedolare secca sugli affitti al 20%, la tassazione sulle locazioni subirà una drastica riduzione. La cgia di mestre ha quantificato il risparmio per i proprietari: 1 mliiardo di euro in meno

La novità sugli affitti riguarderà infatti 2.730.000 abitazioni in affitto presenti in Italia. E l'alleggerimento fiscale per i proprietari di questi immobili che opteranno per l'applicazione dell'aliquota unica al 20%

Se tutti i locatori decideranno di applicare la cedolare secca, il risparmio complessivo per le loro tasche sarà di quasi 1 miliardo di euro l'anno, dice la cgia con il segretario Giuseppe bortolussi

Ma chi ci guadagna di più? secondo la simulaizione della cgia, i risparmi d'imposta più robusti toccheranno le persono fisiche con un livello medio di reddito superiore ai 29.000 euro l'anno. Da questa soglia in su, lo sgravio fiscale medio oscillera tra i 740 euro fino ai 2.172 per un locatore con un reddito complessivo superiore ai 75.000 euro

Diverso per chi deciderà di applicare il canone concordato, per i quali l'applicazione della cedolare secca non sempre garantirà una riduzione d'imposta

Vedi i commenti (44) / Commento

44 Commenti:

10 Gennaio 2011, 22:33

Io ho scritto il commento n.1 di questo thread, che è stato, tra l'altro, messo in evidenza dalla redazione.

È un commento concernente il thread ed è scritto con termini corretti ed educati. Ogni persona di buon senso e onesta intellettualmente dovrebbe ammetterlo e magari anche apprezzarlo (anche se non necessariamente condividerlo)

Tuttavia il merito dell'argomento è stato ignorato e sono stato subissato di insulti - come sempre - e come capita a tutti coloro che dimostrano una certa preparazione e che hanno una posizione diversa dai cosiddetti "venditori".

Non nego che, di tanto in tanto, scendo a fiorettare nel fango - per non dire melma - dove normalmente vivono i troll che mi stanno attaccati... attaccati come le scorie di escrementi secchi ai luridi cessi di autogrill.

A loro non interessa l'argomento trattato.
Sono dei soggetti inferiori che si nutrono del solo sentirsi considerati.

Personaggi così me li ritrovo nei vari forum che frequento: si innamorano intellettualmente di me e mi insultano per provocarmi, sperando che io replichi e li faccia per un po' oggetto delle mie attenzioni.

Cosa che ogni tanto capita.

Tuttavia, non potendo loro elevarsi al mio livello, mi tocca - ahimè - abbassarmi al loro.

Ma lo faccio per bontà... solo per bontà!

Adesso vi lascio: devo giocare un po' con la mia bambina che sta per andare a nanna e poi farò l'amore con mia moglie.

Due cose che mi danno immensa felicità: e sono gratis!
Che bello vivere così!

10 Gennaio 2011, 22:46

Io parlo di argomenti immobiliari e i troll parlano di me.

Che noia questo forum!

Mi sa che lo abbandono: mi divertivo di più quando frequentavo i forum degli animalisti e chiedevo loro consiglio su come bollire un'aragosta viva o come cucinare il cosciotto di gatto.

10 Gennaio 2011, 22:51

Quello che non è chiaro a (quasi) tutti gli utenti è che le ingiurie virtuali sono penalmente perseguibili tanto quanto quelle non virtuali. Ovviamente non si va in galera, ma non c'è modo di sfangare quei 4-5.000 € di spese legali e risarcimento. Porre in atto tale azione è semplicissimo: si stampa la pagina di attinenza e si sporge regolare querela presso la più vicina stazione dei carabinieri (questi ,nel corso dell'istruttoria, ci mettono 5 minuti a risalire al utente tramite l'indirizzo ip). Non c'è da tirar fuori un quattrino e il risutato è garantito. Si deve solo aspettare un anno, un anno e mezzo circa.

Ma non è finita quì. per quei strampalati personaggi tipo "ernesto" la cosa si prospetta ancor più spessa. Osservati i danni che il loro trolling inevitabilmente provoca al forum, in qualsiasi momento possono essere citati in giudizio da idealista. E su questo, in termini di potenzialità, non c'è discussione.se tale azione legale si dovesse materializzare ...altro che 5.000 euro!..sarebbero dolori! dolori veri!

11 Gennaio 2011, 0:25

In reply to by dura lex sed lex (not verified)

Ma quante fesserie mi tocca leggere? idealista che cita in giudizio un forumista: ma non fa prima a bannarlo? tu sei solo un emerito ignorante in materia giuridica (e forse non solo) lo sanno anche gli studenti al primo anno di legge che le ingiurie, le offese, le calunnie, etc, sono perseguibili solo su querela di parte; che non trovano ingresso giuridico se il reato è commesso in un ambiente virtuale verso un'entità astratta come un nicK di fantasia, o un anonimo. Te lo spiego in parole semplici, ignorantello: se tu ti chiami mario rossi e io ti offendo, tu puoi querelarmi, ma se tu ti firmi "dura lex sed lex" io ti posso dire mille volte che sei un ignorante e tu ti attacchi al tram, perché solo uno che all'anagrafe si chiama "dura lex sed lex" e che può dimostrare che l'ho offeso può querelarmi. Dato che hai fatto il sapientino-ignorantello-saccente-sul podio: adesso io ti ho offeso dandoti dell'ignoranti... e allora querelami!... metti in pratica il consiglio che hai dato agli altri, se ci riesci. Già ti immagino povero derelitto, mentre entri nell'ufficio dei carabinieri (o della polizia postale)... ecco la scena: "buogiorno maresciallo, sono dura lex sed lex e sono qui per querelare napoleone bonaparte perché mi ha dato dell'ignorante. A quel punto il maresciallo alza il telefono e... " buongiorno dottore, sono il maresciallo capuozzo, volevo sapere se di recente vi è scappato qualche paziente grave... no... no dottore... questo non dice di essere napoleone... è più grave: dice che vuol querelare napoleone... mandate voi l'ambulanza o ve lo portiamo noi?". Ahahah ahahah

11 Gennaio 2011, 0:54

Le sentenze sono tante, si produce stralcio di una sentenza del tribunale di monza... "... le motivazioni del ricorrente sono fondate in quanto il nick è un dato personale relativo a una persona fisica identificabile indirettamente ed è irrilevante quindi il fatto che nel post diffamatorio non fossero citati il nome e cognome dell'offesa.Senza contare che l'intento del diffamatore non era certo quello di offendere un'entità astratta o telematica, ma una persona, perché tutto ciò che si scrive sul web non può essere scritto da altri che da una persona fisica.."

11 Gennaio 2011, 1:29

Questa norma punisce chiunque, comunicando con più persone, offenda l’altrui reputazione, tutelando l’onore della persona in tutte le sue manifestazioni e l’interesse del singolo a non subire una lesione della dignità personale. Il requisito della comunicazione con più persone può presumersi nell’inserimento di un messaggio in un sito internet, destinato, per sua stessa natura, ad essere visitato da un numero indeterminato di soggetti (Cass. Pen. 16262/2008). Affinché si realizzi la diffamazione, l’espressione offensiva dovrà essere rivolta nei confronti di un soggetto determinato o determinabile attraverso riferimenti che rendano attribuibile l’offesa ad una persona anche se celata da uno pseudonimo.

11 Gennaio 2011, 2:22

Eh si avete ragione, su napoleone bonaparte è meglio stendere un velo di pietoso silenzio.

Qui è come sparare sempre e solo sulla croce rossa. Non sta bene. Sono d'accordo.

11 Gennaio 2011, 2:40

Mi associo..però, del suddetto, è bene riproporre alcuni passaggi:

1. Tu sei solo un emerito ignorante in materia giuridica;
2. Te lo spiego in parole semplici, ignorantello;
3. Dato che hai fatto il sapientino-ignorantello-saccente-sul podio;
4. Mandate voi l'ambulanza o ve lo portiamo noi?".
5. Ahahah ahahah

11 Gennaio 2011, 9:15

Pur essendo un estimatore delle offese a profusione, adesso si sta veramente esagerando, tornando in topic, devo purtroppo constatare che questa legge è un grosso punto a favore per i mattonari, se il settore non riuscira' a prendere slancio neanche dopo questo ennesimo aiutino, la vedo veramente dura.

11 Gennaio 2011, 12:47

Le sentenze sono tante, si produce stralcio di una sentenza del tribunale di monza... ahahah ahahah giovanotto ha mai sentito parlare di gerarchia delle norme giuridiche?! lasci stare gli argomenti che sono più grandi di lei: non basta fare un ricerca su google per diventare esperti di diritto! quella sentenza del tribunale di monza, se non è ancora accaduto, sarà fatta a pezzi dalla consulta, che già si è espressa chiaramente sulla "condicio sine qua non" che la diffamazione deve avere un destinatario determinato (o determinabile) dai testimoni della diffamazione.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account