
Se finalmente a fine mese arriverà la cedolare secca sugli affitti al 20%, la tassazione sulle locazioni subirà una drastica riduzione. La cgia di mestre ha quantificato il risparmio per i proprietari: 1 mliiardo di euro in meno
La novità sugli affitti riguarderà infatti 2.730.000 abitazioni in affitto presenti in Italia. E l'alleggerimento fiscale per i proprietari di questi immobili che opteranno per l'applicazione dell'aliquota unica al 20%
Se tutti i locatori decideranno di applicare la cedolare secca, il risparmio complessivo per le loro tasche sarà di quasi 1 miliardo di euro l'anno, dice la cgia con il segretario Giuseppe bortolussi
Ma chi ci guadagna di più? secondo la simulaizione della cgia, i risparmi d'imposta più robusti toccheranno le persono fisiche con un livello medio di reddito superiore ai 29.000 euro l'anno. Da questa soglia in su, lo sgravio fiscale medio oscillera tra i 740 euro fino ai 2.172 per un locatore con un reddito complessivo superiore ai 75.000 euro
Diverso per chi deciderà di applicare il canone concordato, per i quali l'applicazione della cedolare secca non sempre garantirà una riduzione d'imposta
44 Commenti:
"...che la diffamazione deve avere un destinatario determinato (o determinabile) dai testimoni della diffamazione...." quanto arrapimcarsi su vetri oltrepiù spalmati del proprio grasso. Allora...prima era che "non trovano ingresso giuridico se il reato è commesso in un ambiente virtuale verso un'entità astratta ". In ragione delle succitate sentenze, le cose sono così cambiate: 1. Sarà fatta a pezzi dalla consulta. Ammesso e non concesso..al momento permangono tutte le condizioni giuridiche e giurisprudenziali come da tantissime sentenze. Incluse quelle della cassazione. 2. Che già si è espressa chiaramente sulla "condicio sine qua non". Di tanta espressione non c'è alcuna traccia. Sarebbe interessante che l'utente ne fornisse la rintracciabilità. anche se temo sia solo il risultato onirico dell'ennesima forum-figuraccia. 2. La diffamazione deve avere un destinatario determinato (o determinabile) dai testimoni della diffamazione. Non c'è alcun bisogno di riscontri testimoniali. Le ingiurie a mezzo internet sono oggettive in ragione del fatto che vengono consumate, nero su bianco, su siti web. Basta stamparne per avere tuttò ciò di cui si ha bisogno per comprovare l'avvenuto reato penale.
Ribadisco:
1 - "non trovano ingresso giuridico se il reato è commesso in un ambiente virtuale verso un'entità astratta ".
2 - che già si è espressa chiaramente sulla "condicio sine qua non" che la diffamazione deve avere un destinatario determinato (o determinabile) dai testimoni della diffamazione
La mia lezione di diritto finisce qui!
Non sono io che devo dimostrare ai miei studenti che ho ragione.
Che vadano a studiare nei testi accademici, non a leggere trafiletti nei blog internettiani scritti da gente più ignorante di loro.
La mia lezione di diritto finisce qui! e certo che finisce qui..in realtà non è mai cominciata se non nelle enormi castronerie che ella usa rifilarci di continuo con grande auto-voluttà. magra figura dopo magra figura, all'infinito. Fin che morte non vi separi.
Bisogna stabilire un concetto fondamentale se la casa in affitto è un bene sociale o no?
Per me potrebbe essere un bene sociale, è perchè è una casa in meno da costruire e gestire per l'ente pubblico quindi diciamo che si potrebbe parlare di una privatizzazione delle locazioni,ovviamente la sua configurazione economica non può essere quella di affitto a mercato libero ma concordato con forte esenzione fiscale al pari delle case gestite dagli enti pubblici( con canoni degli affitti misurati a metro quadro).
È limitatamente sociale quella a canone di affitto a mercato libero perchè costituisce una rendita finanziaria ma che comunque non costa allo stato (in questa tipologia di case d'affitto rientrano principalmente tutte quelle abitazioni in quartieri di pregio che niente a che a vedere hanno con quelle ubicate in periferia e o semi periferia ovviamente con le dovute eccezioni.)
Ecco che la cedolare secca premia non chi affitta a canoni concordati ma chi affitta a mercato libero a danno degli stessi inquilini perchè in termini di convenienza potrebbe verificarsi proprio una riduzione drastica degli affitti concordati ed una conseguente migrazione di questi verso il mercato libero con un innalzamento dei canoni di affitto mensili e l'eventuale imu non farebbe altro che peggiorare questa situazione.
Il nero si sconfigge solo convertendo il maggior numero di case, in affitto concordato con bassissima imposizione fiscale quindi applicando la cedolare secca alle condizioni agevolate della 431\98e per queste il minimo di applicazione e o l'esenzione per l'imu in questo modo si controllano i prezzi del mercato di affitto delle case si offrono case ad un affitto sostenibile.
Non credo che il conflitto tra proprietari ed inquilini sia produttivo anzi auspico al più presto una proposta di legge congiunta delle due parti sociali perchè il tempo dei conflitti è finito circa 60 anni fa' oggi siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo guardare al futuro con uno diverso spirito economico e sociale altrimenti come paesae moriamo vedi caso fiat.
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