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Toscana, arrivano i fondi per i giovani: sostegno agli affitti e all'occupazione

Tra precariato, disoccupazione e caro affitti, i giovani sono tra quelli che più hanno difficoltà ad avere una vita normale. Dalla Toscana però arriva una buona notizia: un fondo affitti di 150 al mese per i single o le coppie senza figli e di 250 euro per le coppie con figli. Ecco tutti i dettagli

La giunta della regione Toscana ha approvato un primo pacchetto di interventi dedicato ai giovani che ora passerà all'esame del consiglio regionale. Sessantotto milioni per sostenere i giovani toscani, aiutandoli a trovare un lavoro e una casa e a lasciare la famiglia. I baqndi dovrebbero essere pronti per il 2 giugno, secondo il presidente della regione, Enrico rossi
 
La regione investirà 45 milioni in tre anni per il sostegno agli affitti, con finanziamenti di 150 euro al mese per chi è single o senza figli e di 250 euro per chi ha figli. La misura, ha spiegato Enrico rossi, riguarderà circa 15 mila giovani. Sempre per la casa, la regione darà la possibilità di abitare in un appartamento per cinque anni con affitto a ''prezzo sociale'' e poi di avere una agevolazione all'acquisto con un prezzo di vendita inferiore al mercato: si stima che questo secondo intervento riguardi mille persone
 
La regione, poi, garantirà incentivi alle aziende che assumeranno a tempo indeterminato, pieno o parziale, giovani, precari, donne sotto trenta anni, soggetti svantaggiati, disoccupati prossimi alla pensione. Rossi ha evidenziato che ''il contributo alle imprese sarà di circa 6.500 euro a lavoratore assunto full time e di più di 3 mila per ogni part time. In totale la regione investe 8 milioni, ma siamo disposti a rifinanziare il provvedimento se andrà bene. Contiamo che si potranno creare dai 2 ai 3 mila posti di lavoro''
 
La giunta, infine, ha proposto di rivedere la legge sull'imprenditoria giovanile, eliminando il vincolo agli incentivi solo per le imprese innovative ed estendendo i finanziamenti alle donne e alle persone in mobilità o in cassa integrazione elevando il limite d'età da 35 a 40 anni

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11 Commenti:

masssimo
29 Aprile 2011, 16:41

La solita cronica cervellotica inettitudine della sfigata sinistra italiana. Che pensano che si campi con certe briciole? che magari devi fare un mare di cartacce per avercele. Perchè quando era al governo non ha reso il canone d'affitto deducibile come sarebbe sacrosanto se solo si leggessero la costituzione? "incentivi alle aziende che assumono a t. I.": perchè il lavoro precario (dai sinistri introdotto) non costa più del lavoro a tempo indeterminato? ma che pensate che gli operai hanno ancora l'anello al naso?
"Però è qualcosa, meglio di niente" direte voi.
Nooooooooooooooo!!! Errore!!!!!!!!!
Perchè così si leggitima implicitamente questo ignobile stato di cose, che, evidentemente, non hanno nessuna intenzione di cambiare nemmeno loro.
Prendano esempio dagli autisti romani con i panettoni di alemanno: "magnate pure questi!"

1 Maggio 2011, 13:56

Ver gadmoviwere

1 Maggio 2011, 13:56

Ver gadmoviwere

2 Maggio 2011, 12:15

Beh.. A me sembra una buona cosa. C'è chi tuttavia dissente in nome di principi ideali. Evidentemente è un lusso che ci si può permettere. Chissà quanti giovani toscani rifiuteranno i vari sostegni in ragione dello stesso credo?

masssimo
2 Maggio 2011, 16:18

In reply to by anonimo (not verified)

"Principi ideali"???
Un'elemosina al posto di un diritto tu lo chiami "principio ideale"?
Se uno ti ruba il portafoglio, ma poi acconsente a restituirti gli spiccioli tu li accetti?
O rifiuti in nome di un "principio ideale"?
Cmq. Credo anch'io come te che i giovani toscani non rifiuteranno l'elemosina ...

2 Maggio 2011, 16:29

In reply to by masssimo

Un'elemosina al posto di un diritto tu lo chiami "principio ideale"? non è stato detto questo, ma esattamente il suo contrario. Che poi sia o non sia un'elemosima, così come sulla definizione giuridco-civile dei diritti e la loro applicazione pratica, si può anche discutere. Ma porterebbe lontano, lontanissimo, non è questa la sede.

2 Maggio 2011, 12:52

C'è chi tuttavia dissente in nome di principi ideali. Così sono certi italiani, non uno che non sappia come vincere il campionato, o a governare il mondo. In genere c'è una stretta inversa correlazione fra la vita privata di questi, e le loro certezze esecutive. Meno esperienza hanno, più cresce la convizione... chi sa fà, chi non sa insegna!

2 Maggio 2011, 13:50

Maturi o giovani che siano, per coloro che hanno difficoltà con la casa, la soluzione non può che essere politica. Sebbene ovvio, qualcuno vorrebbe che siano i privati (costruttori e famiglie) a risolvere la cosa regalando i propri immobili. O affitandoli per un tozzo di pane. Fra questi senza dubbio ci sono soggetti professionali in mala fede, però si ha l'impressione che ci siano anche potenziali acquirenti che davvero contano su questo da anni.

valerio
2 Maggio 2011, 18:10

Che tristezza, elemosine per cancellare diritti sacrosanti, equo canone e tasse salate per chi lascia le case vuote, queste dovrebbero essere le cose che una regione di sinistra come la Toscana dovrebbe fare.

2 Maggio 2011, 21:51

Una regione che dici di sinistra ha fatto un provvedimento a favore delle cooperative costruttrice , che fanno la formula prima affitto e poi compro altrimenti col cavolo venderebbo l invenduto che hanno in pancia a prezzi esorbitanti e vergognosi

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