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Impatto della manovra: "seria depressione del mercato immobiliare"

"L'aumento indiscriminato dei valori imponibili catastali ai fini della applicazione dell'imu, previsto nella spropositata misura del 60%, introduce fattori di grave sperequazione e distrorsione nella tassazione degli investimenti del risparmio". Così assoedilizia accoglie le misure sulla casa inserite nella manovra economica del governo monti e parla di effetti depressivi, disincentivanti e che aumentano la tensione nel campo della locazione con un'inevitabile spinta all'aumento dei canoni

Le nuove misure, stando al comunicato diffuso da assoedilizia, infatti:

1) discriminano fortemente l'investimento immobiliare rispetto all'investimento finanziario

2) amplificano enormemente, rendondole intollerabili, le disparità tra i valori catastali rimasti inalterati da decenni e quelli recentissimi già aggiornati cin risultati che in taluni casi sono arrivati al triplicamento dei valori catastali storici; valori recentemente aggiornati per i quali l'ulteriore aumento fino al 60% conduce a gravi effetti espropriativi, comportando basi imponibili di valore superiore a quelli di mercato e prelievi fiscali superiori alla effettiva redditività

La soluzione, secondo l'associazione, sarebbe quella di lasciare esenti da effetti moltiplicatori tutti i valori catastali derivanti da recenti attribuzioni di rendite, e da revisioni intervenute dopo l'entrata in vigore della legge finanziaria 2004, la quale introdusse le revisioni per microzone ed i riclassamenti conseguenti a denunce di variazioni catastali

Inoltre, scrive assoedilizia, si dovrebbe sospendere ogni attività di revisione dei vecchi valori catastali, avendo il governo optato per un aggiornamento di tipo automatico

Al terzo punto del disaccordo assoedilizia mette il carattere fortemente discriminatorio nei confronti del mercato immobiliare italiano perchè colpisce solo coloro che hanno investito in immobili in Italia, lasciando indenni tutti coloro che hanno acquisito immobili all'estero, pur rispettando le norme valutarie

Gli effetti?

Seria depressione del mercato immobiliare

Disincentivazione degli investimenti stranieri in Italia nel settore immobiliare

Ridimensionamento del valore di mercato degli immobili con effetti negativi sul ricavo dalle operazioni di dismissione degli immobili pubblici

Forte disincentivo all'investimento in locazione

Aumento della tensione nel campo della locazione con spinta all'aumento dei canoni di locazione di immobili sia abitativi, sia ad uso diverso

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67 Commenti:

7 Dicembre 2011, 2:59

I puntuali rilievi di merito sulla depressiva ed iniqua stangata del governo monti sul settore immobiliare confermano le generali reazioni nel paese al metodo ed alla portata di scelte di fiscalità tanto vessatorie quanto improvvisate. Decisioni che fanno il paio, per l'evidente corriva natura semplicistica, con l'altrettanto comodo automatismo degli incrementi delle accise sui carburanti, fonte di immediati, cospicui e certi risultati di cassa gravanti sulla più ampia e indiscriminata platea di contribuenti assoggettabili. L'urgenza di fare cassa, in entrambi i comparti, travolge qualsiasi più responsabile valutazione di effetti depressivi e penalizzanti tanto sulla centralità del patrimonio immobiliare nella struttura economica nazionale quanto, a cascata, nella dinamica dei consumi e dei prezzi. Su cui,peraltro, si scaricano gli ulteriori rilevanti effetti recessivi del congelamento della rivalutazione dei redditi pensionistici.
Di contro, il peso della complessiva stretta fiscale - valutato in 20 miliardi (oltre il valore delle precedenti manovre già varate in estate) - non è accompagnato da alcun efficace ed effettivo intervento in materia di riduzione di spese e recupero di entrate evase: settori di fatto rimasti esenti da qualsiasi timida previsione di gettito.
Un ulteriore drammatico motivo di preoccupazione, nel comparto immobiliare, è costituito dal combinato disposto dell'aggravio della fiscalità regionale irpef con le imprevedibili degenerazioni della autonomia delegata ai comuni in materia di rivalutazione delle rendite catastali.
Sarà un bel giorno - che invano i cittadini aspetteranno - quello in cui il prof. Monti saprà spiegare meglio i concetti e i principi di equità e sviluppo che pretende siano riconosciuti nelle sue scelte.

7 Dicembre 2011, 8:38

Il sogno di tutte le famiglie italiane è quello di possedere una casa di proprietà! spero che tutti possano realizzare finalmente questo desiderio con l'adeguamento dei prezzi delle case al potenziale di acquisto dei nuclei familiari.

7 Dicembre 2011, 13:32

Molti hanno ereditato o comprato un'abitazione quanto servivano la metà degli anni di stipendio di adesso per comprarla. Probabilmente chi sbraita in preda al panico è un cerinista dell'ultima ora. Gli altri, i sopracitati, non vedo cosa abbiano da cianciare.

7 Dicembre 2011, 13:32

Molti hanno ereditato o comprato un'abitazione quanto servivano la metà degli anni di stipendio di adesso per comprarla. Probabilmente chi sbraita in preda al panico è un cerinista dell'ultima ora. Gli altri, i sopracitati, non vedo cosa abbiano da cianciare.

7 Dicembre 2011, 13:43

In effetti gli interventi scomposti di molti speculatori in erba di questo forum denotano una loro preoccupazione che sta sfociando in terrore vero e proprio. Ma sono sicuro che essendo delle persone che avendo comprato casa hanno dimostrato di avere le palle grosse, riusciranno a sopravvivere all'azzeramento del loro capitale. Cari speculatori adesso si ricomincia da capo.

7 Dicembre 2011, 18:41

Forse non avete capito.
Il 70% degli italiani e' proprietario di casa.
Dal 2000 ad oggi il mutuo medio dura 25 anni.
Il prestito medio richiesto e' dell'80%.
Se pensate che gli immobili possano svalutare piu' del 20% siete dei folli, non perche' non puo' succedere bensi' perche' qualora dovesse succedere tutti i sacrifici che ci stanno chiedendo sono assolutamente inutili perche' saremmo completamente fuori da tutti i margini di recupero. Default.
Nella maggior parte dei casi i proprietari immobiliari non sono i grandi evasori fiscali.
Mettetevi nei panni di un evasore fiscale, dove mettereste i vostri soldi? gli immobili proprio per definizione mi sembrano abbastanza controllabili.

7 Dicembre 2011, 19:42

In reply to by armando (not verified)

Il nesso logico tra effetti e conseguenze che vai paventando sono convizioni del tutto personali.
Lasciamo lavorare il mercato, che dal 2008 in poi sta dando ragione a chi vede in questi prezzi distorsioni speculative che hanno cominciato a rientrare eppur con una certa inerzia. D'altrondele banche hanno appena chiuso da poco i rubinetti del credito.

7 Dicembre 2011, 19:42

In reply to by armando (not verified)

Il nesso logico tra effetti e conseguenze che vai paventando sono convizioni del tutto personali.
Lasciamo lavorare il mercato, che dal 2008 in poi sta dando ragione a chi vede in questi prezzi distorsioni speculative che hanno cominciato a rientrare eppur con una certa inerzia. D'altrondele banche hanno appena chiuso da poco i rubinetti del credito.

8 Dicembre 2011, 21:23

In reply to by armando (not verified)

Sicuramente non hai capito.
Il 70% degli italiani che ha comprato casa l'ha fatto negli anni passati con un contratto di lavoro solido e con la banca che ha concesso loro un mutuo
Oggi non solo non esistono contratti di lavoro solidi ma il rapporto tra prezzo medio di una casa e la capacità di risparmio media è aumentato alla follia.
Dal 2000 ad oggi le banche davano mutui anche di 40 anni, una mia parente lo ha fatto, oggi le banche devono ricapitalizzarsi e ti stendono il tappeto rosso se estingui prima il mutuo, figurati se sono disposti a concederlo e comunque, quando lo fanno, ti fanno pagare il 6% di interesse annuo.
Se pensi che una situazione del genere possa riprendersi con la bacchetta magica e che il 20% medio di sconto, come da rapporto dell'agenzia del territorio, sia soltanto un brutto e lontano ricordo, credo che rimarrai molto deluso

9 Dicembre 2011, 10:45

In reply to by mauro (not verified)

Infatti ho parlato del 20% di sconto. Perche' e' il limite di sovibilita' degli italiani, se pensate di piu' e' meglio che cambiate paese gia' adesso perche' la societa' Italia non e' in grado di sostenerlo.

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