Passato alla fase due il governo monti inizia i tavoli di consultazione per la riforma del lavoro. Li tempi stringono ed i margini di trattativa non molto ampi, visto che monti lunedì, dopo le riunioni volerà a bruxelles per rassicurare la ue sulle riforme. Nel piano del ministro del lavoro elsa fornero uno schema suggerito due anni fa da tito boeri e Pietro garibaldi. Le due novità principali sono l'eliminazione dei 48 diversi contratti con l'introduzione di un contratto unico, e salario sopra i 25mila euro per i contratti a termine
Contratto unico: si entra con cautela, poi niente licenziamenti
L'idea è quella di sostituire con un unico contratto gli attuali 48 censiti dall'istat, eliminando così la frammentazione che penalizza soprattutto donne e giovani e che porta il salario medio lordo di un lavoratore italiano sotto la media dei paesi dell'area euro. Nascerà il cui: contratto unico di ingresso. Nella prima fase, che potrà durare fino a tre anni, il contratto potrà essere a tempo determinato. Nella seconda fase, di stabilità, invece, il lavoratore godrà di tutte le tutele riservate ai contratti a tempo indeterminato
Nella prima fase d'ingresso in caso di licenziamento per giusta causa, il datore di lavoro non avrà l'obbligo di reintegrare il dipendente, ma potrà risarcirlo pagando una penale pari alla paga di cinque giorni lavorativi per ogni mese lavorato. In caso di una permenenza di tre anni, il licenziamento dovrà essere risarcito con sei mesi di mensilità
Insomma, si allunga il periodo di prova fino a tre anni, al termine del quale il lavoratore potrà essere assunto a tempo indeterminato o licenziato. L'automatismo dell'ingresso dovrebbe eliminare i mini contratti precari
Contratti a termine: salario sopra i 25mila euro e tetto ai contratti a progetto
La riforma prevede che i contratti precari diventino una specie di lusso, un modo per remunerare professionisti e personale specializzato. Dunque sarà possibile assumere a tempo determinato dipendenti per i quali viene corrisposto un salario non inferiore ai 25mila euro lordi anni. Fanno eccezione solo i lavori tipicamente stagionali
Ai contratti a progetto verrà messo un tetto. Se questi contratti avranno una paga annuale lorda inferiore ai 30mila euro, saranno trasformati automaticamente in contratti unici. La riforma prevede anche un salario minimo, fissato molto probabilmente dal consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Reddito minimo di disoccupazione:
Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e mobilità si semplificano nella cassa integrazione ordinaria, che interviene solo per far fronte alle crisi temporanee. Per le crisi strutturali, invece, interviene il reddito minino di disoccupazione, introdotto per la prima volta in Italia, ma di difficile copertura economica in tempi di tagli
4 Commenti:
Messa così a me sembra un miglioramento (per chi lavora).
Però mi sembra molto in contrasto con quanto chiedevano le associazioni datoriali (libertà di licenziamento) e con le prassi di tante piccole imprese (contratti progetto farlocchi con paghe orarie da terzo mondo).
Penso ad esempio alle scuole private e ai call center che propinano contratti da 6 €/ora. Come faranno a tirare avanti se devono pagare la gente che ci lavora?
Non è che come al solito nella versione definitiva scompariranno tutti i vantaggi e rimarranno solo gli svantaggi?
Ma se uno non lavora e non trova lavoro, cosa fà? ruba certamente e poi dicono che le galere sono piene, assurdo
Salve a tutti,sono disoccupato da piu' di un anno,non godo ne di disoccupazione ne di altro,sto' continuamente cercando qualsiasi lavoro ma non riesco a trovare niente,sinceramente ho perso le speranze che io possa trovare lavoro ma continuerò comunque a cercare.ho 50 anni con trenta anni di contributi versati trai quali 27 come marittimo,mi sento emarginato e senza piu' un'identità,sono molto deluso della nostra costituzione(se si può ancora dire che ne abbiamo una) cancellata in buona parte dall'ultimo governo dei tecnici che con la loro tecnica hanno disastrato ancor di piu' il nostro paese con l'aumento delle tasse e tasse aggiunte senza tener conto che a noi cittadini con l'aumento della disoccupazione non c'è rimasto piu' nulla,siamo costretti a chiedere sostegno (a chi lo può fare)ai nostri genitori pensionati come dei miserabili.chi per fortuna ha uno stipendio prende sempre meno perchè il governo prende prima la sua parte e quello che avanza và al povero padre di famiglia che con quasi niente deve pagare le tasse e campare la famiglia mentre vediamo che i politici non si fanno mancare niente ed inoltre prendono stipendi da capogiro con una faccia tosta senza alcuna vergogna.si parla sempre di evasione fiscale ma nessuno nomina come prima evasori le banche;come mai?facile capire,è arrivato il momento di cambiare questo sistema altrimenti per noi cittadini è finita.per finire credo che tutti coloro che fanno parte della politica dovrebbero vergognarsi per come ci hanno ridotti e restituire quanto hanno tolto ai cittadini italiani ,spero tanto che le istituzioni competenti mi dicono come devo continuare a vivere senza alcun sostegno visto che sono molto giovane per la pensione e molto vecchio per il lavoro,non mi sentirei orgoglioso essere sostenuto, voglio un lavoro per riacquistare la mia dignità perchè sono un cittadino onesto che crede nell'articolo 1 della nostra costituzione.in bocca al lupo italiani onesti.
Buongiorno, vorrei se possibile che qualcuno competente mi risponda a questa domanda? quest' anno ho lavorato purtroppo solo per 55 giorni perche' non mispetta la disoccupazione ? malgrado tutto il mio dafare non sono riuscito a lavorare di piu', ho 53 anni che devo fare? un saluto a tutti (come me') i disoccupati ,
per commentare devi effettuare il login con il tuo account