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Mossa a sorpresa del governo per ridurre l'imu alla chiesa
foto: macha.cl (flickr.com cc)

Nonostante il primo semestre 2012 abbia visto crollare il mercato immobiliare in Italia, i prezzi delle abitazioni non sembrano risentirne troppo. Secondo i dati diffusi dall'agenzia del territorio il mq scende appena in nove delle 12 città prese in esame, mentre a Roma, Torino e Verona aumenta persino. Partecipa al dibattito: perché non scendono i prezzi delle case?

Quotazioni immobiliari delle grandi città e rispettive cinture metropolitane

Arrocco alle case: crollano le vendite ma i prezzi no (tabelle)

Naturalmente i valori medi da soli non dicono molto, soprattutto se teniamo conto che i valori dei centri storici presentano delle variazioni geografiche molto più forti. Il centro di Roma vale oltre due volte quello di Torino, per esempio, mentre i prezzi delle rispettive cinture sono molto più vicini

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Arrocco alle case: crollano le vendite ma i prezzi no (tabelle)

Naturalmente questi dati provocheranno un forte dibattito e le ipotesi al riguardo possono essere due:

- I prezzi tengono, come dice l'agenzia del territorio, in quanto i proprietari italiani, a differenza di altri paesi, non hanno fretta di vendere a causa di eventuali debiti da ripianare, e quindi semplicemente si prendono più tempo

- Le quotazioni fanno fatica ad assorbire i movimenti di un mercato fortemente frammentato, in cui gli immobili di pregio o nelle migliori zone delle città ha ormai creato un vuoto con quelli più deteriorati o di fascia inferiore, per caratteristiche e posizione

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64 Commenti:

1 Ottobre 2012, 13:04

In reply to by anonimo (not verified)

Voglio ricordare all'illustre amico n. 25 delle ore 12.59 che per la legge Italiana dare un appellativo dispregiativo ad altri è considerato reato.
Grazie

1 Ottobre 2012, 13:10

In reply to by nnnn (not verified)

Ma la fonte di queste tabelle?

Firenze e Bologna con prezzi come Roma e Milano sembra leggermente difforme dalla realtà.

Redazione?

1 Ottobre 2012, 13:00

Nessuno a cui interessa che i dati delle tabelle siano del tutto lontani dalla realtà...

Solo offese e basta...

1 Ottobre 2012, 13:36

Ho voluto rendermi conto di persona andando a fare qualche offerta in alcune agenzie.
Il risultato è questo:
1 quando capiscono che hai cash gli sguardi si illuminano e i prezzi scendono come per incanto
2 su molte abitazioni si riesce a strappare dal 15 al 20-25% di sconto
3 su altre il venditore non cede più del 10% ma devo dire che l'agente immobiliare quando commenta questa testardaggine lo fa facendo capire che queste persone vivono in un mondo di fantasia e che non venderanno mai
3 quando faccio notare che siamo solo all'inizio della discesa alcuni agenti immobiliari mi danno ragione altri cercano di convincermi che ora è il momento migliore per acquistare perchè l'immobile rimane un bene che non tradisce mai (sic..)
Per riassumere penso proprio che sono molto ma molto contento di non avere case da vendere e sono invece molto ma molto contento di avere cash disponibile per eventualmente acquistarne in futuro.
Per molta gente la casa rimane l'investimento più sicuro,decenni di mentalità non li si eliminano in pochi mesi,ma per certo anche il più ottimista sulle sorti del mattone comincia ad intuire che qualcosa sta cambiando in maniera radicale.

1 Ottobre 2012, 13:58

I cali sono davanti agli occhi di tutti, chi non vuole vedere, è perchè semplicemente non sta vendendo.

1 Ottobre 2012, 14:26

Arrocco alle case: crollano le vendite ma i prezzi no (tabelle)

Chi ha scritto il titolo di questo articolo non ha sicuramente mai fatto una partita a scacchi in vita sua e non sa cos'è l'arrocco.

Al limite, poteva scrivere "scacco (o scacco matto) alle case", ma non "arrocco alle case".
Perché l'arrocco non "si dà", bensì "si fa", in quanto non è una mossa d'attacco bensì di difesa e di sviluppo dei pezzi.

Antonio frangipane

1 Ottobre 2012, 14:27

@Buba: a onor del vero anche tu dai (non sei) tanto l'idea dell'italiota medio che si crede intelligente perchè specula sulla pelle altrui molto spesso (spero non sia il tuo caso, ci mancherebbe, lungi da me ipotizzare sgradevoli usanze) con introiti frutto di evasione fiscale.
La casa in Italia non segue il normale corso dei mercati come in tutto il resto del mondo proprio per questo motivo: l'immobiliare è il più semplice investimento per riciclare il nero perchè puoi chiudere a X facendo risultare y; il discorso della cultura è da considerarsi di secondo piano e generato dal primo aspetto.
Siccome sembra che sia diventato più difficile visto che ora devi dimostrare la provenienza del cash, allora il mercato si è fermato perchè chi ha i soldi (spesso difficilmente dimostrabili) non può comprare perchè nessuno si prende più il rischio di incassare otc, chi non li ha non può accedere al mutuo e i pochi che li hanno frutto di sacrifici giustamente se non in condizione di necessità non si impiccano per rendere ricchi altri e senza la certezza delle entrate future.
Come andrà il mercato in ipotesi generalista dipenderà dai seguenti fattori in ordine di importanza:
1) politiche antievasione (mercato ribassista)
2) mercato del lavoro (correlazione diretta banalmente... per ora non promette bene)
3) agevolazioni sui mutui e andamento dei tassi
4) alternative sui mercati finanziari per l'investimento
5) tassazione sull'immobile e sulle alternative
6) introduzione di politiche volte alla tracciabilità dei pagamenti e alla progressiva eliminazione della moneta fisica

Considero relativamente importante e non ho citato apposta il fattore di chi vincerà le elezioni, perchè da quando il valore del nostro External Debt to gdp ratio è così elevato come l'attuale, chi governerà e le manovre che si faranno saranno unicamente dettate (come è giusto che sia peraltro) dai nostri creditori stranieri, i quali di pari passo con tutti gli speculatori (come i proprietari di case nostrani per restare in tema) non gliene può fregare di meno di come pagheremo il debito, l'unica cosa certa è che a loro lo pagheremo... traetene voi le conseguenze...
Pesce grande mangia pesce piccolo (proverbio quotidiano)

1 Ottobre 2012, 15:13

È dal 2009 che i prezzi devono crollare del 50% in modo generalizzato di anno in anno e stiamo ancora a verificare che costano poco (forse) solo i tuguri nei quartieri più sfigati d'Italia.
Eppoi considerare tutti i proprietari di case indistintamente come gente che deve vendere e non ci riesce....
Restate pure a sbatter via soldi in affitti, fate solo il gioco di chi ha immobili e sempre più ne avrà grazie al vostro contributo

1 Ottobre 2012, 15:18

In reply to by anonimo (not verified)

Infatti dal 2009 i prezzi sono calati dal 15 al 25%,abbi pazienza che nei prossimi due-tre anni arriverà anche il resto

1 Ottobre 2012, 15:19

Grazie
Marco

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