Se il 2012 si sta confermando l'anno della profonda crisi immobiliare, il 2013 potrebbe andare anche peggio. A dirlo è il rapporto elaborato dall'osservatorio sul mercato immobiliare di nomisma. La società di studi economici prevede infatti un'ulteriore diminuzione delle compravendite e avvisa: il potenziale recessivo è ben superiore a quanto segnalato finora dalla discesa dei prezzi
Previsioni
Solo una completa inversione di tendenza delle politiche europee, con un ruolo della bce capace di riattivare il credito, potrebbe invertire la situazione. Chi immaginava una piccola ripresa per fine 2012 non solo rimarrà deluso, ma dovrà fare i conti con ulteriori cali nel 2013. Le 600mila compravendite del 2011, in pratica, resteranno un ricordo lontano
Mutui
Il mercato immobiliare ha sviluppato infatti in questi anni una dipendenza del credito, venuto meno il quale si è bloccato. Né gli stipendi, né i risparmi sono infatti in grado di sostenere l'acquisto di una casa per molte famiglie, nonostante la discesa dei prezzi sia già dell'ordine del 10-15%
Sconti
Per questa ragione il margine di trattativa è l'unico capace di far concludere un'operazione. L'impennata dello sconto medio applicato, a partire dal 2011, è infatti notevole, ed ha raggiunto la soglia del 15% nelle grandi città
Scarica il rapporto completo
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49 Commenti:
È da circa 5 anni che questi istituti ridicoli come nomisma ci informano della scadenza più o meno ravvicinata della fine del ribasso dei prezzi delle case.
E ovviamente non azzeccano mai .
La verità semplicissima è che il mercato immobiliare è passato da essere la forma principale di investimento per le masse italiche ad essere il peggior investimento sempre per tali masse.
Ormai si compra casa solo ed asclusivamente per godere di tale bene.
Quindi nessuno può dire quando finirà il ribasso e,comunque,anche quando questo dovesse un giorno (imprecisato) arrestarsi,seguirà ad esso una lunga fase di stabilità dei prezzi per dare modo di alleviare almeno un minimo la massa esponenziale degli immobili sul mercato.
A volte mi pento di non avere venduto anni fa anche la prima casa,ora sarei libero di investire in maniera molto più proficua questi soldi e non avrei soprattutto catene che mi tengono legato a questo paese tassarolo.
E,soprattutto,avrei potuto ricomprarmela a metà prezzo!!!!!!!!
Condivido pienamente quanto scritto da Marco,sono estremamente scettico che il mercato immobiliare possa cambiare in positivo, temo solo che a lungo andare le proprietà svendano i loro beni per necessità
Condivido pienamente quanto scritto da Marco,sono estremamente scettico che il mercato immobiliare possa cambiare in positivo, temo solo che a lungo andare le proprietà svendano i loro beni per necessità
Grazie per il contributo e per l'attach.
Complimenti!
Unico appunto: "[...] il potenziale recessivo è ben superiore a quanto segnalato fin'ora [...]" --> fIN'ora ==> finora
Quando arriveranno al 2014 diranno : "ripresa nel 2017"..... il problema è che o le case si adeguano ai portafogli della gente o nessuno venderà nulla....punto.
Posto che le banche sono inchiodate dai crediti incagliati nell'immobiliare che sta scendendo e non vendono per non mettere le perdite a bliancio...quindi anche i mutui erogati saranno bassi per un bel pò di anni......quindi no money no party.....e addio sogni per i palazzinari e speculatori vari e assortiti
Ti ringrazio di aver definito pezzente me e tutte quelle che persone che magari hanno lavorato una vita per comprare una seconda casa da affittare e magari garantirsi una seconda pensione perchè la prima da artigiano come me sapevamo non sarebbe stata sufficente a vivere in maniera decorosa, spero anche tu abbia in qualche modo investito in qualcosa i tuoi risparmi e spero che le prossime tasse saranno suoi tuoi di risparmi, cosi potro ridere io, di che cosa poi... non c'è di che pezzentone, intanto comincia a pagare te, chissà quanto ti rode a te, e a tutti i pezzenti mattonari. A voi vi piace riempirvi la bocca con "i sacrifici di una vita", adesso caro pezzente questi sacrifici verranno divorati dallo stato e dalla caduta dei prezzi con mia somma soddisfazione e piacere.
E magari garantirsi una seconda pensione perchè la prima da artigiano come me sapevamo non sarebbe stata sufficente a vivere in maniera decorosa uhhhhhhh pensa se l'inquilino comincia a non pagarti, cosa peraltro molto probabile...
Cosa molto probabile e' vero... è in questo che lo Stato italiano dovrebbe lavore... per far si che i pezzenti come te che godono a non pagare gli affitti e fomentano chi non li paga e rimane impunito vengano sbattuti fuori a calci da quelle abitazioni che occupano senza averne diritto... se voglio fare beneficenza la faccio come e quando e soprattutto a chi voglio io...!!!
Ma allora vuoi diventare un pezzente e miserabile mattonaro anche tu? no mattonaro, io accetterei in regalo solo la prima casa, giusto per poterla sistemare come dico io, le altre le lascio volentieri ai feticisti del mattone.
Io accetterei in regalo solo la prima casa, giusto per poterla sistemare come dico io quelle regalate si chiamano case popolari...mettiti in graduatoria! le altre le lascio volentieri ai feticisti del mattone ringrazia dio che ci sono i fetitisti del mattone che ti affittano il loro tugurio: è l'unico modo per te di avere una casa (oppure sei costretto a vivere dai tuoi?)
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