
Molti italiani stanno perdendo i propri immobili, colpiti da una crisi che sembra non lasciare tregua. Secondo una ricerca dell'adusbef, in collaborazione con federconsumatori, nel 2012 le esecuzioni sono infatti aumentate del 22,8% e a fine anno potrebbero raggiungere quota 46mila
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Secondo adusbef e federconsumatori, che hanno raccolto i dati in 180 tribunali italiani, a fine anno l'aumento dei provvedimenti sarà di 8.512 unità rispetto al 2011. Intervistati da idealista, i responsabili dell'adusbef hanno chiarito che non si tratta esclusivamente di abitazioni, ma di tutti i tipi di immobili, compresi quelli commerciali, i laboratori ecc.
Ciò non toglie che i numeri fanno rabbividire, perché dietro di essi si celano storie di imprese fallite o di famiglie che hanno perso la casa, messa successivamente all'asta. Un'esperienza dolorosa dal punto di vista personale, ma anche finanziario, dato che possono esserci delle scappatorie affinché la propria casa non vada all'asta
"Dopo l'aumento fisiologico dell'ultimo anno, con un +5,2%, si impennano i pignoramenti nel 2012 - si legge nel rapporto delle associazioni dei consumatori - che passano da 37.347 nel 2011 a 45.859, segnando un aumento di 8.512 pignoramenti che fa prevedere un boom ulteriore con un +22,8%"
Così, se tra il 2008 e il 2011 i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono aumentati di circa il 75%, nello studio si stima che con il +22,8% del 2012, nel quinquennio il dato è praticamente raddoppiato, "con circa 100.000 immobili mandati all'asta"
Dal monitoraggio su 37 principali tribunali emerge che in termini assoluti Milano e roma guidano la classifica con il numero maggiore di provvedimenti. Nel capoluogo lombardo si è avuto un incremento pari a 981 con 6.130 pignoramenti stimati nel 2012; e a roma un +884 a quota 3.591. Terza Torino, con un +837 e 3.471 pignoramenti
La classifica delle città con i maggiori aumenti percentuali indicano invece una vera e propria mappa della crisi, con la sorpresa della virtuosa Bolzano in seconda posizione
Città
|
Aumento %
|
Prato | 50.7 |
Bolzano | 44,3 |
Cagliari | 41,1 |
Roma | 32,6 |
Torino | 31,8 |
Como | 31,7 |
Taranto | 31,4 |
Modena | 30,4 |
Monza | 27,7 |
Lecce | 23,4 |
3 Commenti:
Così, se tra il 2008 e il 2011 i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono aumentati di circa il 75%, nello studio si stima che con il +22,8% del 2012, nel quinquennio il dato è praticamente raddoppiato, "con circa 100.000 immobili mandati all'asta" perchè il mattone non tradisce mai! welcome to the real world!
Molto bene, notizia molto buona, la cosa migliore che colpisce soprattutto le fascie piu' deboli, questa crisi porterà all'estinzione questi dementi mattonari rendendo il genere umano geneticamente piu' forte.
Peccato che i mattonari continuino a straguadagnare, come sempre, e chi è stato pignorato è soprattutto chi ha perso il lavoro e non può più pagare i l mutuo.. Ma state tranquilli.. Gioire delle disgrazie altrui ritorna sempre indietro moltiplicato per 10000 ...
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