In un monento di profonda crisi come quello attuale, è possibile che le difficoltà economiche legate alla perdita del lavoro o una diminuzione dello stipendio, rendano problematico il pagamento dell'affitto. Ma cosa deve fare l'inquilino che si rende conto di non poter pagare il canone stabilito?
1) in primo luogo deve rendersi conto se questa situazione è solo temporanea o si prolungherà nel tempo
2) la migliore cosa da fare è parlare apertamente con il proprietario, spiegargli la situazione e cercare di arrivare a un accordo
3) se si tratta di una situazione temporanea, si cercherà di arrivare a un accordo perché in un tempo ragionevole si torni a pagare con normalità
4) se non è possibile raggiungere un accordo tra le parti, è raccomandabile abbandonare la casa per non generare un conflitto con il proprietario
5) è importante non smettere di pagare l'affitto per non rischiare di essere denunciati dal proprietario e iniziare una causa che non conviene a nessuna delle due parti
6) è preferibile cercare di rinegoziare il canone, stabilendo un affitto più basso
81 Commenti:
Gli inquilini che danno problemi si sbattono fuori facilmente e se non vogliono rovinarsi definitivamente la vita è meglio che lo fanno di loro spontanea volontà
Come vi scaldate per niente!siete li a fare la guerra dei poveri e non vi rendete conto che le brutte situazioni sono tutti i giorni in continuo aumento!!bravi continuate cosi!!
La casa è un diritto! Che ci pensi lo stato a darne a chi non ne ha finanziandosi con l' imu sulle seconde case o tramite l' esproprio delle case di chi ne ha più di tre! Io ho diritto come tutti ad avere un tetto sopra la testa perchè ne ho bisogno!
Capisco il tuo dramma. Intanto i soldi per internet li hai e magari non vuoi pagare l'affitto.
A parte questa piccola digressione, ti faccio notare che quotidiani di massima serità hanno pubblicato che 30-35% del patromonio immobiliare italiano appartiene al Vaticano ed istituti religiosi non precisamente normati.
Questo 30-35% non paga imu nè altre imposte. Addirittura gli immobili costruiti sui terreni vaticani parrocchiali con diritto di superficie hanno molte esenzioni.
Quindi i proprietari di case non vaticane devono mantenere il vaticano ed i senza tetto.
Per questo san Francesco si spogliò volontariamnte dei suoi beni : per non pagarci le tasse di allora e contemporaneamente ospitare i senza tetto.
Regalò lecase e risprarmio le tasse. E disse al papa : guadagnati la zuppa.
Pensiero di cattolico esperto italiano.
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Lo stato non ti darà un bel niente! a giugno quando non ci saranno più soldi per i cassaintegrati e forse anche per i pensionati
Ci sarà una bella folla che finirà a dormire in strada....
La casa è un diritto, il lavoro è un diritto, lo studio è un diritto! Qui a forza di diritti stiamo arrivando al default dell'Italia! Diritto de che? Nasci e l'unico diritto- dovere che hai è quello di riuscire a vivere senza rompere le p.... agli altri, capitooooooooooooooooo!
Io non c' ho bisogno di pagare l' affitto, c' ho sssediciaaanniii...
I morti di fame devono stare a casa con mamma e papy a fare i bamboccioni..
Semplice non si paga e se il mattonaro rompe i coglioni lo si sbatte fuori da casa sua a calci nel culo.
I calci in culo ....da che mondo è mondo ...li prende sempre il perdente ...ovvero il senzatetto
Più di qualcuno dovrà adattarsi ad una nuova vita da.....barbone
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