Ospite della trasmissione che tempo fa, il presidente del governo Enrico letta ha parlato delle priorità del suo governo, tra le quali un posto di primo piano occupa il tema casa. Non solo imu, quindi, ma un programma completo per rilanciare l'edilizia che comprende anche affitti agevolati per le giovani coppie e nuovi incentivi fiscali per le ristrutturazioni
"La sospensione della rata di giugno dell'imu consentirà di mettere in campo delle riforme di tutto quello che riguarda l'edilizia» ha affermato letta. Quindi ha tenuto a precisare: «l'imu non è una cosa di berlusconi, il suo superamento faceva parte dei programmi di tutti e tre i partiti politici che sostengono il governo. Il pd aveva il superamento come uno dei piani essenziali. Si va in quella direzione ma i particolari sono da discutere»
L'imu è stato introdotto in un momento in cui probabilmente "era necessario reperire i soldi in maniera rapida". Però le conseguenze sono state negative sia per l'edilizia nel suo complesso sia per i consumi. Alla rivisitazione della tassa dovranno partecipare anche i comuni
Il decreto che sospenderà la rata di giugno dell'imu per la prima casa sarà emanato già nei prossimi giorni. Ma sospensione non significa cancellazione tout court, come affermato dal ministro dell'economia saccomani, infatti, "una qualche forma di tassazione sulla casa - presente praticamente in tutto il mondo- deve rimanere". Il governo intanto si è dato 100 giorni di tempo per rivedere completamente l'imposta, e tra le tante ipotesi spunta anche quella di nuova tassa, l'ics, che sostituisca sia l'imu che la tares
Ma il presidente ha voluto sottolineare che parlare di imu è riduttivo, il tema centrale è la casa. Nel nostro paese si è assistito a un crollo dell'edilizia che ha penalizzato fortemente l'economia italiana. Oltre alla questione imu, il governo prevede la realizzazione di "un programma di affitti agevolati per le giovani coppie". Ma non solo, bisogna rilanciare il tema "delle ristrutturazioni edilizie, incentivate fiscalmente, sostenibili ed ecocompatibili"
Oltre al problema casa, priorità è oggi in Italia il lavoro per i giovani. Varie le ipotesi sul tavolo. Anticipare il piano youth garantie, un meccanismo per cui il giovane che finisce gli studi ha diritto a un'esperienza di lavoro (con incentivi fiscali). Un'altra idea è quella della staffetta generazionale: invece di andare seccamente in pensione, l'uscita sarebbe graduale per permettere l'entrata anticipata delle nuove leve. La via maestra è però la terza: abbassare le tasse sui lavoratori giovanili
Il presidente ha inoltre assunto un impegno solenne: no a tagli a ricerca e cultura, altrimenti mi dimetto
È possibile vedere l'intervento di letta a che tempo fa a partire dal minuto 27.47 del video

33 Commenti:
Aiutare i figli è importantissimo. Ricambio buona domenica
Non sei molto inteligente se rispondi cosi,ma sopratutto non hai capito niente.Come si puo paragonare il costo del formaggio a una casa ?Ti sembra normale che dopo il 2000 la casa sia raddoppiata o triplicata e la qualita delle costruzioni peggiorata di gran lunga a come venivano fatte le case una volta?
Meno male che in Italia ci sei tu di intelligente. L'esempio del formaggio e di tutto il resto conferma che tutti prezzi sono raddoppiati ed è giusto che anche i prezzi delle case siano raddoppiati altrimenti i venditori di formaggi con i loro lauti guadagni raddoppiati si sarebbero comprati palazzi interi.
L'economia ha regole che solo noi stupidi capiamo. Gli intelligenti come te si dedichino ad altre cose e non all'economia.
Non riesco a cogliere la logica raddoppio dei prezzi delle case raddoppio prezzi dei formaggi...se il formaggio passa da 1 a 2 euro per me è un aumento sostenibile se una casa passa da 100.000 a 200.000 è cosa ben diversa no? il proprietario della galbani compra interi palazzi sia con la certosa a 1 euro che con la certosa a 2 euro...
Questa ossessione sul mio paragone al formaggio, mi fa ridere.
Ho usato il formaggio, ma avrei potuto citare qualunque cibo e qualunque oggetto. Il formaggio è conosciuto da tutti e mi è sembrato più adatto.
Se avessi messo il giornale, qulche mente brillante del forum avrebbe detto che uno sporco capitalista che legge il giornale, mentre lui non ha i soldi del formaggio. Mi è difficile prevedere tutti i commenti inutili del forum.
Con l'introduzione dell'euro i costi di tutto sono raddoppiati. Una casa di nuova costruzione costa quindi il doppio.
Una casa usata è di un proprietario che ha un costo di vita raddoppiato.
Prima dell'euro anche le automobili costavano x milioni di lire, adesso l'equivalente al cambio del doppio. L'utilitaria più economica almeno 20.000.000 di lire.
Ci fa effetto solo la casa.
Negli stati uniti si trasferiscono da uno stato all'altro dove vi è lavoro e dove le case costano meno.
Qui in Italia si preferisce stare disoccupati a Roma, invece di andare in un'altra provincia più economica.
E si chiede l'aiuto dello stato, che poi siamo noi stessi. Oramai però l'equilibrio si è spezzato. Non si può pretendere che i pochi che lavorano ed hanno la casa mantengano i disoccupati ed i lussi degli altri.
Però il problema è che qui in Italia manca il lavoro un po' dappertutto e se c'è è precario e mal retribuito e poi c'è anche chi ha casa ma è disoccupato e tira la cinghia e chi è in affitto ma ha un lavoro stabile come me (per fortuna). Non penso che si possa inquadrare in maniera netta la situazione, sicuramente i dipendenti (parlo per me) ci hanno perso un sacco con il cambio lira/euro perchè al netto delle spese si fatica a mettere via qualcosa in tempi rapidi per comprare un immobile (decente).
Alla fine dici le stesse cose che dico io.
Io ho detto qui ( puoi fare ricerca ) che il probleme è stato proprio questo : dovevano raddoppiare anche gli stipendi.
E ciò era possibile perchè le imprese hanno avuto un raddoppio degli introiti lordi, spariti poi chi sa dove.
Qui c'è gente che si è super-arricchita con l'euro.
Si è ancora in tempo a ridurre le tasse sul lavoro se ahimè si volesse... ma chi comanda se ne vede bene dal fare riforme quindi aspettiamo con calma il default che arriverà seppur in ritardo rispetto agli altri paesi europei in quanto gli italiani sotto sotto ne hanno ancora di soldi..
Re : anonimo e default.
Concordo. Ho paura che entro l'anno succederanno brutte cose per noi. Ho l'impressione che si stia solo giocando a perdere tempo.
Condivido la tua risposta, prima si andava a mangiare una pizza in pizzeria e te la cavavi con 12 000 lire, adesso ci vogliono 12,00 euro minimo
per commentare devi effettuare il login con il tuo account