Quando il mercato immobiliare è depresso come in questo periodo sembra che acquistare una casa sia una pessima idea a prescindere. Ma da qualche parte bisogna pur vivere e quando si tratta della prima abitazione i conti vanno fatti in un modo diverso. Un'analisi di Nicola zanella sul canale youinvest spiega perché la casa in cui abita è più che un investimento
Per prima cosa occorre distinguere due possibili scenari:
1. L'immobile come bene d'uso. È la casa in cui si vive abitualmente e chi non ne possiede una deve andare in affitto. Si tratta di una scelta chiaramente legittima e in alcuni casi vantaggiosa, specialmente rispetto alla possibilità di poter cercare lavoro senza essere legati a un unico posto
Tuttavia tra i benefici della casa di proprietà vi è l'indiscutibile profitto del consumo presente e futuro, in particolar modo durante la terza età quando i redditi diminuiscono. Il guadagno della prima abitazione va calcolato quindi non come differenza tra quanto l'ho pagata e la cifra ipotetica a cui la potrei vendere: conta anche, e soprattutto, quanto me la sono goduta
2. L'immobile come investimento. È il caso in cui si acquista per una futura rivalutazione o per creare un reddito. Nel primo caso, secondo l'autore, i rendimenti nel migliore dei casi difficilmente sono così alti come si pensa, salvo nei periodi di bolla immobiliare, come quello vissuto con l'ingresso dell'euro
Le persone comunemente tendono a percepire l'aumento dei prezzi senza tener conto dell'inflazione. Sul lungo periodo una rivalutazione dell'1% annuo (al netto dell'inflazione) è quasi un miracolo ed è quello che è successo per esempio in francia tra il 1990 e il 2011
Più vantaggiosa, secondo l'autore, è la strada di chi investe per cercare un reddito, ossia mette l'immobile in affitto. I rischi di mancato pagamento o danni vanno considerati in questo come rischi d'investimento
Incomprensibile è invece la scelta di chi acquista immobili e li tiene vuoti, pensando che tanto la rivalutazione del capitale è sicura
22 Commenti:
Sicuramente come prima casa è un bene più che un investimento ma quando (e statisticamente avverrà) sarà necessario metterla in vendita vedremo se non si vorrà fare "il giusto profitto" o se non si imprecherà perchè dovremo "svenderla".
Inoltre c'è uno stock di costruzioni anni '50-'70 enorme, e un bacino di trentenni in contrazione.
Tutte condizioni che fanno il mercato prima casa uno dei più illiquidi (e bearish).
Anche io concordo con colui che ha scritto il commento n°1
Aggiungo inoltre che coloro che hanno comprato casa negli anni dei mutui facili (dal 2002 al 2007) e ancora non hanno finito di pagare neanche il 25%del debito contratto con le banche, saranno quelli che, oltre ad essere i più penalizzati in assoluto per aver comprato al massimo dei prezzi e con interessi di un mutuo pluridecennale, vivranno una vita di stenti e sacrifici pregando che non cambino le condizioni che consentono loro di pagare i debiti. In quest'ottica, coloro che hanno un capitale investito e percepiscono interessi, oltre ad avere la libertà di cambiare casa in base alle esigenze lavorative, hanno anche un bel paracadute in caso di perdita del lavoro.
Oramai la concezione culturale in base alla quale per vivere, prima di tutto è necessaria una casa di proprietà (che oggi oltre a vincolare il proprietario, perde solamente il suo valore poiché sempre meno gente è disposta a comprarla), appartiene all'Italia di trent'anni fa.
In Italia nessuno investe più in obbligazioni e mai ha investito in borsa, ma vedi chi ti circonda o pensi che sono tutti laureati in economia??? ma io dico avrai la laurea ma anche le fette di salume sugli occhi. Al massimo si investe in un ristorante o in una buona colazione, in una bella macchina o televisore, il sogno è sempre la casa di proprietà così non ho sbattimenti e nessuno potrà derubarmi o mandarmi via perchè è mia, sai che brutto essere sfrattati per finita locazione a 50-60 anni quando hai fatto amicizie in quartiere o i figli si sono insediati. Poi se tu sei uno spirito libero uccel di bosco che fai della dinamicità il tuo cavallo di battaglia perchè avanti, buon per te, dimenticavo un consiglio: non andare troppo avanti che c'è il burrone...
In Italia nessuno investe più in obbligazioni e mai ha investito in borsa, ma vedi chi ti circonda o pensi che sono tutti laureati in economia??? ma io dico avrai la laurea ma anche le fette di salume sugli occhi. Al massimo si investe in un ristorante o in una buona colazione, in una bella macchina o televisore, il sogno è sempre la casa di proprietà così non ho sbattimenti e nessuno potrà derubarmi o mandarmi via perchè è mia, sai che brutto essere sfrattati per finita locazione a 50-60 anni quando hai fatto amicizie in quartiere o i figli si sono insediati. Poi se tu sei uno spirito libero uccel di bosco che fai della dinamicità il tuo cavallo di battaglia perchè avanti, buon per te, dimenticavo un consiglio: non andare troppo avanti che c'è il burrone...
Nessuno investe in obbligazioni? il sottoscritto e tanti altri risparmiatori e soprattutto le banche... apri la scheda di un qualsiasi titolo e guarda quanti miliardi di euro o sterline o dollari ci sono in circolazione: è l'unico modo per crearsi una rendita.
Nessuno potrà derubarti? lo stato a forza di tasse che ti applica, ti riduce come uno schiavo che non ha altra scelta che pagare e non può andare via da casa sua che non riesce più a vendere neanche alla metà del prezzo che ha in mente. Pensa che brutto arrivare alla vecchiaia con il mutuo finito di pagare qualche anno prima con una vita di stenti e rinunce, con una pensione da fame, con una montagna di interessi pagati per far ingrassare peracottari manager di banca e palazzinari, andare a fare la spesa al discount quando va bene e fare attenzione al centesimo per evitare che ti stacchino corrente o altro.
I figli si sono insediati? ma quali figli? qui se ne va via anche chi ha 50 anni... figuriamoci un figlio. Per avere un figlio così rimbambito da essere entusiasta di vivere in questo cesso di paese, vuol dire che lui ha problemi ben più grossi delle fette di salume sugli occhi: è nato proprio senza cervello!
Io non sono uccel di bosco, sono uno che fa funzionare il cervello, al contrario di altri che al posto di quest'ultimo hanno i calcinacci, e grazie a questo si tiene ben lontano dal burrone (come disse mario monti in un'intervista: i nostri sforzi in questi due anni sono serviti non per allontanarsi dal bordo del burrone, ma per mantenere da esso la stessa distanza di prima. Segno che l'orlo del burrone avanza e ci sono ancora una miriade di rimbambiti che pensano di aver risolto i problemi ora che hanno un tetto sopra la testa e un debito pluridecennale con degli strozzini legalizzati. Per questi il burrone ci sarà sicuramente, mentre chi non ha una casa ma dei risparmi può muoversi come vuole, anche chi ha solo qualche centinaio di migliaia di euro sta cercando casa in uk o l'ha già comprata in america. Mi sa tanto che non ti sei accorto che siamo da un pezzo al "si salvi chi può", e qui ancora a leggere di certi imbecilli che sostengono che immobiliare = economia italiana, che i valori delle case devono rimanere alti (quali? quelli che nessuno corrisponde più in denaro? e che valore è? io potrei dire che il bene che possiedo vale 10, 100, 1.000, ma fa lo stesso, tanto non lo vendo a 10, figuriamoci a di più) perché queste sono il salvadanaio dell'italiano medio (ma come, le case non si dovevano comprare se piacevano indipendentemente dal prezzo e dal fatto che avrebbero potuto scendere di valore perché tanto ci si abita?).
Caro mio è proprio la lungimiranza e la criticità nei confronti di certe situazioni che ti dà qualche possibilità di salvarsi, e non l'aspettare inebetito che gli eventi ti travolgano
Vanno via tutti ma sei ancora qui!!!!! dai su su, hai 35-40 anni e vivi ancora con la mamma, vergogna! che persona sei, spallato ;) hahahaah dai fatti la valigia e dimostraci che sei un grande e glia ltri paesi faranno la tua fortuna e ti stanno aspettando
Vanno via tutti ma sei ancora qui!!!!! dai su su, hai 35-40 anni e vivi ancora con la mamma, vergogna! che persona sei, spallato ;) hahahaah dai fatti la valigia e dimostraci che sei un grande e glia ltri paesi faranno la tua fortuna e ti stanno aspettando
Povero infelice, non avendo alcun argomento per controbattere, prova a fare agli altri l'analisi che gli fa lo strizzacervelli dal quale scappa a gambe levate.
Povero mentecatto. Questa crisi sta determinando situazioni di raccapricciante disagio
Concordo in pieno e sottoscrivo il commento precedente.... mi permetto "ad adiuvandum" di far notare le implicazioni legate alla trasformazione del mondo del lavoro e della scuola (di qualità)...
Molta gente è impossibilitata ad acquistare un immobile e dovrà smettere di sognare una volta per tutte rassegnandosi all'affitto
Ma lo bannate o no sto rurale ?
Rurale, hai rotto le palle...esci dic asa e vatti a procacciare gli immobili dalle vecchiette!
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