Affittare solo a delle persone referenziate è una richiesta ben precisa dei proprietari per tutelarsi.
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affitto solo a referenziati significato
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Fornire delle valide garanzie sulla propria affidabilità personale e sulla stabilità economica sono uno dei must per prendere un immobile in locazione. Leggere in un annuncio: affitto solo a referenziati ha un significato ben preciso. Il proprietario preferisce affittare il proprio immobile solo alle persone che possono dimostrare di riuscire a pagare il canone di locazione puntualmente. Le referenze - che nella maggior parte dei casi sono costituite da buste paga, dichiarazione dei redditi o da una lettera di referenze del precedente proprietario - sono lo strumento principe per riuscire a dimostrare di essere in grado di pagare in modo puntuale l’affitto e di gestire correttamente l’immobile.

Cosa significa essere referenziati per un affitto

Un inquilino referenziato è una persona che è in grado di fornire al proprietario dell’immobile le opportune garanzie sulla propria capacità economica di sostenere la spesa del canone di locazione.

Ma è anche un soggetto in grado di portare la documentazione necessaria per attestare la propria affidabilità di inquilino. Quando vengono richieste delle garanzie, il proprietario dell’immobile si vuole assicurare che il conduttore sia una persona responsabile e solvibile.

Cosa si intende per inquilino referenziato

Il referenziato è la persona che è riuscita a fornire le garanzie richieste sulla propria affidabilità, professionalità e serietà dal proprietario dell’immobile.

È, in altre parole, il soggetto in grado di fornire testimonianze o documenti attraverso i quali attestare le proprie qualità, come la lettera di referenze di un precedente locatore o la documentazione dei propri redditi.

ottenere delle referenze
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Come ottenere le referenze per l’affitto

I documenti necessari per sottoscrivere un contratto d'affitto di un’immobile sono composti principalmente dai documenti che attestano il reddito dell’inquilino, come la busta paga per i dipendenti o la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi. A questi documenti si possono aggiungere le referenze del precedente locatore, laddove sia presente.

Nello specifico i documenti necessari per attestare la propria serietà sono costituiti da:

  • le ultime buste paga o la certificazione unica per i lavoratori dipendenti. Gli autonomi possono presentare copia della dichiarazione dei redditi;
  • una lettera del precedente proprietario immobiliare, nella quale venga indicato il buon comportamento e la regolarità dei pagamenti. È importante che, all’interno di questa lettera, venga specificato che i pagamenti sono stati effettuati in modo puntuale e l’immobile è stato riconsegnato in buone condizioni.

Per fornire un quadro completo e più convincente è possibile fornire altre garanzie costituite da:

  • un’attestazione bancaria attraverso la quale dimostrare la propria affidabilità finanziaria e la capacità a sostenere le spese;
  • una fideiussione bancaria o una garanzia personale.

La richiesta delle referenze è sostanzialmente una misura cautelativa che serve al locatore per minimizzare il rischio di morosità e i possibili danni che l’inquilino potrebbe arrecare all’immobile. Grazie alle referenze, il contratto di locazione viene gestito con una maggiore tranquillità.

Scrivere lettere di referenze
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Lettera di referenze per l’inquilino, come deve essere scritta

Preparare una lettera di referenze per un inquilino è un'operazione semplice, ma al tempo stesso delicata, perché è importante riuscire a mettere in evidenza i pregi del conduttore, in modo che i potenziali locatori possano avere fiducia in lui. Nella lettera di referenze è importante mettere in evidenza come l’inquilino:

  • sia stato sempre puntuale nel pagamento del canone di locazione mensile;
  • abbia sempre provveduto alla manutenzione ordinaria dell’immobile;
  • si sia fatto parte attiva nel segnalare in modo tempestivo i problemi che richiedevano un intervento straordinario;
  • abbia sempre rispettato le regole condominiali;
  • abbia utilizzato in modo consono l‘immobile;
  • abbia rispettato le regole di buon vicinato;
  • abbia lasciato l'appartamento in buone condizioni.

Tra le informazioni da fornire ci sono anche quelle relative alla durata della locazione: rispettare le regole per un solo anno, infatti, è cosa diversa dall’essere degli inquilini impeccabili per un periodo molto più lungo.

A chi deve essere consegnata la lettera

Una volta preparata e debitamente firmata, la lettera di referenze può essere consegnata direttamente all’inquilino, che provvederà a girarla al potenziale locatore. 

In alternativa è possibile inviarla direttamente al nuovo proprietario, che, almeno in alcuni casi, potrebbe essere interessato a prendere contatto direttamente con la persona che ha scritto le referenze. La prassi vuole che nella lettera venga indicato anche un numero di telefono in modo che si possa instaurare un rapporto diretto.

Referenze ricevute, come valutare se sono valide

Per riuscire ad appurare che le referenze ricevute non siano false è importante, prima di tutto, accertarsi che le informazioni contenute al suo interno siano coerenti con:

  • la durata del precedente contratto di locazione;
  • i riferimenti ai pagamenti e, soprattutto, verificare che siano compatibili con la busta paga.

Per sciogliere ogni dubbio, poi, è opportuno contattare il locatore che ha firmato la lettera di referenze: in questo modo è possibile verificare la sua identità e chiedere riscontro di quanto dichiarato all’interno del documento. L’affidabilità dell’inquilino viene ulteriormente accertata dalla disponibilità del vecchio padrone di casa a rispondere ad una serie di domande o chiarimenti: nel caso in cui dovesse rimanere vago o quando, addirittura, i recapiti non sono verificabili, è bene iniziare ad avere qualche dubbio.

Le informazioni fornite nella lettera, inoltre, devono essere incrociate con quelle contenute all’interno di altri documenti, come visure anagrafiche, attestazioni di reddito, che forniscono una serie di ulteriori garanzie sulla veridicità delle dichiarazioni.

Fornire delle false referenze
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Sono state fornite delle referenze false: le conseguenze

Fornire delle referenze false ha un impatto immediato sulla validità del contratto di locazione. Eventuali informazioni inesatte possono dare al locatore un valido motivo per chiedere la risoluzione del contratto, perché è stata violata la libertà negoziale ed è mancato il principio della buona fede, che è sancito dall’articolo 1337 del Codice Civile. Questa norma impone che, durante le trattative e nel corso della stipula del contratto, le parti si muovano nella più assoluta correttezza e trasparenza.

Ma non solo: rilasciare delle dichiarazioni false potrebbe avere una conseguenza pesante per l'inquilino, che si potrebbe trovare nella situazione di dover risarcire il proprietario per i danni che ha subito e, quando si dovessero verificare delle situazioni più gravi, potrebbe andare incontro alla risoluzione anticipata del contratto.

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