Quando si richiede un mutuo per la ristrutturazione dell'immobile è possibile la detrazione degli interessi passivi? Ed eventualmente in quali casi? In merito è intervenuto il Fisco, che ha fatto un po' di chiarezza. Ecco quanto spiegato.
A Fisco Oggi, la rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate, è stato domandato: "Ho intenzione di chiedere un mutuo per ristrutturare un'abitazione che possiedo in comodato d'uso regolarmente registrato. Oltre alla detrazione per ristrutturazioni edilizie posso chiedere anche quella per interessi passivi sul mutuo?".
Nel fornire la sua risposta, il Fisco ha spiegato che la detrazione degli interessi passivi derivanti da mutuo contratto per la costruzione dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, a cui è assimilabile la ristrutturazione edilizia, spetta solo se il contraente del mutuo è il titolare del diritto di proprietà (o altro diritto reale) dell'unità immobiliare. Ne consegue che chi possiede un'abitazione in comodato d'uso non può richiedere la detrazione per interessi passivi sul mutuo.
Il Fisco ha infatti sottolineato che chi detiene l'immobile in comodato può usufruire, in presenza delle condizioni e dei requisiti previsti dalla normativa che regola l'agevolazione, solo della detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
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