L’andamento degli affitti nel 2022, nei casi in cui non si è optato per il regime della cedolare secca, ha risentito dell’aumento dell’inflazione, che ha fatto sentire i suoi effetti non solo sul carrello della spesa, ma anche sui canoni di locazione degli inquilini che hanno la revisione annuale del contratto d’affitto.
Affitti e inflazione
Prendendo ad esempio in esame gli ultimi mesi dell’anno, in base all'aggiornamento Istat dell'indice FOI per il mese di novembre 2022, dopo l’impennata di ottobre, l’inflazione rimane a livelli che non si vedevano da marzo 1984 e continua a gravare non solo sul carrello della spesa degli italiani. A subirne le conseguenze sono anche gli inquilini che hanno la revisione annuale del contratto d’affitto. L’Istat, infatti, ha pubblicato l’aggiornamento dell’indice FOI per il mese di novembre 2022, che fa registrare un aumento dell’11,5% su base annuale.
L’effetto dell’inflazione sulle locazioni si traduce in un aumento medio di 69 euro al mese (828 annui) per i canoni di locazione di un trilocale in Italia. I rialzi maggiori sono quelli con cui dovranno fare i conti le famiglie milanesi, che dovranno pagare 115 euro in più al mese rispetto allo scorso anno. Per gli inquilini romani, invece, l’aumento sarà di 86 euro mensili.
Anche a ottobre 2022 l’aggiornamento Istat dell’indice FOI ha comportato un aumento medio di 69 euro al mese (828 annui) per i canoni di locazione di un trilocale in Italia, con i rialzi maggiori per le famiglie milanesi (115 euro in più al mese rispetto allo scorso anno).
Gli affitti nel 2022, tra andamento dei canoni e boom della domanda
In questo quadro, nel terzo trimestre dell’anno i prezzi dei canoni di locazione hanno subito un rallentamento, con una diminuzione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, a 12 euro/m² mensili. A dirlo i dati dell’Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, il quale ha poi evidenziato che, nonostante il rilassamento dei prezzi registrato durante i mesi estivi la variazione annuale ha segnato un incremento del 4,9% secondo. Nel mese di novembre 2022, poi, sempre secondo quanto registrato dall’Ufficio Studi di idealista, i canoni di affitto in Italia sono risultati in contrazione del 2,3%, per attestarsi a 11,4 euro/m2 mensili.
Il 2022 tuttavia sembra essere stato l'anno degli affitti con un vero e proprio boom della domanda. Un anno in cui l’offerta non ha tenuto il passo con la domanda e il regime della cedolare secca ha continuato a registrare una netta preferenza tra i proprietari di immobili offerti in locazione.
Mappa sugli affitti in Italia, le curiosità
Nel corso del 2022 idealista/news ha elaborato alcune interessanti mappe che hanno fotografato le diverse situazioni legate agli affitti. In particolare, prendendo in esame i quartieri più cari e quelli più economici.
Nella mappa preparata da idealista/news relativa alle zone in cui costa di più prendere in affitto un immobile è emerso che i primi posti della classifica dei quartieri più cari d’Italia per affittare casa sono occupati quasi tutti da zone di Milano. Il podio è tutto meneghino, composto nell’ordine, da: Brera-Montenapoleone (33,3 euro/mq), Zona Sant’Ambrogio-Università Cattolica (28,3 euro/mq) e Duomo-Castello (27,4 euro/mq).
L’unico “intruso” nella Top Ten è il centralissimo quadrante romano di Piazza del Popolo-Piazza Navona-Quirinale (all’ottavo posto), dove la richiesta media si aggira intorno ai 25 euro/mq per chi cerca case in affitto. Per il resto le prime 10 posizioni vedono presenti i quartieri milanesi di Vittorio Emanuele-Augusto, Moscova-Repubblica, Monforte-Palestro, Vetra-Missori, Ariosto-Magenta e Garibaldi-Isola (tutte comprese tra i 23 e i 27 euro/mq al mese).
Nella mappa preparata da idealista/news relativa alle zone in cui invece costa di meno prendere in affitto un immobile è emerso che, tra le principali città italiane prese in esame, il quartiere dove gli affitti sono più economici è quello della Libertà a Palermo, con una media di 6,1 euro/mq. Seguono in rapida successione Case Bruciate-Fontivegge-XX Settembre a Perugia (6,7 euro/mq), Pianura a Napoli (6,8 euro/mq), Madonna di Campagna (6,8 euro/mq) e Sestri Ponente a Genova (6,9 euro mq).
Al di sotto del muro degli 8 euro/mq restano anche i quartieri genovesi di Sampierdarena Alta, Rivarolo-Certosa, Mirafiori Nord, San Fruttuoso, Quarto Alta-Apparizione-Borgoratti, Castelletto, Pegli, San Martino. Folta presenza anche delle zone torinesi di Mirafiori Nord, Barriera di Milano, Campidoglio, Santa Rita.
Per trovare dei quartieri romani in questo specifico ranking dei più economici per affittare casa bisogna scendere fino alla posizione numero 39, dove troviamo appaiati con una media di 10 euro/mq le zone periferiche di Borghesiana-Finocchio e Tor Vergata-Giardinetti (abbastanza vicine geograficamente tra loro).
Alcuni approfondimenti sul mondo della locazione
idealista/news ha poi realizzato alcune interessanti interviste andando a indagare in modo più preciso il mondo delle locazioni. In particolare, ha ricordato quali sono i diversi contratti di locazione esistenti e quali i diversi vantaggi per ogni singola tipologia. Ma non solo. idealista/news ha anche approfondito il tema relativo al deposito cauzionale per l’affitto, ossia quella cifra da versare a tutela del regolare pagamento in un contratto di affitto, e alla provvigione all’agenzia immobiliare per l’affitto, cercando di capire quando è dovuta, chi paga e cosa dice in merito la legge.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account