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Segnate sul calendario il 15 luglio, perché sarà il giorno in cui farà il suo debutto l'It Wallet, il nuovo portafoglio digitale italiano. Questo strumento innovativo consentirà ai cittadini di caricare e conservare in formato digitale alcuni documenti essenziali, tra cui la tessera sanitaria, la patente e la carta europea della disabilità. Vediamo insieme cosa è l'IT Wallet e come funziona.

Che cos’è l’IT Wallet

L’IT Wallet sarà a tutti gli effetti un portafoglio digitale nel quale potremo conservare, come facciamo con quello fisico, denaro e documenti. Però, in formato digitale. Il progetto è stato promosso dal Dipartimento per l’Innovazione con uno stanziamento di 102 milioni di euro per tre anni, fondi provenienti dal Pnrr. La prima fase di sperimentazione inizierà a metà luglio e saranno coinvolte alcune migliaia di italiani come campione.

IT Wallet, la prima fase dal 15 luglio

Inizialmente, l’It Wallet sarà disponibile sull’app Io, già utilizzata da 38 milioni di italiani per vari servizi della Pubblica Amministrazione, in una fase sperimentale. Si accederà tramite Spid o Cie. A metà luglio un campione rappresentativo di circa mille persone riceverà un messaggio di notifica dell’abilitazione del servizio. Questa fase è fondamentale per valutare il funzionamento dei documenti digitali e identificare eventuali problemi da risolvere. Successivamente, entro ottobre, un numero più ampio di cittadini maggiorenni sarà incluso nella sperimentazione.

IT Wallet a regime nel 2025

Il portafoglio digitale, approvato lo scorso gennaio dal Consiglio dei ministri, mira a ridurre i tempi della burocrazia e risparmiare carta e plastica. Se nella prima fase potranno essere caricati solo patentetessera sanitaria carta europea della disabilità, entro gennaio sarà disponibile anche la carta di identità. In una fase successiva, l’It Wallet diventerà un’app autonoma, separandosi dall’app Io, e includerà ulteriori documenti come passaporto, tessera elettorale, titoli di studio e certificati professionali. Entro il 2025, l’app sarà in grado di ospitare una vasta gamma di attestazioni elettroniche, rendendo possibile accedere e presentare vari documenti con un solo click. Entro il 2026, l’It Wallet si integrerà con l’Eudi Wallet, il portafoglio digitale europeo, per una maggiore interoperabilità a livello continentale.

IT Wallet e pagamenti digitali

L’It Wallet permetterà anche di effettuare pagamenti digitali, sfruttando l’infrastruttura di PagoPa già presente nell’app Io. Attualmente, su Io è possibile registrare carte di credito o debito, ma si prevede l’integrazione con altri sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay e Satispay. In futuro, potrebbero essere adottate tecnologie come il pagamento con QR Code o NFC.

I documenti sull'IT Wallet

Entro la fine dell’anno, anche la carta d’identità sarà disponibile in formato digitale. Questo cambiamento significherà che non sarà più necessario presentare documenti cartacei durante controlli o per passaggi burocratici. Con l’It Wallet, sarà possibile esibire documenti digitali alle forze dell’ordine, accedere a servizi che richiedono identificazione e pagamento, come il noleggio di automobili o la prenotazione di hotel, e consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico per prenotare visite ed esami e pagare i ticket sanitari.

IT Wallet, è obbligatorio?

Va sottolineato che l’It Wallet non sarà obbligatorio. I documenti fisici resteranno validi e non è prevista una data per la loro definitiva dismissione. Questa iniziativa rappresenta comunque un passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia, offrendo ai cittadini un'alternativa digitale per gestire i propri documenti e transazioni.

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