
Le piante succulente sanno essere molto diverse tra di loro: il Delosperma, noto anche come “pianta del ghiaccio”, è infatti una delle più apprezzate per chi sogna spazi verdi sempre vivaci e fioriti. Questa pianta, originaria delle regioni aride del Sudafrica, si distingue per la sua straordinaria capacità di produrre una fioritura abbondante e prolungata, regalando tappeti di colore dalla tarda primavera fino ai primi freddi autunnali.
Perché il Delosperma viene chiamato pianta del ghiaccio?
Il Delosperma è conosciuto comunemente come “fiore di ghiaccio” per via di una caratteristica che lo rende immediatamente riconoscibile: le sue foglie e i suoi fusti sono ricoperti da minuscole papille trasparenti che, sotto la luce del sole, brillano come se fossero piccoli cristalli di ghiaccio. Questo effetto ottico è visibile nelle ore più luminose della giornata: sembra infatti che sia ricoperto leggera brina anche nei mesi più caldi.
Questa caratteristica, però, non è solo bella da vedere, ma ha una funzione di sopravvivenza: le papille acquose che rivestono il Delosperma aiutano a trattenere l’umidità all’interno dei tessuti, riducendo la perdita d’acqua per evaporazione e proteggendo la pianta durante i periodi di siccità.

Come curare il Delosperma: vaso, terra, luce e acqua
Per ottenere una fioritura abbondante e duratura, è fondamentale conoscere le esigenze di cura di questa bellissima succulenta. Il Delosperma, infatti, è una pianta molto rustica, ma con queste piccole attenzioni crescerà in maniera ancor più rigogliosa:
- Vaso: se scegli di coltivare il Delosperma in vaso, opta per contenitori ampi e bassi, dotati di fori di drenaggio. Questo permette alle radici di espandersi orizzontalmente e previene i ristagni d’acqua. L’ideale sarebbe comprare un vaso in terracotta.
- Terriccio: il Delosperma predilige terreni molto drenanti: una soluzione ideale prevede terriccio universale alleggerito con sabbia grossolana o ghiaia fine. Se piantata in giardino, assicurati che il terreno non sia argilloso o troppo compatto.
- Luce: la fioritura del delosperma è strettamente legata all’esposizione solare. Questa pianta ama il sole: posizionala in un luogo dove possa ricevere almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno.
- Acqua: l’irrigazione deve essere moderata. Il Delosperma tollera bene la siccità e teme i ristagni idrici.

Dove tenere il Delosperma
Comprese le caratteristiche principali del Delosperma, bisognerà scegliere la posizione ideale dove tenerlo in casa o in giardino. Molto dipende dal clima della tua zona e dalle condizioni ambientali che può offrire.
Il Delosperma è perfetto per essere coltivato all’aperto, sia in giardino che su balconi e terrazzi ben esposti al sole. Resiste bene al caldo intenso e sopporta anche brevi gelate (fino a -5°C/-7°C a seconda delle varietà), purché il terreno sia ben drenato e non si formino ristagni d’acqua.
La coltivazione in casa è sconsigliata se non puoi garantire un’esposizione molto luminosa: la mancanza di luce diretta compromette la fioritura e rende la pianta più vulnerabile a marciumi e parassiti. Se desideri comunque tenerla in appartamento, posizionala vicino a una finestra esposta a sud e assicurati che l’ambiente sia ben ventilato.
Quando fiorisce il Delosperma?
Se tutto va a buon fine, la fioritura del Delosperma inizia tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, spesso già a partire dal mese di maggio nelle zone a clima mite. Il periodo di massimo splendore dei fiori si concentra però tra giugno e luglio, quando le giornate sono più lunghe e il sole è più intenso.
Il lato positivo è che la fioritura non si affievolisce dopo l’estate: talvolta continua addirittura fino a ottobre o novembre, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud Italia. Da ricordare che questa pianta grassa con fiori è in grado di continuare a produrne anche durante periodi di siccità o caldo intenso, grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua nelle foglie carnose.

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