L’Italia è una delle mete più ricche al mondo per chi ama camminare: dalle Alpi alle dolci colline toscane, dalle scogliere a picco sul mare della Costiera Amalfitana ai sentieri selvaggi della Sardegna, ogni regione offre opportunità uniche. Ai paesaggi naturali incredibili si accompagna poi una vasta rete sentieristica, che ti permetterà anche di scoprire borghi e paesi bellissimi. Ecco allora i 10 sentieri dove fare trekking in Italia.
Greenway del Lago di Como
Si potrebbe iniziare da una delle destinazioni più ambite del Nord Italia e, in particolare, dalla Greenway del Lago di Como. Questo itinerario si snoda lungo la sponda occidentale del lago, partendo dalla pittoresca frazione di Colonno e arrivando fino a Menaggio, attraversando alcuni dei borghi più caratteristici della zona come Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo. Il percorso si estende per circa 10 chilometri, con un tracciato prevalentemente pianeggiante e ben segnalato.
Sentiero degli Dei
Spostandosi al sud si trova il meraviglioso Sentiero degli Dei: uno degli itinerari più iconici per chi desidera vivere il trekking in Italia a picco sul mare. Questo percorso parte da Bomerano, una frazione di Agerola situata sulle alture della Costiera Amalfitana, e termina a Nocelle, piccolo borgo sopra Positano. Lungo circa 9 chilometri, il sentiero si snoda tra le montagne e il mare, offrendo viste impareggiabili sul Golfo di Salerno e sull’arcipelago de Li Galli. Camminando su antiche mulattiere, potrai ammirare la macchia mediterranea, pareti rocciose e terrazze coltivate.
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Via di Francesco
Questo cammino parte da La Verna, in Toscana, luogo simbolo della vita di San Francesco, e si snoda attraverso l’Umbria fino ad arrivare ad Assisi, la città natale del Santo, dove si trova la famosa basilica. Il percorso sud, invece, parte da Roma e converge sempre ad Assisi. La Via di Francesco è lunga ben 247 chilometri se si parte da Roma e 189 chilometri partendo da La Verna. Le tappe hanno una lunghezza variabile dai 15 ai 38 chilometri e la difficoltà dipende dal tratto affrontato.
La Grande Balconata
Se vuoi fare un percorso trekking che ti porti “faccia a faccia” con il massiccio del Cervino, la Gran Balconata rappresenta una scelta ideale. Questo sentiero si sviluppa nel cuore della Valle d’Aosta, partendo dal suggestivo borgo di Antey-Saint-André e arrivando fino alla località di Colle Tzecore, attraversando paesaggi incredibili.
Il sentiero segue antiche mulattiere e strade rurali, offrendo una vista sulla Dora Baltea e sulle cime circostanti. Lungo il percorso, potrai attraversare vigneti terrazzati, boschi di castagni e piccoli villaggi che conservano intatte le tradizioni valdostane. La lunghezza complessiva del percorso è di circa 70 chilometri, mentre il dislivello è di circa 3.200 metri.
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Piramidi di Terra
Il sentiero delle Piramidi di Terra è un’esperienza a dir poco suggestiva. Bisognerà andare in Trentino-Alto Adige, dove si verifica questo particolare fenomeno geologico. Le Piramidi di Terra sono colonne di terra sormontate da un masso, modellate nei secoli dall’azione erosiva dell’acqua e del vento. In particolare, potrai creare un sentiero trekking che ti permetta di vedere le piramidi di Perca, del Renon e di Segonzano. Inoltre, nei pressi del Lago d’Iseo, in Lombardia, si possono anche vedere le piramidi di Zone.
Antica Strada Valeriana
Questo antico sentiero parte dalla città di Brescia e si snoda lungo la sponda orientale del Lago d’Iseo, attraversando numerosi borghi pittoreschi fino a raggiungere Pisogne, all’estremità settentrionale del lago. Il percorso segue in parte l’antica via romana che collegava la Val Camonica con la pianura padana, oggi denominata come sentiero CAI 291. L’Antica Strada Valeriana, quindi, è lunga circa 24 chilometri e per percorrerla interamente serviranno circa 9 ore.
Selvaggio Blu
Il Selvaggio Blu è considerato uno dei trekking più spettacolari e impegnativi d’Europa, una vera sfida per chi cerca avventura e vuole mettersi alla prova. Quest’itinerario si sviluppa lungo la costa orientale della Sardegna, nel territorio dell’Ogliastra, partendo dal paese di Santa Maria Navarrese (comune di Baunei) e arrivando fino a Cala Sisine. Il percorso si snoda per circa 40 chilometri attraverso falesie calcaree, boschi di lecci, canyon profondi e cale dal mare cristallino.
Non sempre il Selvaggio Blu è segnalato e per questo richiede capacità di orientamento, esperienza in ambiente montano e, in alcuni tratti, anche l’uso di corde per superare passaggi esposti o discese ripide.
Tratturo Magno
Lungo la costa adriatica è possibile percorrere il Tratturo Magno, un antico sentiero della transumanza che permetterà di immergersi nelle tradizioni pastorali. Il cammino parte da L’Aquila, nel cuore dell’Abruzzo, e si snoda per circa 244 chilometri fino a raggiungere Foggia, attraversando paesaggi rurali, altipiani, antichi borghi e aree protette di straordinaria bellezza. Inoltre, lungo il percorso si possono incontrare luoghi come Lanciano, Vasto o Vacri.
Strada degli Eroi
Questo sentiero si trova sull’Altopiano di Asiago, in Veneto, e parte dal Rifugio Papa, situato sul Monte Pasubio, per arrivare fino alle Porte del Pasubio. Il percorso si sviluppa lungo una strada militare costruita durante la Prima Guerra Mondiale, un vero capolavoro di ingegneria che si snoda a mezza costa tra le pareti rocciose e i panorami delle Piccole Dolomiti. Le caratteristiche della Strada degli Eroi la rendono unica: il tracciato è relativamente breve (circa 2,5 chilometri), ma intenso sia dal punto di vista paesaggistico che storico.
Sentiero del Pellegrino
La Liguria è una terra che offre alcuni dei trekking più belli d’Italia e uno di questi è sicuramente il Sentiero del Pellegrino. Partendo dal borgo di Noli e arrivando fino a Varigotti, attraversa un tratto di litorale tra i più suggestivi della Riviera di Ponente.
Il sentiero segue le orme dei pellegrini che nel Medioevo percorrevano queste terre per raggiungere santuari e luoghi sacri, regalando oggi agli escursionisti un viaggio nel tempo tra panorami marini e testimonianze storiche. Lungo il cammino si incontrano chiese rupestri, torri saracene e punti panoramici come la Grotta dei Falsari, da cui ammirare l’intero golfo.
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