L’autunno in Alto Adige è forse una delle stagioni più belle dell’anno: i larici si accendono di oro, i faggi diventano rossi e i vigneti si tingono di rame. In questo periodo l’ideale è affrontare passeggiate facili, sentieri di trekking e passare un weekend tra malghe e borghi. Ecco, allora, dove vedere il foliage in Alto Adige e quali sono i punti da non perdere.
Strada del Vino
Dalla conca di Bolzano fino a Salorno, la Strada del Vino dell’Alto Adige è uno dei posti migliori dove vedere il foliage a bassa quota. Tra Appiano, Caldaro, Termeno e Cortaccia, i vigneti si colorano di giallo e rosso, i castagneti scuriscono e i masi offrono i prodotti tipici del territorio. Tra gli itinerari consigliati potresti valutare:
- Giro del Lago di Caldaro: sentiero pianeggiante tra canneti e vigneti.
- Sentiero Cornaiano–San Paolo: una facile passeggiata tra filari, colline e chiesette; ottimo al tramonto.
- Sentiero dei Castagni ad Appiano: dove vedere il foliage e gustare delle ottime castagne locali.
- Termeno e le colline del Gewürztraminer: con viste incredibili sulla Bassa Atesina.
Altopiano del Salto
Tra San Genesio, Meltina e Avelengo, l’Altopiano del Salto è il regno dei larici: a fine ottobre le praterie ricche di alberi creano uno scenario da cartolina, con vista sul Massiccio dello Sciliar e sul Gruppo del Catinaccio. Qui il foliage dà il suo meglio tra 1.300 e 1.600 m; quindi, vale la pena salire in quota per vedere alcuni dei punti più belli e cogliere spot fotografici. Arrivare è anche molto facile: si impiegheranno in auto 30 minuti da Bolzano o circa un’ora con i bus pubblici.
Lago di Anterselva
Nella valle omonima, il Lago di Anterselva è circondato da abeti e larici che a fine ottobre si specchiano sull’acqua. Il luogo è più tranquillo rispetto ad altri laghi famosi della provincia e i percorsi sono facili da affrontare a piedi.
In particolare, il giro completo del lago richiederà dai 60 ai 90 minuti, mentre è possibile anche camminare tra le radure circostanti realizzando un percorso ad anello. Il lago si trova lungo una valle laterale e a poca distanza dal confine austriaco. Da Bolzano impiegherai circa un’ora e mezza in auto, mentre da Brunico la distanza è minore.
Altopiano del Renon
Il Renon è un luogo da non perdere durante l’autunno. Tra Soprabolzano, Collalbo e Longomoso, a ottobre trovi larici dorati, faggi rossi e le scenografiche Piramidi di terra. Inoltre, questo luogo è anche facilmente raggiungibile con una funivia e un trenino storico che percorre l’altopiano. Tra i sentieri da fare per vedere al meglio il foliage:
- Passeggiata Freud: da qui si può ammirare una balconata soleggiata sui massicci delle Dolomiti
- Piramidi di terra di Longomoso: tra calanchi e Piramidi di terra è possibile anche godere di bellissimi paesaggi autunnali.
- Anello dei masi di Collalbo: lungo questo percorso si trovano boschi, prati e masi tradizionali.
Val di Funes
La Val di Funes è spettacolare a fine ottobre, quando i larici si accendono sotto le Odle. Prima che arrivino le nevicate, vale la pena passare qualche giorno in zona e seguire uno di questi itinerari:
- Panoramaweg Santa Maddalena: balcone sul gruppo delle Odle con casali, prati e larici isolati.
- San Giovanni in Ranui: forse la chiesetta più fotografata della regione con larici dorati sullo sfondo.
- Sentiero Adolf Munkel: ai piedi delle Odle tra boschi, questo sentiero è lungo circa 13 chilometri, ma lungo le sue 4 ore e mezza si potranno vedere paesaggi meravigliosi.
Per arrivare in zona da Bolzano ci sono solo 45 minuti di strada da fare. Con i mezzi pubblici, si può prendere un trano fino a Chiusa e continuare poi in bus fino ai paesi della Val di Funes.
Lago di Braies
Icona dell’Alto Adige, in autunno il Lago di Braies si visita con più tranquillità ed è incredibilmente scenografico. Nello specchio del lago alpino si vedono gli alberi in colore giallo, rosso e oro, oltre a essere facilmente raggiungibile in auto.
Ma come arrivare al Lago di Braies? In auto bisognerà lasciare l’autostrada a Bressanone e continuare lungo la SS49. Con i mezzi pubblici, si può arrivare a Villabassa o Dobbiaco e continuare in bus. I percorsi da fare, invece, sono:
- Giro del Lago: sentiero con tratti di passerella e qualche scalinata sul lato nord.
- Vallone di Foresta – Malga Foresta: un cammino facile di un paio d’ore tra larici e radure.
Vivere in Alto Adige
Se l’autunno altoatesino ti ha fatto innamorare e stai pensando a periodi più lunghi o a trasferirti, sappi che vivere in Alto Adige significa godere di una qualità della vita alta, servizi efficienti e natura a portata di mano.
Inoltre, non mancano servizi per l’infanzia diffusi e scuole di qualità, spesso con programmi bilingui. Per orientarti meglio tra quartieri a paesi, trasporti e per trovare gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto dai un’occhiata a queste pagine di idealista:
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