
La Toscana è una delle regioni vinicole più famose d’Italia, e forse del mondo. Qui da secoli si producono vini di prima qualità, storicamente apprezzati da intenditori e professionisti. Ma se vuoi avvicinarti al mondo dei migliori vini toscani, da dove iniziare? Ecco quali sono i vini più popolari, tutti con denominazione d’origine, provenienti dalle varie zone della regione.
Chianti Classico DOCG
Il Chianti Classico DOCG rappresenta una delle espressioni più autentiche e riconoscibili della vinicoltura toscana. Questo vino rosso nasce in un territorio delimitato tra Firenze e Siena, caratterizzato da colline sinuose, suoli ricchi di galestro e un microclima ideale per la viticoltura. Prodotto prevalentemente da uve Sangiovese (almeno l’80%), il Chianti Classico può includere piccole percentuali di vitigni autoctoni come Canaiolo o internazionali come Merlot e Cabernet Sauvignon.
Il Chianti Classico DOCG esprime al meglio il suo potenziale accanto ai piatti tipici della cucina toscana. È perfetto con la bistecca alla fiorentina, le pappardelle al ragù di cinghiale, la ribollita o i crostini neri. La sua acidità naturale e la struttura equilibrata lo rendono ideale anche con formaggi tipici toscani stagionati come il pecorino toscano e salumi locali.
Negli ultimi anni, alcune annate si sono particolarmente distinte per qualità e longevità. Tra le migliori annate recenti del Chianti Classico DOCG spicca la 2015, la 2016 e la 2019: queste vendemmie hanno regalato vini di grande eleganza, profondità aromatica e potenziale di invecchiamento.

Rosso della Val di Cornia DOCG
Questo vino rosso, dal carattere deciso e territoriale, nasce nell’estremo sud-ovest della Toscana, in una zona che si estende tra la costa tirrenica e le colline metallifere, abbracciando comuni come Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo.
Prodotto principalmente da uve Sangiovese, spesso affiancate da Cabernet Sauvignon e Merlot, in percentuali variabili a seconda del produttore, questa combinazione regala vini dal colore rubino intenso. Si sposa perfettamente con carni rosse alla griglia, cinghiale in umido, pappardelle al sugo di lepre e formaggi stagionati come il pecorino toscano.
Brunello di Montalcino DOCG
Tra i migliori vini toscani, il Brunello di Montalcino DOCG può godere di prestigio, storia e unicità. Questo celebre vino rosso nasce esclusivamente nel territorio comunale di Montalcino, in provincia di Siena, una zona collinare che gode di un microclima ideale e di suoli ricchi. Il Brunello di Montalcino è ottenuto al 100% da uve Sangiovese Grosso, localmente chiamato “Brunello”. Questa varietà, grazie alle condizioni pedoclimatiche uniche di Montalcino, esprime al meglio la sua complessità aromatica e la sua straordinaria capacità di invecchiamento.
Il disciplinare prevede un affinamento minimo di cinque anni prima della commercializzazione (sei per la Riserva), un periodo che permette al vino di sviluppare una straordinaria complessità e armonia. Si abbina magnificamente con la bistecca alla fiorentina, arrosti di selvaggina, brasati e cacciagione come il cinghiale in umido o il fagiano al forno.

Cortona DOC
Questo territorio, situato nell’area sud-orientale della Toscana, in provincia di Arezzo, ha saputo conquistare un posto di rilievo grazie alla sua capacità di valorizzare sia vitigni autoctoni che internazionali, con particolare attenzione al Syrah.
La Cortona DOC si distingue per una gamma di vini rossi che spaziano dal Syrah in purezza – vero fiore all’occhiello della denominazione – fino a blend che includono Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Essendo questo vino molto morbido al palato risulta ideale con la carne chianina alla griglia, la tagliata di manzo o il peposo all’imprunetina.
Colline Lucchesi DOC
Questa DOC si estende sulle dolci colline che circondano la città di Lucca. In questa denominazione sono compresi sia rossi che bianchi, con una produzione che privilegia la bevibilità. Tra i rossi, spiccano i blend a base di Sangiovese, i bianchi, invece, sono ottenuti principalmente da Trebbiano Toscano, Vermentino e Malvasia, offrendo vini fragranti, dai sentori floreali e fruttati.
Parlando di abbinamenti, i rossi si sposano alla perfezione con la zuppa lucchese di farro, arrosti di carne bianca come il coniglio alla cacciatora, salumi locali e formaggi semistagionati. I bianchi sono ideali con antipasti di mare, torte salate alle verdure, insalate di farro e piatti a base di pesce del vicino litorale versiliese.

Morellino di Scansano DOCG
Tra i vini rossi toscani più famosi una menzione d’onore va sicuramente al Morellino di Scansano DOCG. Le sue origini sono rintracciabili in Maremma, una delle aree più belle della Toscana sud-occidentale. Il Morellino di Scansano è prodotto principalmente da uve Sangiovese (localmente chiamato “Morellino”), spesso accompagnate da piccole percentuali di altri vitigni autoctoni o internazionali. Al palato risulta armonico, con tannini morbidi, una freschezza equilibrata e una piacevole persistenza: inoltre è adatto sia al consumo giovane che dopo alcuni anni di affinamento.
Volendo abbinarlo ai piatti della cucina toscana c’è l’imbarazzo della scelta. Si sposa alla perfezione con piatti di carne come la cacciagione in umido, il cinghiale alla maremmana, l’agnello arrosto e la classica bistecca alla fiorentina. È ideale anche con primi piatti ricchi come le pappardelle al sugo di lepre o i tortelli maremmani ripieni di ricotta e spinaci.
Bolgheri DOC
Questo vino nasce lungo la costa tirrenica, nella zona di Bolgheri, frazione del comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno. Il territorio, celebre per il suo paesaggio unico fatto di cipressi, ha saputo trasformarsi in pochi decenni in un punto di riferimento internazionale per l’enologia di qualità.
Il Bolgheri DOC si distingue per la produzione di vini rossi eleganti, spesso realizzati con uve internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e, in alcuni casi, Syrah e Petit Verdot. La zona di Bolgheri è famosa anche per la nascita dei cosiddetti “Super Tuscan”, vini che hanno rivoluzionato l’immagine della Toscana nel mondo grazie a uno stile moderno e internazionale.

Candia dei Colli Apuani DOC
Anche se non ampiamente conosciuto come dovrebbe, questo vino nasce in uno degli angoli più suggestivi della Toscana nord-occidentale, tra le spettacolari Alpi Apuane e la costa della Versilia. Ottenuto prevalentemente da uve Vermentino (spesso in purezza o con piccole percentuali di Albarola e Trebbiano), il Candia bianco si distingue per il suo profilo aromatico fresco e minerale. Le versioni rosse, invece, sono prodotte con Sangiovese, Merlot e altri vitigni locali, offrendo vini dal colore rubino vivace, con note di frutti rossi.
I vini di questa denominazione si possono abbinare a quasi tutti i prodotti del territorio: dagli antipasti di mare come acciughe marinate e cozze ripiene, ai primi piatti a base di pesce o crostacei, fino alle celebri torte salate apuane a base di erbe spontanee. Le versioni rosse, più leggere e fruttate, sono ideali con salumi tipici della Lunigiana, torte di verdure o secondi piatti di carne non troppo elaborati.
Valdinievole DOC
Spostandosi, invece, nella zona compresa tra le province di Pistoia e Lucca, il Valdinievole DOC abbraccia un territorio ricco di storia, borghi famosi come Montecatini e piccoli paesi tra le colline. La Valdinievole DOC comprende sia vini rossi che bianchi, ma sono soprattutto i rossi – prodotti principalmente da uve Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo – a distinguersi per la loro freschezza, vivacità e profilo aromatico fruttato.
La zona d’elezione comprende i comuni di Montecatini Terme, Monsummano, Pescia e Lamporecchio, e si abbinano a piatti come la panzanella toscana, il cacciucco di fagioli, la torta co’ bischeri e formaggi semistagionati in generale.

Carmignano DOCG
Per concludere, il Carmignano DOCG è una delle denominazioni storiche della regione. Questo vino rosso, dalla personalità decisa e raffinata, nasce sulle colline che circondano i comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, in provincia di Prato. La storia di questo vino affonda le sue radici nel Rinascimento: già nel 1716 il Granduca Cosimo III de’ Medici ne riconobbe ufficialmente la qualità, inserendolo tra le prime zone vinicole protette al mondo.
Il Carmignano DOCG si distingue per un uvaggio unico in Toscana: la base è il Sangiovese (almeno il 50%), ma la tradizione vuole che sia arricchito da una percentuale di Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc (dal 10 al 20%), insieme a piccole quantità di Canaiolo Nero e altre varietà autoctone. È ideale con piatti di carne saporiti come l’arista di maiale al forno, il peposo all’imprunetina o il cinghiale in umido.
I percorsi del vino in Toscana
La Toscana è forse una delle regioni più adatte d’Italia per fare enoturismo. I suoi paesaggi collinari, i borghi medievali e la ricchezza di tradizioni rendono ogni degustazione indimenticabile. Ma quali sono le zone migliori dove degustare vini?
- Chianti Classico qui puoi visitare cantine storiche immerse nelle colline, degustare il celebre Chianti Classico DOCG e scoprire i borghi del Chianti come Greve, Castellina, Radda e Gaiole.
- Montalcino: terra del rinomato Brunello di Montalcino DOCG, offre percorsi tra vigneti panoramici e aziende vinicole di fama internazionale. Inoltre, si può godere di meravigliosi panorami sulla Val d’Orcia.
- Bolgheri e Costa degli Etruschi: lungo la Strada del Vino della Costa degli Etruschi puoi scoprire alcune delle etichette più prestigiose al mondo, con degustazioni tra cipressi secolari e vigneti che si affacciano sul mare.
- Montepulciano: cittadina famosa per il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, questa zona regala percorsi tra cantine sotterranee scavate nel tufo e colline ricche di vigneti.
- Cortona: le cantine offrono degustazioni che valorizzano sia i vitigni autoctoni che internazionali.
- Maremma e Scansano: tra le colline della Maremma si sviluppa il percorso del Morellino di Scansano DOCG. Qui puoi alternare visite a piccole aziende familiari a esperienze in campagna o al mare.
La Toscana, oltre che per la sua celebre produzione vinicola, si distingue anche come una regione perfetta da considerare per un eventuale trasferimento. Le principali città garantiscono una vasta gamma di servizi utili a soddisfare ogni esigenza quotidiana. Grazie a idealista, puoi esplorare le migliori località dove stabilirti in Toscana e consultare le ultime offerte di immobili disponibili sia all’acquisto che in affitto:
per commentare devi effettuare il login con il tuo account