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"Meno tasse sul lavoro, più tasse sugli immobili"

Non è una provocazione, ma un ragionamento con molti argomenti. Filippo taddei, un giovane economista del prestigioso collegio carlo Alberto, propone quest'analisi: l'economia italiana è ferma e per farla ripartire bisogna avere il coraggio di cambiare il sistema fiscale. Meno tasse sul lavoro, sulle attività economiche e più tasse sulle rendite. Tra cui gli immobili

Secondo l'analisi di taddei l'Italia è "un paese in cui si favoriscono gli immobili per penalizzare chi si muove, in cui si favorisce chi vive di rendita a scapito di chi lavora o fa impresa". Le tasse sul lavoro e sulle imprese sono infatti le più alte d'europa: il 43% del reddito prodotto finisce in tasse, mentre le tasse sugli immobili sono tra le più basse, germania esclusa

L'economista propone dunque di spostare il carico fiscale di alcuni punti dal lavoro e le imprese agli immobili, favorendo così le attività produttive invece di quelle improduttive

E fa anche de conti. In Italia ci sono circa 33 milioni di unità immobiliari residenziali e 23 milioni di unità commerciali. Se ciascuna unità pagasse, in media, 450 euro di tasse all'anno, si potrebbe ridurre, in media, di 650 euro annui pro-capite) la pressione fiscale sui 23 milioni di lavoratori. Si ridurrebeb altresí di due terzi l'irap, l'imposta "più odiata dalle imprese italiane", dando ossigeno alla riattivazione dell'economia. Avanzerebbero anche i soldi per dare un sussidio di 2.500 euro annui alle famiglie, per la crescita di ogni figlio, da 0 a 10 anni

Tutto questo con 40 euro al mese di tasse su ogni immobilie

 

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100 Commenti:

3 Dicembre 2010, 11:58

In reply to by massimo, roma (not verified)

Si legga il mio commento e poi ne riparliamo

3 Dicembre 2010, 11:10

Non corrispoinde al vero che le case sono "improduttive". Si prendano ad esempio i condomini.

Al di là delle utenze, solo per le spese ordinarie danno lavoro ad amministratori, imprese di pulizia, giardinieri.

Oltre a ciò, ci sono le spese straordinarie. Oltre a ciò, a causa della crisi (perdita posti di lavoro), esponenzialmente molti condomini stanno conoscendo insolvenze importanti da parte dei comproprietari.

Nella mia zona, molti stanno sensibilmente tagliando i costi: pulizie una volta alla settimana invece che 2, giardinieri da chiamarsi a bisogno, interventi straordinari rimandati a babbo morto..etc..

3 Dicembre 2010, 11:18

Sono d'accordo a tassare gli immobili. Però tassiamo dalle seconde case in poi. Tassiamo quelli che sono possessori di immobile, anche singolo, che abbiano un reddito superiore a 100.000,00€. L'anno (e chi li ha mai visti?). Questi sono i redditi da tassare e non chi a ville e, facendola risultare prima casa, non paga tasse come chi ha un buco gravato ancora dal mutuo. Con l'Italia in ginocchio, lavoro che non si trova, il nostro futuro (i giovani) che non hanno un punto di riferimento, si scarica sul povero cittadino il debito che questi ladri di governanti hanno accumulato? Ma siano loro i primi a pagare, e pagare profumatamente e non caricare noi di ulteriori balzelli!

3 Dicembre 2010, 11:33

E' chiaro che si deve tassare dalla seconda casa in poi, chi usa la casa per il suo scopo primario (viverci) dovrebbe essere anche aiutato per la manutenzione ordinaria. Per tutti gli altri auspico stangate da vederli tramortiti a terra, e per chi fa il furbo intestando ad altri l'immobile, una bella confisca coatta del bene. Basta speculare sulla vita della povera gente.

3 Dicembre 2010, 11:36

Penso che questo signore non abbia nessun immobile di proprietà.forse non sa che la casa non ce l'hanno solo i ricchi e sull'acquisto della seconda casa c'é un'imposta del 126% sul valore catastale,altro che 40€al mese.Devo fare un rogito a gennaio per una seconda casa dovrò pagare di tasse 11800,00€.Penso che mettendo in circolazione 200000,00€ il mio contributo alla ripresa ci sia.Altri li portano all'estero o li tengono parcheggiati in banca

3 Dicembre 2010, 11:41

Ennesima cavolata dell'economista di turno, tassa ancora di più le case così non ci rimane niente, e certo i soldi te li dobbiamo dare a te ai tuoi compari che avete creato il debito pubblico con i titoli di stato avete prodotto con la svalutazione della lira ed infine capoccioni da scrivania ci avete regalato quella schifezza dei titoli spazzatura vedi derivati perchè te invece di andare a zappare la terra ti piace stare seduto dietro la tua scrivania ed arrichirti con i soldi degli altri.
Produci ricchezza cerca di eludere di meno il fisco fai pagare le tasse a chi non le paga( guardati i dati dei redditi in Italia, fai pagare le tasse a chi porta le nostre fabbriche all'estero e sopratutto vai a vedere dove finiscono tutti i soldi che paghiamo invece di dire cavolate e vedrai che i problemi si risolvono te lo dice uno che sugli immobili paga quasi il oltre il 43% ed appartiene a quella categoria del'1% in Italia ma che non ha la barca il cayenne ed è costretto a prendere finanziamenti per poter ristrutturare i propri immobili.
Per favore queste cavolate no,

3 Dicembre 2010, 14:02

In reply to by ARCHITETTO MIC… (not verified)

Prova a leggerti l'articolo prima di dare del "cavolaro" agli altri, architetto ...

This paper investigates the e¤Ect of the tax treatment of bequests and inter vivos dona-
Tions on the price of long-lasting assets in general and real estate in particular. This is
Not just an academic question but it has immediate policy relevance in the current Eu-
Ropean and American debate. Italy controversially abolished taxation on bequests and
Donations in 2001, following other minor reductions in 1999 and 2000. In the US, after
President Bush opted for its complete abolition starting from 2010, president Obama is
Planning to reintroduce it in 2011.1 In addition, real estate prices played a central role in
Several …Nancial crises (including the last one) and we should carefully consider all their
Determinants, including bequest and inter vivos donations taxation as we suggest in this
Paper ..........

3 Dicembre 2010, 11:51

Un pensionato che possiede un appartamento dove abita o (addirittura!) che affitta non è un ricco che deve contribuire allo sviluppo imprenditoriale del paese ma uno che cerca di integrare il suo piccolo reddito (che negli anni non aumenta) e tenere i risparmi di una vita al riparo dalla volatilità della borsa.
I proventi dell'affitto non vengono generalmente impiegati per bagordi ma per curarsi o provvedersi di un aiuto in casa o per aiutare figli e nipoti.
Possiedi un appartamento che affitti? mi dici quanto ne ricavi al netto delle spese e io, stato, ti tasso i profitti.
Invece oggi lo stato preleva in alcuni casi fino al 39%, mi fa pagare l'ici e lascia a me le spese condominiali e i lavori di restauro e manutenzione che non posso fatturare se non voglio che l'impresa mi pratichi prezzi ancora più alti.
Chi è allora il vero proprietario del mio appartamento, io o lo stato?
E ora c'è qualcuno che per amor di patria mi vuole mungere un altro bel po'?

3 Dicembre 2010, 11:51

Un pensionato che possiede un appartamento dove abita o (addirittura!) che affitta non è un ricco che deve contribuire allo sviluppo imprenditoriale del paese ma uno che cerca di integrare il suo piccolo reddito (che negli anni non aumenta) e tenere i risparmi di una vita al riparo dalla volatilità della borsa.
I proventi dell'affitto non vengono generalmente impiegati per bagordi ma per curarsi o provvedersi di un aiuto in casa o per aiutare figli e nipoti.
Possiedi un appartamento che affitti? mi dici quanto ne ricavi al netto delle spese e io, stato, ti tasso i profitti.
Invece oggi lo stato preleva in alcuni casi fino al 39%, mi fa pagare l'ici e lascia a me le spese condominiali e i lavori di restauro e manutenzione che non posso fatturare se non voglio che l'impresa mi pratichi prezzi ancora più alti.
Chi è allora il vero proprietario del mio appartamento, io o lo stato?
E ora c'è qualcuno che per amor di patria mi vuole mungere un altro bel po'?

3 Dicembre 2010, 12:12

In reply to by CONTEMALFIDO (not verified)

"Mi fa pagare l'ici e lascia a me le spese condominiali e i lavori di restauro e manutenzione ."

Vorrebbe forse che queste spese le pagasse lo stato? gia' trovo indecente che lo stato contribuisca aeconomicamente alle opere di ristrutturazione degli immobili. Gli aiuti vanno dati solo per la prima casa, le altre vanno stangate, indipendentemente se il possessore è un vecchietto di 100 anni o un giovane di 20, la parola d'ordine deve essere stangare stangare stangare.

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