Scendono ancora i prezzi delle case? è la domanda a cui abbiamo cercato di rispondere noi di idealista, attraverso un'analisi della nostra base di dati. A dicembre, per esempio, 2.066 proprietari hanno deciso di modificare al ribasso il prezzo di vendita (pari al 2,6% del totale degli annunci). Lo sconto medio è stato invece dell'8,09%, per un importo di circa 25.000 euro. Ecco com'è andato l'intero 2010
Idealista ti permette di verificare direttamente quali sono gli annunci con lo sconto presenti nella nostra banca dati (vedi notizia). Il totale delle case che sono diminuite di prezzo nel 2010 è di 26.409; nel 2009 era invece 15.366. Un aumento considerevole, come si può vedere dal grafico. Si possono osservare anche alcune tendenze stagionali, con la diminuzione ricorrente nei mesi di agosto e dicembre, periodi di vacanza e diminuzione generale delle attività immobiliari
Per quanto riguarda invece lo sconto medio notiamo una sostanziale stabilità, anche se l'importo più alto si è registrato proprio a dicembre 2010 (-8,09%), che supera il precedente picco di luglio 2010 (-8,04%). Per realizzare questa analisi idealista news ha escluso gli immobili con una diminuzione superiore al 50% (per minimizzare possibili errori da parte dei proprietari nello scrivere i prezzi) e quelli ritoccati per più di due volte
Veniamo invece alle province. Lo sconto medio più alto si è avuto a Bologna (-46.587 euro, che corrisponde ad un -13,64%), mentre in termini di annunci Roma e Milano sono le province in cui troviamo più case il cui prezzo è diminuito. Ovviamente queste ultime cifre si spiegano perché nelle due principali città italiane il numero totale di annunci è più alto
Clicca sulla provincia per visualizzare tutti gli annunci di case che sono diminuiti di prezzo, in ordine di sconto
| Provincia | Nº case con sconto | % Di sconto | Sconto medio | |
|---|---|---|---|---|
| 1. | Roma | 361 | -6,41 | -28,930,0 |
| 2. | Milano | 355 | -6,24 | -20,705,6 |
| 3. | Torino | 112 | -7,44 | -18,339,3 |
| 4. | Bologna | 91 | -13,64 | -46,587,9 |
| 5. | Monza-brianza | 60 | -6,09 | -15,570,0 |
| 6. | Venezia | 60 | -6,35 | -17,458,3 |
| 7. | Napoli | 56 | -6,99 | -25,035,7 |
| 8. | Bergamo | 49 | -8,55 | -18,351,0 |
| 9. | Varese | 46 | -9,15 | -20,978,2 |
| 10. | Brescia | 44 | -7,26 | -14,363,6 |
| 11. | Firenze | 33 | -7,86 | -33,000,0 |
| 12. | Genova | 33 | -8,80 | -27,969,7 |
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Secondo Vincenzo de Tommaso, portavoce di idealista.it "lo sconto degli immobili non è una tendenza generale. Il numero di immobili che subiscono una correzione a ribasso sul prezzo di listino costituiscono mensilmente soltanto il 2-3% dell'offerta del portale. Per adesso si può parlare soltanto di 'occasioni', infatti il comportamento dei venditori non è cambiato nonostante la crisi. Di fatto i prezzi dovrebbero ancora scendete per stimolare le compravendite"
71 Commenti:
"...ti assicuro che qualche anno fa ridevano e basta...." nella mia esperienza non è così. mediatori spocchiosi e arroganti se ne incontrano anche oggi.
I dati ufficiali, per il 2010, dicono di 600mila compravendite. Di cui il 60% circa occorse con pagamenti cash. Il resto con mutui. Questo è il mercato. Riporto qui uno stralcio dei dati istat del primo tremestre del 2010, che come sempre sono diversi dai dati dell'utente, che immagino sia mr 600.000 anche detto, mr. Il pil italiano è per il 50% basato sui mattoni. Nel primo trimestre 2010 sono stati stipulati 179.654 mutui, di cui 105.900 (pari al 58,9 per cento) con costituzione di ipoteca immobiliare e 73.754 (41,1 per cento) senza costituzione di ipoteca immobiliare (Prospetto 3). Il numero totale dei mutui è aumentato del 13,7 per cento rispetto al primo trimestre 2009, e' esattamente il contrario di quello che dici, la malainformazione che fai su questo forum,non serve a nessuno smettila.
Stando alla politica editorile di idealista verranno cancellati i post contenenti i commenti dispregiativi. Chissà se il # 17 si configura come tale?
"..Smettila...." suvvia..è di pubblico dominio che le compravendite nel 2010 sono state più di 600mila. Un anno è composto di 4 trimestri.
"...chissà se il # 17 si configura come tale?..." beh..in effetti "mattonaro frustrato" non è esattamente un encomio. Secondo me è lo stesso utente che scriveva le poesiole del mattonaro.
"Due, si continua a far riferimento agli agenti immobiliari. Ma di questi i venditori dovrebbero cominciare a farne a meno"
Sai com'è... ad ognuno il suo mestiere! io ho sempre venduto/comprato tramite agenzia e mi sono trovato bene.. Certo, potrei anche ripararmi da solo lo scarico della cucina che perde, in teoria so come si fa, ma preferisco rivolgermi all'idraulico, prima di fare disastri
Signor Giovanni, ognuno fa come crede ci mancherebbe. Se lei preferisce l'onerosa assistenza di un mediatore e quella molto più economica di un notaio (che comunque è da pagarsi in sede di rogito)...padronissimo di farlo.
Ma vede, sig. Anonimo... io non ho tempo e voglia di girare per uffici a raccogliere planimetrie, visure ipotecarie, catastali e compagnia bella.... anche volendo, ci vogliono le deleghe da parte dei proprietari, x richiederle, e non credo proprio che le darebbero a me... se le faccio fare ad un agente, gliele faccio fare prima del preliminare di compravendita, e se tutto non è a posto non firmo e a lui non dò nulla; se fisso un atto di compravendita e faccio lavorare il notaio, qualcosa devo dargli anche se poi non si fa l'atto, come è successo ad un mio amico. Alla fine, per risparmiare ha speso di più.
@ Giovanni
Lei non deve girare un bel niente per gli uffici!
È il venditore che le deve fornire tutti i documenti necessari: reali e aggiornati!
Solo una volta ottenuti, le farà il compresso, stabilendo che qualora i documenti forniti non siano corretti lei si riserva di non comprare più l'immobile e ricevere il doppio della caparra.
Così devono andare le cose!
Attenzione a concedere forti sconti, è molto probabile un accertamento della agenzie delle entrate. Se il compratore insiste fategli sottoscrivere una clausola che lo impegna a farsi carico di eventuali contestazioni tributarie.
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