Dopo la certificazione energetica già entrata in vigore (leggi notizia), è la volta della certificazione acustica, che diventerà obbligatoria dal prossimo anno. Ma l'isolamento acustico non è così facile da ottenere nè da classificare
La direttiva dell'unione europea prevede una classificazione basata sui decibel che ogni locale è in grado di assorbire, che verrà misurata attraverso dei test, al termine dei quali si potrà arricchire la qualità degli edifici con un altro parametro
A differenza di quella energetica, però, quella acustica si riferisca al singolo appartamento e non all'intero edificio. Le classi acustiche saranno quattro, dalla più silenziosa alla più rumorosa
I parametri valutati saranno: l'isolamento della facciata, l'isolamento rispetto ai vicini e il livello sonoro degli impianti
Guarda le case di idealista.it che già hanno la classificazione acustica
58 Commenti:
La cosa ha senso per le case nuove, per quelle usate è solo un modo per rendere ancor più onerosa la compravendita. Per noi italiani è così, siamo solo in europa quando c'è da tirar furoi quattrini, mai quando c'è da risparmiarli o da migliorare i servizi.
La certificazione acustica servirà a far abbassare ulteriormente il valore degli immobili usati e ad accrescere il valore dei nuovi. Il problema di fondo è che così tanti privati non venderanno più i loro immobili a valori di mercato sempre più bassi dettati da tutte queste certificazioni e il nuovo resterà una soluzione x pochi, senza considerare che questa certificazione sicuramente avrà un costo, penso anche abbastanza importante per tanti, che aggiunto a quello per l'energetico............pensate a chi ha comprato casa 5-6-7-8 anni fa già stà perdendo più del 20-25% dopo questo che fa la vende alla metà??? tirate voi le somme, è proprio necessario? a me sembra una presa x il .....
Non la penso come te, sai? ritengo che se ben implementato -vero problema in questo paese- può veramente aiutare oggettivamente nella scelta della struttura abitativa.
Peccato, credo non sia doverosa per gli affitti!!...credo.
È ora che gli avidi mattonari regalino le loro baracche, Sara' poi opera di chi entra fare tutti i lavori per renderle ospitali. Ormai vedo solo squallide case proposte a cifre da malati di mente che il venditore quando te la dice, non ti guarda neanche negli occhi. Che infidi esseri, pusillanimi fino all'ultimo. La lasse acustica sarà l'ennesima mazzata tra i denti di questi infami esseri.
Concludi con... la casa è un diritto.. Occupare un dovere!
A me pare una buona idea; il compratore deve avere a sua disposizione il maggior numero di elementi per valutare la validità dell'acquisto e l'indice di isolamento acustico è uno dei fattori determinanti; inoltre essere sensibilizzati sull'argomento potrebbe avere una funzione "educativa" nei comportamenti dei condomini.
A me pare una buona idea;
/Em qui siamo in Italia non in scandinavia. Questi certificati avranno il solo scopo di far girare un pò di soldi (iva, imposte etc...). gli ai si beccheranno la stecca dai certificatori, come già avviene con l'energetico. E non è una stecca da poco, se ci si rivolge direttamente si spende esattamente la metà. non so per il nuovo, ma per l'usato la certificazione energetica è un'assoluta buffonata. Ci sono elementi che possano far pensare che non sarà così anche con la acustica? è stupefacente capire il numero di utenti che ancora non hanno capito il mondo in cui sono immersi dalla nascita. L'Italia è un enorme teatro dove si rappresenta solo fiction, poi dietro, le quinte gli attori si spartiscono la torta. Anche quelli che sul palcoscenico giocano il ruolo di avversari. Siamo solo carne da raggirare, da fottere.
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A me pare una buona idea; il compratore deve avere a sua disposizione il maggior numero di elementi per valutare la validità dell'acquisto Non siamo in scandinavia. La certificazione acustica, come quella energetica, ha il solo scopo di far girar un pò di soldi (iva, tasse, imposte..etc). Gli ai ci andranno nozze facendosi dare (in nero) la stecca dai certificatori. E non è stecca da poco, preso atto che rivolgendosi direttamente si spende esattamente la metà (non a caso già dal primo incontro ti rifilano il biglietto da visita di quello di loro “fiducia”). Non so per il nuovo, ma per l'usato la certificazione energetica è un'assoluta buffonata! Ci sono realistici elementi che possano far pensare che non sarà così anche per quella acustica? È stufefacente quotidianamente capire il numero di utenti che non hanno ancora realizzato il mondo in cui sono immersi dalla nascita. L'Italia è un gigantesco teatro dove si rappresentano sempre e solo fiction. Dietro le quinte ci si spartisce poi la torta, anche fra coloro che sul palcoscenico recitano il ruolo di avversari. Siamo solo carne da raggiro, da fottere. Ed solo grazie agli ingenui che questo può avvenire. Grazie sig. Mapi!
Lei ha ragione, ma la torta se la spartiscono comunque anche senza regolamentare i mercati e quindi non ne devono mai neanche rispondere; cambierà poco e comunque non peggiorerà le compravendite una utile ulteriore certificazione e qualora l'acquirente si ritenga poi beffato anche dal perito potrà citarlo in via giudiziaria... ok, so già che obietterà sarcasticamente: così ci lucrano pure gli avvocati; ha ragione anche questa volta, ma la nostra rassegnazione/accettazione del malcostume non ci farà mai progredire.
Ma la nostra rassegnazione/accettazione del malcostume non ci farà mai progredire. Gli italiani devono imparare a tirar fuori un pò di palle. Non si può sempre delegare agli altri, preso atto che nessuno controlla nessuno. Si ricorda che alla lehman bros., 2 mesi prima di andare a gambe all'aria, era stato dato il max del rating. E lei si fida del certificatore che fa a mezzo con gli ai e i costruttori? gli incarichi di mediazione degli ai sono un vera e propria orgia di clausole vessatorie. Loro però dicono che sono depositati alle camera di commercio. È vero, peccato che non sono quelli che ci vogliono far firmare. Naturalmente nessuno butta via mezza giornata per verificarlo. E non ci sono organi di controllo. La soluzione è tuttavia semplice: basta non firmarli. Se almeno molti lo facessero, gli ai si adeguerebbero se vogliono avere qualcosa da vendere. Si provi a citare un ai sulla base di tali incarichi. Si può anche fare, qualcuno l'ha anche spuntata, ma il rischio di lasciarci le corna è alto.
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