Svelati i dettagli del piano di aiuti per il mutuo contenuto del decreto sviluppo in discussione al consiglio dei ministri questa settimana. Chi si è fatto carico di un mutuo a tasso variabile potrà rinegoziarlo fino al 30 aprile 2012. La soglia della rinegoziazione del mutuo è fissata a 150 mila euro e in questo caso è necessiario che il proprietario attesti un isee (indicatore situazione economica equivalente) inferiore ai trentamila euro e non presenti ritardi nei pagamenti
Nel decreto sviluppo il governo inserirà anche una disposizione per le banche affinchè aumentino i finanziamenti al credito marginale, clusola accompagnata da una revisione del meccanismo per fissare la soglia minima d'usura
Quella della rinegoziazione è una proposta che segue all'innalzamento dei tassi da parte della bce il 7 aprile, a conseguenza del quale l'indice euribor è aumentato toccato in questi giorni l'1,4%
In molti che avevano scelto il tasso varibile del mutuo, visti i bassi tassi di interessi degli ultimi mesi, si sono visti aumentare le rate del mutuo e adesso non sono più in grado di sostenere il pagamento
Per quanto riguarda, invece, la revisione del tasso di usura, la riforma è stata sollecitata dalle bacnhe che vogliono mettersi in linea con quelle europee. Per le banche il vantaggio consiste nell'ampliamento della platea di richiedenti credito legale
Mentre un altro meccanismo allo studio del consiglio dei ministri è quella di appiattire i tassi usuranti minimizzando il frazionamento del credito da parte delle banche. Lo si farebbe imponendo un tetto massimo di otto punti al differenziale tra il tasso soglio e il tasso globale medio
Se ti ha interessato questa notizia, leggi anche: aiuti sui mutui, il governo vuole congelare il tasso fisso
34 Commenti:
Gianluca è nuovo del forum, ignora con chi è bene interloquire..e chi no...
I mutui facili da noi non sono mai partiti o, vista da un'altra prospettiva, non sono mai cessati.
Le banche hanno sempre esercitato un grande controllo sulla clientela interessata al mutuo proprio perchè nel nostro paese è molto tortuoso potersi rivalere sulla garanzia immobiliare.
Certo, negli ultimi anni le categorie più a rischio (nordafricani, monoreddito...) sono stati oggetto di un particolare controllo, ma stai pur certo che i mutui al 100% non sono spariti, al massimo sono stati contenuti.
Ne' al comparto dei mutui può essere ascritto l'andamento al rialzo dei prezzi che si è verificato negli anni passati.
Ma stai pur certo che i mutui al 100% non sono spariti, al massimo sono stati contenuti. Ne' al comparto dei mutui può essere ascritto l'andamento al rialzo dei prezzi che si è verificato negli anni passati. Interessante...con comodo, sarebbe simpatico saperne (cortesemente) di più..grazie
Ho stipulato nel settembre 2001 un mutuo con la bnl di Bari.l'appartamento fu acquistato da me' per 100.000,00.a distanza di 120 rate, ogni rata e' di 793 euro puo' il mio tasso essere considerato usurante tenendo presente che e' come se avessi versato solo 31.000 euro la restante quota e' tutto interesse, e che mi restano da pagare per altre 120 sempre di 793 euro a tasso fisso?
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