Dal mondo dei mutui arrivano notizie contrastanti, che confermano l'incertezza a cui è soggetto il mercato immobiliare. Se da un lato sono aumentati i mutui, in percentuale maggiore rispetto al resto d'europa, dall'altro cresce anche il numero di famiglie che non risce a pagare la rata. Il bicchiere questa votla è davvero mezzo pieno e mezzo vuoto
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Lo dicono i dati pubblicati dall'abi, associazione banche italiane, nel rapporto mensile di maggio. I prestiti alle imprese e alle famiglie, questi ultimi centrati soprattutto sulla casa, sono in aumento e in modo decisamente più pronunciato che nel resto d'europa
Ma le sofferenze, ossia la situazione in cui chi ha ricevuto un prestito non può pagare, aumentano a inizio 2011. A marzo risultano pari a al 4,8% del totale dei prestiti, in crescita del 3,5% di un anno fa
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi? la prudenza delle banche nel concedere i prestiti, soprattutto sulla prima casa a persone giovani, sarà influenzata da vari fattori. La ripresa economica generale, che non sarà solida, i probabili aumenti dei tassi a luglio, che trascineranno verso l'alto l'euribor, potrebbero far aumentare ulteriormente le sofferenze
La maggiore disponibilità delle banche a concedere prestiti, potrebbe quindi contrarrestata dalla situazione generale. Si consiglia dunque a chi vuole comprare casa, come già abbiamo fatto in passato, di verificare la propria effettiva capacità di poter ricevere un prestito da una banca. Molti potenziali acquirenti restano infatti mortificati quando scoprono di non avere le condizioni per poter accendere un mutuo
67 Commenti:
Poco-poco nel 2010 almeno 360mila hanno comprato con un mutuo. Molti altri lo avrebbero voluto fare, ma non glielo hanno concesso. Il 2010 non è il 2011 né il 2012 non esiste, nè è mai esistita, nè mai esisterà una società senza radici. Le radici di una società sono da intendersi come la cultura e le tradizioni delle quali, l'elevata percentuale del possesso di un immobile, è solamente una delle conseguenze.
Le radici di una società sono da intendersi come la cultura e le tradizioni delle quali, l'elevata percentuale del possesso di un immobile, è solamente una delle conseguenze. Ah sì? con cosa si comprano gli immobili? il valore degli stessi è dato in valuta corrente, non in unità di cultura-tradizione. La storia dell'umanità è solo economia. Le guerre si combattono per i soldi (c'est l' argent qui fait la guerre), da sempre. Per costruire il colosseo e le piramidi ci sono voluti soldi. Soldi ricavati da guerre e conquiste. Per maturare frutti ci vogliono radici, e il terreno in cui affondano è secolare.
Il 2010 non è il 2011 né il 2012
Osservazione acutissima.
Le radici di una società sono da intendersi come la cultura e le tradizioni delle quali, l'elevata percentuale del possesso di un immobile, è solamente una delle conseguenze. Ah sì? con cosa si comprano gli immobili? il valore degli stessi è dato in valuta corrente, non in unità di cultura-tradizione. La storia dell'umanità è solo economia. Le guerre si combattono per i soldi (c'est l' argent qui fait la guerre), da sempre. Per costruire il colosseo e le piramidi ci sono voluti soldi. Soldi ricavati da guerre e conquiste. Per maturare frutti ci vogliono radici, e il terreno in cui affondano è secolare.
Il 2010 non è il 2011 né il 2012
Osservazione acutissima.
Sicuramente è così, ma non credo assolutamente che l'80% delle famiglie abbia comprato casa l'anno scorso.
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Dall'inizio della crisi economica a oggi sono stati venduti circa 2,2 milioni di immobili residenziali.
Sinceramente non credo che la banca si accontenti di vendere all'asta l'immobile pignorato, specialmente se il ricavato non è quanto si aspettava di ottenere.
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Se il ricavato dell'asta non è sufficiente la banca si rivale su chi ha firmato le garanzie accessorie ( si può arrivare anche al pignoramento della casa dei genitori che hanno firmato garanzie per i figli) dopo di che se ancora non bastano ti pignorano il 20% dello stipendio sino a estinzione del mutuo.
Date retta andate in affitto il vento sta cambiando.
Se il ricavato dell'asta non è sufficiente la banca si rivale su chi ha firmato le garanzie accessorie ( si può arrivare anche al pignoramento della casa dei genitori che hanno firmato garanzie per i figli) dopo di che se ancora non bastano ti pignorano il 20% dello stipendio sino a estinzione del mutuo. Capito il messaggio? Non comprate gente. Farlo, è garantito, significherebbe un disastro totale per tutti. Non solo i mutuatari, ma anche i loro genitori, i loro suoceri..etc..tutti rovinati, tutti sotto i ponti. Non c'è scampo! In grecia taglieranno le pensioni privilegiate. Di conseguenza a pioltello i prezzi crolleranno. A las vegas stanno svendendo. Di conseguenza, presto si potranno comprare attici in via montenapoleone per un tozzo di pane. Oggi come oggi, stare in affitto è l'unico modo per far soldi. Visto che quando che quando la crisi finirà, si potrà vendere a peso d'oro quanto comprato con 2 peperoni e un kilo di di banane. Non ci sono dubbi.
Cmq sia, stiamo sugli 83. Si hanno perciò 27 anni liberi da qualsiasi rata. La stessa cosa non vale, naturalmente, per l'affitto. Questo va pagato sempre, fino all'ultimo respiro.
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La maggioranza di chi ha firmato mutui trentennali dovrà inevitabilmente aumentare il numero di anni per sopperire agli aumenti dei tassi per cui saranno i figli a finire di pagare il mutuo, altro che 27 anni liberi, per non parlare della vita grama che sono destinati a fare senza speranze di uscirne, a differenza di un affitto da un mutuo si esce solo dopo averlo "estinto"
Il mio consiglio è di andare in affitto e aspettare, i valori immobiliari stanno scendendo, il debito pubblico aumenta e anche l'Italia come la grecia dovrà prendere decisioni drastiche come il taglio delle pensioni privilegiate, vedrete che saranno in molti a dover vendere per necessità.
Il mio consiglio è di andare in affitto e aspettare, i valori immobiliari stanno scendendo, il debito pubblico aumenta e anche l'Italia come la grecia dovrà prendere decisioni drastiche come il taglio delle pensioni privilegiate, vedrete che saranno in molti a dover vendere per necessità.
Finalmente si gioca a carte scoperte. Altro che "povere famigliole" (sob! sob!) in difficoltà. come noto, è proprio sui guai di queste che si scommette per fare finalmente quest'affarone a lungo agognato. Ecco allora dipingere fasulli e surreali scenari apocalittici, ecco allora sempre tirare in ballo paesi in difficoltà, al solo scopo di convincere a non comprare. È da anni che va così. ma non funziona.
Ecco allora dipingere fasulli e surreali scenari apocalittici,
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Il 120% di debito pubblico sono fatti, la grecia è saltata al 130% non mi sembra che manchi molto al taglio delle pensioni privilegiate o forse qualcuno pensa che sia meglio chiudere gli ospedali.
Ringrazio tutti per i consigli pro e contro.
Aggiungo che non ritengo che l'affitto sia la fonte della felicità, ma c'è una misura per tutto. In questo momento il sacrificio richiestomi per comprare è molto elevato, e non sono disposto a farlo. Se dovessi disfarmi del mio gruzzolo in banca e indebitarmi per i prossimi 30 anni in cambio vorrei almeno una casa decente ed una rata non superiore al terzo del mio stipendio.
Per ora non ci siamo proprio.
In futuro non lo so, ma da quel che vedo mi sembrano più le case i vendita che i potenziali acquirenti.
Saluti
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