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Visco: più tasse sugli immobili per liberare il lavoro

Dopo settimane di imbarazzanti scontri istituzionali, ignazio visco è stato designato come il nuovo governatore della banca d'Italia. Visco, che prende il posto di mario draghi, nominato nel frattempo presidente della bce, ha delle idee chiare su cosa deve fare l'Italia per uscire dalla crisi e la prima mossa dovrebbe essere una: liberare il lavoro dalle troppe tasse che lo gravano, aumentando il prelievo sugli immobili o l'iva

Secondo il nuovo governatore senza una riforma fiscale è impossibile sostenere la crescita, ma per poter ridurre la pressione sul lavoro è necessario fare degli interventi strutturali e non occasionali. Per questa ragione il ministro tremonti gli aveva affidato, nel mese di settembre, il compito di mettere a punto idee e progetti per lo sviluppo

Se si applicasse il visco pensiero, dunque, ci aspettiamo presto un aumento dell'iva, o delle tasse sugli immobili, attraverso una patrimoniale, e, probabilmente, il ritorno dell'ici prima casa. Staremo a vedere

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22 Commenti:

21 Ottobre 2011, 10:31

Da come si ragiona sembre che gli immobili possano trasmarsi come per magia in denaro liquido...magari che ne sò....dopo un lampo di luce da una finestra che scompare appaiono 1000 euro sul pavimento e con quello ci paghi le tasse portando benessere al mercato e aiutando l'economia....ma questi geni della finanza sono proprio dei beoti..possibile che non capiscono che togliere soldi dal mercato equivale a frenare l'economia? questo che provengano da privati o da imprese o commercianti poco conta! sono sempre e cmq soldi tolti dal mercato e questo si traduce sempre in minore vendite e minor fatturato per le imprese e quindi minori investimenti, meno posti di lavori, meno fatturato e quindi crisi! Bisogna combattere il grande sommerso ed incentivare con scelte coraggiose il rilancio dell'economia, più loro più spese più ivestimenti = più tasse pagate senza sofferenza che portrebbe invece un aumento di tassazione diretta immediato che porterebbe invevitabilmente nel periodo sucessivo a un calo delle entrate (meno soldi girano meno tasse vengono pagate......c...o..ma come fanno a non capirlo? )
Abbassar ele tasse non vuol dire invece avere meno gettito se fatto in modointelligente ...anzi è una scelta coraggiosa che se fatta con intelligneza può addirittur aportare a maggiori entrate, il problema è che manca il coraggio e le capcità e quindi risulta più semplice aumentare la pressione a bisogno...ma questo porterà il paese al fallimento.

21 Ottobre 2011, 11:30

In reply to by anonimo (not verified)

É esattamente il contrario, oggi le case costano troppo e assorbono risorse enormi che potrebbero invece aumentare i consumi interni. Se devo pagare 800 euro al mese di affitto o di mutuo non mi resta niente per figli, auto,abbigliamento, arredamenti,vacanze ecc..
Quindi ben vengano le tasse sugli immobili, escludendo ovviamente la prima casa dove effettivamente si abita. Per tutti quelli che dichiarano residenze fittizie farei un bel controllo incrociato sulle utenze, dopo di che manderei una lettera di ravvedimento volontario escludendo sanzioni per gli anni passati. Per chi continua a fare il furbo sanzioni adeguate.

23 Ottobre 2011, 12:37

In reply to by anonimo (not verified)

Io sottoscritto dottor Marcantonio giustiniani , cittadino disocuppatol in cerca di contratto di lavoro sostengo che gli immobili e le prime case non debbano essere tassate. L'economia della repubblica italiana per essere rilanciata deve avere dei costi Inps e inail più ragionevoli e in proporzione al fatturato e al numero potenziale dei contratti esteri posseduti da ciascuna AZIENDA . SALUTI

21 Ottobre 2011, 11:49

-)I circa 3.500.000 dipendenti pubblici comunque possono continuare "sempre" pagare visto che ogni mese ci sono le trattenute nazionali e regionali sullo stipendio,
-)Non credo però che questa fissa regola sia applicabile a tutti i lavoratori italiani e a tutti gli imprenditori e in particolare a chi è in grado di eludere il pagamento delle tasse , e mi chiedo come possono farlo?
-)Mi auguro che la tassazione del 38/45 percento che ogni mese è visibile sullo stipendio mensile netto di ogni singolo dipendente pubblico possa essere rivista e sopratutto abbassata,
-)Così come credo che l'ici sulla prima casa nonostante sia stata eliminata viene ancora oggi elegantemente pagata in quanto è stata efficacemenete ridistribuita sulle numerose e diverse tipologhie di tasse,accise,e imposte oggi applicate in Italia.

21 Ottobre 2011, 12:35

Finalmente anche in Italia tra un pò l'immobile non sarà più un investimento ma un luogo per vivere...era ora!!!!!!!!!!!!
Il famoso -50% è sempre più vicino

21 Ottobre 2011, 14:12

In reply to by marco (not verified)

D'accordo: finalmente anche in Italia tra un pò l'immobile non sarà più un investimento ma un luogo per vivere.

21 Ottobre 2011, 13:00

Si continua a pensare di tassare la casa, il nuovo governatore ancora deve mettere piede dentro la banca d'Italia ed ha già in tasca la ricetta per risollevare l'economia aumentando le tasse sulla casa.
Poi sull'iva vi sebra giusto che un cittadino dopo avere pagato 38/45% di irpef sul
Rendito debba pagare un 25% se vuole tavolo o una semplice scarpiera, come se
Non avesse già contribuito a pagare le tasse
La sola salvezza dell'Italia non è aumentando le tassa che alla fine non saranno pagate da nessuno non per mala voglia ma perchè impossibilitati, la salvezza è
Diminuire le spese, diminuire il personale nei vari apparati brurogratici, diminuire i
Parlamentari e i suoi porta borse, diminuire gli enti parassitari, come i vari consorzi
E i vari enti come i profughi di guerra ecc
Possibile che uomini di intelligenza come il nuovo governatore della banca d'Italia
Non capiscono che si deve andare alla diminuzioni della spesa pubblica è non all'aumento delle tasse.
Un buon padre di famiglia affronta le spese in funzione all'entrate, eventuali spese impreviste ricorre al debito ma dopo fa economia sulle spese per pagare il debito, non va certo a rubare.
Vedo invece che i nostri governanti pensano solo di mettere le mani nelle nostre tasche prelevandoci quello che finisce nello loro.

21 Ottobre 2011, 14:28

Settimane di attesa, scontri istituzionali, imbarazzi e schermaglie per eleggere un cretino di questa portata??? Ma suggerire di tagliare l'elefantiaca macchina statale, ridurre seriamente gli enormi emolumenti no??! Sarà il cognome che li porta ad affermare certe idiozie.

21 Ottobre 2011, 15:35

In reply to by anonimo (not verified)

I soldi non ci sono più, si vanno a prendere a chi ce l'ha, come te. Il debito pubblico è stato fatto da evasori e parassiti (raccomandati pubblici e privati che siano), e si sa che la ricchezza accumulata di chi ha tanti soldi dove vada a finire nel 90% dei casi; in una o più case di proprietà. prima è stato preso denaro dal pubblico (aumentando il debito) e trasferito al privato (non pagando le tasse, truffando chiedendo quello che non è dovuto), ora se non si vuole far saltare il banco, si prende dal privato e si riporta al pubblico (rientro del debito). E il banco non lo faranno saltare, perchè francia e germania non vogliono loro stesse saltare. Ci imporranno (e per fortuna per gli onesti) delle direttive fiscali da segure tra cui anonimo panciuto che campa di rendite, l'ici.
Mi di spiace ma non si potrà più avere la mentalità che ci ha caratterizzato fino ad ora, sia di destra che di sinistra dovranno fare misure antipopolari al massimo.
Mi dispiace (ma non tanto) e chi si sente offeso offenderà a sua volta, ma tant'è, vi tocca pagare più degli altri perchè avete di più degli altri, non poi chiedere 10 a chi ha 2, a chi chiede serve subito il cash non 2 e un pagherò.

21 Ottobre 2011, 15:34

Visco da buon banchiere, formula il pensiero da bancario,
Dopo aver generato la crisi con i derivati e tutte le immondizie dai future sui mercati mobiliari,dopo aver consentito la truffa parmalat, i bond argentini carta straccia che ha arricchito gente del suo rango.
Dopo aver finanziato a fondo perduto migliaia di aziende che hanno chiuso o delocalizzato all'estero.
Da buon bancario, non ha il minimo senso di responsabilità, e quindi vai con la tassa sulla casa, a dò scappi, ed il lavoratore mediocre di questo blog dice si, tassa la casa, poi però ci ripensa, da quel cornuto ch'e', non sulla mia, non sulla prima casa, ma tassa le altre.
Viva l'Italia ed i giovani che non ci stanno, un solo motto libertà uguaglianza fraternita'
Liberiamo il nostro paese da questa tirannia fiscale.

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