Molti potenziali acquirenti, anche con dei risparmi di partenza e delle buone garanzie, sono sconcertati in questi mesi dal costo dei mutui. Nonostante l'euribor sia molto basso, attorno all'1,20%, il prezzo finale viene fissato anche al 5% (euribor + spread + costi annuali). E se la rata è alta, figuariamoci quando l'euribor, prima o poi, crescerà. Ecco perché stipulare un mutuo in queste condizioni può essere un suicidio finanziario
Vediamo quanto incide lo spread, ossia il margine di guadagnao che la banca applica all'indice euribor (mutui a tasso variabile) o all'indice eurirs (mutui a tasso fisso). Prima della crisi del debito che ha investito l'Italia la scorsa estate, uno spread medio applicato da numerose banche si aggirava attorno all'1,20%
Attualmente invece ci troviamo di fronte ad uno spread medio attorno al 3,50%, mentre alcune banche lo hanno portato persino al 4,50%, un modo come un altro per dire "non si fa credito a nessuno" e mandare via il cliente prima ancora che faccia una richiesta di prestito
Il nostro ufficio studi ha calcolato quanto costa in più un mutuo con questi spread, prendendo come esempio un importo di 150mila euro a 30 anni, con un euribor medio al 2%, che corrisponde all'attuale livello dell'eueibor a 1 anno
Vediamo che tra uno spread all'1,25% e uno al 3,5% la stessa casa ci viene a costare quasi il 50% in più, perché gli interessi da restituire sono quasi il doppio. E questo immaginando un euribor tranquillo, figuariamo se, come del resto è successo alcuni anni fa, l'euribor arrivasse al 4%
Cosa fare dunque?
La cosa più importante è non rivolgersi ad una sola banca e non demordere se il proprio istituto, anche dopo anni di buone relazioni, ci presenta una proposta troppo cara. Semplicemente significa che in questo momento non può o non vuole fare diversamente. Solo confrontando le offerte continuamente. La situazione generale, con le decisioni della bce e le aste dei titoli italiani, potranno aiutare nelle prossime settimane, in caso di schiarite
Secondo Vincenzo de Tommaso, dell’ufficio studi di idealista.it, “per chi intende chiedere un mutuo sono tempi difficili, anche per quei potenziali acquirenti che hanno tutte le credenziali per accedervi. Dall’altro lato però il mercato presenta offerte allettanti con una alta negoziabilità e allora a chi nei prossimi mesi comprerà casa consigliamo di finanziare importi mai maggiori del 50% del valore dell’immobile, comparare le offerte di più istituti di credito, vagliare con attenzione i piani di rimborso tenendo d’occhio l'euribor in caso della scelta di un mutuo a tasso variabile perché se la rata di partenza è già alta quando questo crescerà la stessa diverrà insostenibile”
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5 Commenti:
E' una vergogna! Le banche hanno contribuito molto alla crisi finanziaria, hanno truffato un sacco di poveracci, hanno guadagnato cifre enormi, hanno evaso e continuano ad evadere montagne di tasse, hanno ricevuto montagne di soldi dagli stati per tenerle in piedi.
Queste stesse banche adesso approfittano della situazione e fanno di nuovo cartello per spennare la gente. Non finanziano gli acquisti immobiliari se non con spread assurdi, non finanziano più gli acquisti delle famiglie, non supportano più le aziendè in difficoltà e quelle che vorrebbero ampliarsi creando nuovi posti di lavoro.
E' qui che lo stato dovrebbe intervenire. E invece ci raccontano che il vero problema per i cittadini sono i taxi.
Grazie della vostra disponobilità,io ho intenzione di prendere un mutuo per la casa,però vedo che è molto dificile.
Hai ragione ! ma la cosa è ancora più vergognosa di come potrebbe apparire ...
Perchè ?
Dove sono finiti quei miliardi di euro che lo stato ha concesso alle banche per dare
Liquidità al mercato ( ergo : consentire al privato di comprare casa e generi di vario consumo , all' imprenditore di crescere ( e quindi di non licenziare ), o consentire
L' aperture di nuove imprese , o al commerciante di sopravvivere .... ????
La risposta è che li hanno quasi totalmente investiti !
In cosa ? in BOT !
Il perchè è presto detto . Per quale motivo dovrebbero prestare soldi """ loro""" guadagnandoci "solo" il 3/4 % se oggi i BOT gli rendono almeno il 7 % ?????
Epilogo : lo stato fa la mossa del " ci pensiamo noi a ridare fiducia al mercato " e da i soldi alle banche . Le banche ridanno liquidità allo stato facendosi pagare un " misero " 7 % . E i cittadini vengono espulsi dalle banche ancor prima di proferire parola .
Mi rimane un solo dubbio .... ma quei miliardi iniziali che lo stato ha dato alle banche , di chi erano ? da chi provenivano ?
Cari forumisti. Io sono un bancario (nota bene NON BANCHIERE).
Lo stato non ha dato una lira alle banche! ha prestato un paio di miliardi di euro ( si tanti) a un paio di banche, ma facendo pagare interessi del 10% / 12% ed infatti le banche i soldi li stanno restituendo in fretta.
Poi le banche (ladre x voi) che prestano al 4% in realta su quei mutui ci perdono perche udite udite i soldi sul mercato oggi li raccolgono cioè pagano (da altre banche e privati e azinede) proprio al 4% / 5%).
Qunado sentite i vari giornali o politici sparare sulle banche pensare perche oggi fa comodo che il cittadino se le prenda con le banche invece di prendersela con politici che ci hanno portato alla rovina come paese.
Mio genero ha fatto il mutuo a tasso variabile , con nell'atto scritto che fra 3 anni il tasso arriverà al massimo al 4,5% e non oltre. Adesso paga una rata di 280 euro. Io sono spaventata perchè delle banche non mi fido. Qualcuno sa di più di quello che so io ? grazie
Eleonora ferrari
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