Chi vuol accendere un finanziamento per l'acquisto di una casa dovrà verificare le migliori offerte oggi presenti sul mercato. Vediamo quali sono le migliori offerte per il mese di giugno
Chi vuole accendere un prestito per l'acquisto di una casa deve considerare diversi fattori per assicurasi il finanziamento migliore e risparmiare sulla rata.
Nel 2016 sono aumentate le abitazioni acquistate tramite mutuo ipotecario. Ed è scesa, in media, la rata mensile che, dai 592 euro osservati nel 2015, è passata a 570 euro. A dirlo il Rapporto immobiliare residenziale 2017, realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi (Associazione bancaria italiana)
Ottenere un mutuo per acquistare la casa è un’operazione spesso non semplice. Resa un po’ più complicata adesso dal rialzo dei tassi a lungo termine, che ha fatto salire le rate dei prodotti al momento più gettonati. Vediamo, dunque, le soluzioni più adatte per ogni richiedente
Si conferma, nei primi nove mesi del 2016, il progressivo consolidamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, che registrano un incremento dell'11,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. A dirlo il nuovo barometro crif della domanda di mu
Ogni aspirante mutuatario ha sentito parlare di Tan e Taeg, ovvero tasso annuale nominale e tasso annuo effettivo globale. Sono entrambi parametri molto importanti, ma è soprattutto dal secondo che si capisce quanto il prestito ci verrà a costare a conti fatti.
Le banche non concedono mutui? Dipende e ancora una volta l'Italia si dimostra un paese con molte differenze al suo interno. In alcune regioni, per esempio, nel secondo trimestre 2013 il tren negativo non soltanto si è arrestato, ma si è persino invertito.
Comprare casa costa tanto? ancora di più se i mutui sono cari, tanto che uno sconto del 15% sul prezzo di listino può essere "mangiato" completamente dalle condizioni del prestito bancario per l'acquisto.
Dopo mesi di mutui inavvicinabili i tassi di interesse applicati dalle banche ai prestiti per la casa cominciano a scendere. Si tratta di segnali ancora deboli ma incoraggianti, tanto che, dopo un anno e mezzo di purgatorio, tornano a far capolino dei taeg finali attorno al 3%.
Di questo passo il mercato immobiliare si bloccherà completamente. Secondo il portale mutui.it tra ottobre 2012 e marzo 2013 solo il 5% delle richieste di un credito per la casa è stato accolto.
Nel deserto del credito per la casa che ha contraddistinto gli ultimi 15 mesi, sembra che finalmente qualcosa si muova. Alcuni istituti bancari stanno danno segno di una possibile riattivazione del credito e cominciano ad essere resi noti i programmi futuri sui prestiti per la casa.
Alcune settimane fa abbiamo appreso che l'Italia è la maglia nera per i costi sui mutui in europa. Solo il portogallo, un paese salvato dai fondi europei, paga in media dei tassi più alti dei nostri.
Adesso basta, verrebbe da dire. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla banca centrale europea risulta che noi italiani siamo i gabbati della situazione.
La famosa crisi dei mutui, che blocca il mercato immobiliare, si basa su un concetto molto semplice però duro da digerire: le banche, prima di prestare soldi, vogliono delle garanzie. Meglio ancora se questa garanzia è un'assicurazione, così se non si può pagare la rata c'è la copertura.
Il calo della domanda di mutui manifestata da cittadini non italiani trova conferma nella bussola mutui, il nuovo bollettino trimestrale gratuito frutto della collaborazione tra il comparatore mutui on line mutuisupermarket.it e crif
Le analisi evidenziano come l’incidenza delle domande di mutuo da
Un po' come con la benzina, i mutui sembrano seguire lo stesso principio capriccioso. Le circostanze che ne fanno aumentare i costi si sentono subito, quelle che in teoria dovrebbero farli dimnuire non fanno né caldo né freddo.
Su idealista.it/news riceviamo numerose richieste di informazioni su quali siano i prestiti migliori in ogni provincia, o per sapere a quale banca conviene rivolgersi in questo momento di crisi del credito.
La crisi del nostro debito pubblico potrebbe apparire a qualcuno un fatto lontano, ma invece le conseguenze che ne derivano si possono ritrovare in molti settori dell'economia.
L’analisi condotta nell’ambito della bussola mutui, il nuovo bollettino trimestrale gratuito frutto della collaborazione tra il sito di comparazione mutui on line mutuisupermarket.it e crif, è interessante per analizzare l’andamento della domanda di mutui nel nostro paese, soprattutto per quanto rig
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