Questa settimana il consiglio dei ministri si centrerà sul decreto per le semplificazioni fiscali. Novità in arrivo anche per il settore immobiliare, dato che ci sarà il ritorno della dichiarazione per immobili e pertinenze. E tra le pieghe del decreto potrebbe arrivare anche la riforma del catasto. Ecco cosa succederà
Dichiarazione imu. Verrà introdotto l'adempimento della dichiarazione sulla proprietà di immobili e pertinenze entro il 30 giugno dell'anno successivo in cui si verifica il presupposto impositivo, la prima scadenza per la presentazione della dichiarazione sarà dunque il 30 giugno 2013 e prima di allora ci sarà tutto il tempo di capire come fare
Il consiglio dei ministri deciderà infatti chi dovrà presentare il nuovo modello e come funzionerà. In teoria, trattandosi di un capitolo della riforma sulle semplificazioni, non ci dovrebbero essere "complicazioni". O almeno così si spera
Riforma del catasto . Era il tassello che mancava e in questi giorni dovrebbe arrivare con lo stesso decreto legge. Il governo avrà la delega per il riordino del catasto e a quel punto scatterà l'aggiornamento dei valori catastali sui valori di mercato
62 Commenti:
Aspetta e spera. Chi vive sperando muore ca...do.
Infatti è pieno di proprietari che aspettano e sperano di vendere al prezzo che dicono loro... alcuni sono addirittura convinti che col tempo il loro immobile aumenterà ancora... hai voglia a ca....re!!!
Ma perchè devo svendere le case? me le tengo, continuo a pagare le tasse (anche questi ultimi salatissimi balzelli che ci ruberanno) le affitterò se la cosa sarà conveniente e se sarò un pò cautelato, altrimenti farò diversamente e le cederò in comodato gratuito (consentito per legge) ad altre attività o associazioni amiche e conosciute che ci pagheranno tutti i balzelli, si assumeranno tutti gli oneri ed i costi del buon mantenimento ed al momento del rilascio la dovranno anche ristrutturare per ripristinare il primario stato di buona qualità (adatta alla locazione/comodato) - francamente perchè gli italiani (dove non costretti) dovranno regalare, svendere, cedere ai ricatti di 4 scemotti, dopo una vita di sacrificio? il mercato non le vuole pagare? qualche sciacallo che ha 4 euro vorrebbe fare lo speculatore a danno degli onesti che hanno fatto i sacrifici? il governo e la politica ci scarica addosso le sue nefandezze? bene teniamo duro e difendiamoci legalmente come possiamo, pagando dove dobbiamo ma "sbrachiamo" tutti o nessuno, non solo i venditori, ma anche le banche, il governo e le tasse, gli avvoltoi-compratori, gli agenti immobiliari, i costruttori e gli artigiani dell'edilizia ed i produttori-fornitori del settore.
Diversamente non esiste una regola, continuerà (e ben venga ) la giungla e come è normale ci saranno "caduti" da tutte le parti, la "belva" del mercato (come è normale e forse pure giusto) calmierà tutti, ma proprio tutti gli appetiti e farà mooooolte vittime (in tutti i settori)
Mi spiace (veramente molto) per i giovani e per le famiglie oneste che non potranno permettersi una casa neppure in affitto, ma questo problema nonpuò certo risolverlo il singolo, piccolo proprietario!!!!
Mi domando perchè gli agenti immobiliari dovrebbero sbracare di fronte a proprietari dementi, fra l'altro, l'agente immobiliare cosa dovrebbe sbracare? incassa ad affare concluso sull'eventuale prezzo deciso dal proprietario e non da lui...
CONSIGLIO: tieniti le case, fai quello che vuoi, regala alle associazioni, pure ai negri e alle famiglie oneste ma collega il cervello con la realtà e lascia stare chi le case le costruisce e le vende sostenendo il rischio di impresa.
Esatto, quoto anch'io con chi ha scritto prima di me, perchè i prezzi delle case (ma anche negozi , ecc.) scenderanno un pò, diciamo si aggiusteranno, ma non precipiteranno di certo. Ma gli italiani non sono così idioti, inoltre non c'è bisogno, pensate a tutti gli enti di previdenza che erogano pensioni sulla forza del loro patrimonio, pensate alle banche che smaltiranno con calma ma senza precipitarsi, guardate i prezzi delle aste immobiliari: sono in molti casi più alti di quelli di mercato (vecchie valutazioni e stime) e poi non ci conviene neppure in campo finanziario e speculativo internazionale. Con buona pace per chi vorrebbe speculare o fare il grande colpo
Ma non precipiteranno di certo....
La discesa è già iniziata, il mercato è Fermo e ogni giorno aumentano le case in vendita, per cui come recita la più banale regola di mercato i prezzi possono solo diminuire.
Mi spiace (veramente molto) per i giovani e per le famiglie oneste che non potranno permettersi una casa neppure in affitto, ma questo problema nonpuò certo risolverlo il singolo, piccolo proprietario!!!!
L'ipocrisia di certa gente non ha limiti, dice che gli dispiace per i giovani che non potranno comprarsi casa, e di tutti quelli che per un patto scellerato tra politica e banche, che dal 2002 al 2007 sono stati spinti a firmare mutui capestro trentennali rovinandogli la vita a loro e ai propri genitori che hanno firmato le garanzie, immagino non gliene possa fregà di meno.
Anonimo9, guarda il 4% non è granchè (ci sono altri sistemi legali che consentono maggiori introiti) comunque non credo che oggi (o domani) sia più conveniente acquistare immobili in Italia (forse terreni, ma dopo averli selezionati) e poi per quanto riguarda il contante che detieni comunque bloccato in banca per per un'attimo a possibili (e purtroppo veloci ed inaspettate) svalutazioni dell'euro o del nostro euro (quello italico per intenderci) la notorietà della tua disponibilità e tante altre cose che se fai l'investitore (quello vero) dovresti già conoscere ed attuare. Poi se invece hai solo un pò di liquidità che hai investito seguendo i consigli di qualche funzionario di banca o di qualche consulente finanziario, il rischio maggiore è quello di concludere la tua iperbole negativa acquistando qualche immobile italico che ti trascini in fondo.
Ad maiora semper!
Ogni volta che c'è qualche novità negativa per i mattonari, questi diventano parecchio nervosetti e ripetono il loro mantra-equazione idiota: inquilini = morti di fame invidiosi.
È anche probabile che ne esista qualcuno, ma certamente non sta qui a seguire il mercato immobiliare... dato che non avrebbe i mezzi finanziari per comprare... anche se i prezzi scendessero.
Gli inquilini che sono qui (io, in primis) sono persone che hanno i mezzi per comprare, ma non lo fanno ancora a questi prezzi gonfiati.
Quando i prezzi torneranno al loro giusto valore (dal 20-al40% in meno a seconda della località) allora tutto cambierà.
Ti rispondo prima di chiudere.
1) non credo di essere ipocrita
2) se dico che mi dispiace (solo per alcune categorie e solo in certi casi) è la verità
3) ho personalmente abbonato 1 anno di affitto ad una coppia di inquilini (giovani) quando ho appreso che la sposa era incinta e che aveva perduto il posto di lavoro
4) mi sono letteralmente incavolato (prima con me stesso) quando molto tempo dopo ho appreso che i due, nel frattempo, erano partiti in crociera perchè non avevano fatto prima un bel viaggio di nozze!
5) conosco personalmente parecchie persone che pur avendo scarsi mezzi (o perdita del lavoro) sperperano in sciocchezze anzichè concentrarsi su cose più importanti e basilari come ad esempio un tetto
6) conosco personalmente (e non sarò l'unico) di persone che hanno sempre fatto la cicala pur non potendoselo permettere, tanto ci pensa sempre qualcun'altro (ed ora magari piangono perchè non hanno un tetto ed imprecano magari con chi ce l'ha)
7) conosco tante persone (se ne incontrano ovunque) che non sanno farsi due conti ed ottimizzare guadagni e spese (elementare entrate/uscite) e quindi saranno sempre sotto.
8) quanti sono/sarebbero disposti a rinunciare a buona parte dei divertimenti, di spese più o meno poco utili, insomma a evitare di scialacquare i propri soldi per poi piangere e correre da "mamma società/stato" perchè risolva i problemi?
9) bene, io mi sono sacrificato, ingegnato, ho guadagnato, ho perso, ho pagato sempre fino all'ultimo, non ho debiti, non ho equitalia alle costole, pagerò anche tutte le ultime gabelle che ci vengono imposte (in aggiunta), ho investito in molti campi, ma per alcuni casi e tipologie di miei concittadini italiani ho vero dispiacere , per altri credimi proprio no, mi sembra giusto che alla fine la vita presenti comunque il conto.
10) e comunque ho nolto più dispiacere, anzi una profondissima pietà e compartecipazione per tutte quelle persone, imprenditori, dipendenti, professionisti, giovani o vecchi che, in preda allo sconforto sia pure per situazioni diverse tra loro, si sono suicidati lasciandoci questo rimorso (spero) a tutta la collettività.
11) ognuno è artefice del suo destino ed è responsabile dei suoi atti o delle sue volontà! diverso è per le disgrazie che gli capitano o per la violenze applicata da altri.
Stammi bene!
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