Sei anni fa si vendevano in Italia 870mila unità immobiliari l'anno, mentre nel 2013, se tutto va bene, chiuderemo con 420mila, ossia un'ulteriore calo del 6% rispetto al nefasto 2012. In questo quadro se non si vuole rendere eterna la compravendita c'è solo una cosa da fare: rivedere le proprie pretese e abbassare il prezzo
È quanto consiglia Luca Dondi, presidente dell'ufficio studi nomisma, che monitora da tempo il mercato della casa e mette in guardia sulle vecchie tecniche di vendita e i ragionamenti duri a morire. Alcune modalità di vendita di un 'immobile sono infatti definite da dondi "una boiata pazzesca"
Con molti venditori e pochi compratori, c'è poco da fare. In questo contesto bisogna scordarsi di:
- Ho pagato trecentomila, vendo a trecentocinquanta. I prezzi delle case stanno scendendo da 4 anni, altro che rivalutazione secondo l'inflazione
- Io faccio la mia proposta, poi vediamo. Pessima strategia: il vostro annuncio sarà direttamente evitato come la peste perché troppo caro
In media la distanza tra venditore e acquirente è in Italia di circa il 18%. Naturalmente questa cifra varia a seconda della città e secondo i calcoli di nomisma va dal 20% di Palermo al 14,8 di Milano, riferendosi alle grandi città. Per i tempi medi, invece, a Venezia c'è il record della calma piatta: 10,8 mesi, mentre a Milano sono necessari 7,5 mesi. La media nazionale prevede invece vendite che durano che 3/4 di un anno
Il consiglio principale è quindi uno solo: rivedete il prezzo. Una volta superato questo scoglio psicologico, consiglia dondi, apritevi al web
Vedi tutte le case con lo sconto in vendita su idealista
34 Commenti:
Non è solo questione di prezzo : se la casa che mi piace costa troppo di certo non ne compro una che non mi piace perchè costa poco !
Segui la vendita di un immobile a Roma da 9 anni? sicuramente il proprietario non è poi così deciso a venderla o può permettersi di tenerla ferma
Non credo affatto visto che la casa oggi è in vendita a 500. 000 euro e nel 2006 840.000. Per #10 se non lo sai i canoni di affitto sono diminuiti e le spese aumentate
Non sono il "10"
Cmq con gli affitti nelle grandi città c'è sempre un buon guadagno
Si, certo: a patto di trovare qualcuno disposto a pagarti il tuo 'buon guadagno'.
Per tua informazione: una città come Roma sta al collasso, sia economico che sociale.
240.000 case sfitte, dismissioni a go-go e mezza popolazione residente che guadagna manco 1.200 euro al mese. Il lavoro, ormai è garantito quasi esclusivamente da ristorazione e pubblica amministrazione: fuori da quei due settori, c'è il deserto o quasi.
E tu ancora cerchi i 'buoni guadagni' affittando casa?
La violenza ha cominciato a manifestarsi feroce, con centinaia di occupazioni, che l'amministrazione ha paura ad affrontare (e ti credo, è una miccia corta sopra un'intera santa barbara)... se tu sei convinto ancora di fare 'buoni guadagni'... auguri, perché ne avrai davvero bisogno.
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Se pensi di riuscire a comprarti la casetta recitando la storiella che affittare le case non conviene......
Fai solo morir dal ridere tutti coloro che una o più case ce l'hanno e godono dei frutti dell'affitto
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Si vede che non hai mai affittato un bel niente! irpef, imu-seconda casa, manutenzione straordinaria, condominio, inquilini morosi..... poi vedi che ti resta del canone (se) percepito!!!!
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A non aver mai affittato nulla misà che sei proprio tu che scrivi queste stupidaggini
Roba da matti !!! ad affittare ci si rimette....ma si può scrivere una caxxata più grossa?
Chi non può comprare deve per forza andare in affitto e qui scatta il guadagno...
Chi non può comprare ha anche un'alternativa all'affitto a prezzi osceni: spostarsi dove i fitti costano meno. Oppure, starsene a casa con nonni o genitori (cosa diventata ormai lo standard anche per i quarantenni).
Per indebitarsi a vita con un mutuo tombale c'è sempre tempo, così come c'è sempre un contratto d'affitto migliore di quello che proponi te. Basta spostarsi. E difatti, negli ultimi 15 anni, c'è stato il boom delle province. O forse, secondo il pazzo che commenta qui e parla di perenni 'buoni guadagni', sono diventati tutti pazzi, a non voler pagare 2/3 dello stipendio per un biloculo anni 50, cadente a pezzi, in estrema periferia?
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