La pianta di cappero cresce in qualsiasi ambiente caldo, ma richiede alcune attenzioni per crescere e prosperare.
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coltivare cappero
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La pianta del cappero è un arbusto sempreverde ben noto per i suoi fiori e frutti aromatici, ma anche ovviamente per il suo potere ornamentale. Ma come curare le piante di cappero e farle prosperare in casa? Dovrai fornirle specifiche attenzioni e usare le tecniche di coltivazione corrette. In cambio, la pianta regalerà al tuo giardino o al tuo balcone un aspetto “mediterraneo” e ti offrirà gustosi condimenti per le tue ricette.

Dove posizionare la pianta di capperi

Questa pianta predilige ambienti caldi e soleggiati, essendo originaria di regioni caratterizzate da estati secche e inverni miti. Per curare le piante di cappero con successo, è importante scegliere un luogo che riceva almeno sei ore di luce solare diretta al giorno.

Oltre alla luce, anche il terreno in cui la pianterai influisce sul risultato. I capperi crescono meglio in terreni ben drenati e poveri, con un pH neutro o leggermente alcalino. Proprio per le sue caratteristiche, è consigliabile evitare aree del giardino dove sono frequenti i ristagni d’acqua, poiché le radici del cappero sono sensibili all'eccesso di umidità.

Se vivi in una zona con inverni rigidi, come ad esempio alcune zone del nord Italia o del centro Italia, considera anche la possibilità di coltivare i capperi in vaso. Così facendo, potrai spostarli all'interno o in una serra durante i mesi più freddi, proteggendoli dalle gelate. 

talea di cappero
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Quindi si possono curare i capperi in vaso?

Dovresti, comprensibilmente, iniziare dal vaso giusto. La terracotta, per esempio, è l’ideale per questo tipo di pianta, anche se i fori di drenaggio sul fondo sono comunque indispensabili. Il substrato, poi, dovrebbe essere arricchito con sabbia o ghiaia per migliorare il deflusso dell'acqua. Inoltre, il vaso dovrebbe essere posizionato in un luogo riparato dal vento e dalle intemperie, soprattutto d’inverno.

Per quanto riguarda l'irrigazione, anche i capperi in vaso necessitano di annaffiature regolari ma moderate. Il trucco più usato dagli amanti del giardinaggio è sempre quello di far asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per prevenire problemi di marciume radicale. 

Ma come far crescere questa pianta in vaso? Il modo migliore per iniziare è attraverso la talea di cappero. Dovrai immergere un ramo sano di 10-15 centimetri in acqua. Dopo due settimane, vedrai già le prime radici e, quando si sono sviluppate, dovrai semplicemente piantarle in un vaso con il terriccio adatto.

Quanto dura la pianta del cappero

Il cappero, tra le piante che si possono coltivare in giardino, è una tra le più resistenti e longeve. In condizioni ottimali, un cappero può vivere per decenni, diventando una presenza che resiste al passaggio delle stagioni. Inoltre, questa pianta è capace di rigenerarsi anche dopo inverni particolarmente rigidi o condizioni climatiche avverse.

coltivare cappero
Veronica Lacorte, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

È necessaria la potatura del cappero?

La potatura non è sempre strettamente necessaria, ma può avere comunque un effetto benefico sulla pianta. La potatura aiuta a rimuovere i rami secchi o danneggiati, favorendo una crescita più vigorosa e ordinata dell’arbusto. 

È consigliabile effettuare la potatura alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, tra i mesi di febbraio e marzo, prima che inizi la nuova stagione di crescita. Inoltre, una potatura ben eseguita può prevenire che la chioma cresca eccessivamente, circostanza che potrebbe essere deleteria in un giardino di casa. 

Come fare a sapere se la pianta del cappero è morta

Se poco curate o se l’habitat non è quello ideale, le piante di cappero potrebbero seccarsi. Uno dei primi indizi è l'assenza di nuove foglie o germogli durante la stagione di crescita. Inoltre, controlla i rami: se sono fragili e si spezzano facilmente senza mostrare alcun segno di vitalità, è probabile che la pianta sia morta.

I rischi più comuni nella coltivazione del cappero sono prevalentemente due: da un lato l’abbondanza d’acqua, soprattutto nei primi anni di vita; dall’altro le dimensioni del vaso o l’ambiente in cui cresce. Ricorda, infatti, che le radici del cappero richiedono spazio per svilupparsi.

talea di cappero
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