Dopo un arresto a novembre le erano stati dati i domiciliari, ma Anna cardinale continuava a gestire una condotta para-mafiosa da casa, smistando alloggi popolari in nero.
Mentre la casa è diventata un'emergenza, specie nelle grandi città, in Italia ci sono 4 milioni di case ufficialmente vuote. 1 milione sono vuote davvero; le restanti 3 milioni in realtà sono affittate senza contratto, spesso a stranieri, magari tanti, nello stesso appartamento.
L'intesa tra il governo e le banche sull'edilizia sociale (case con affitti controllati) da i suoi frutti. Il fondo immobiliare per il social housing ha raccolto fin'ora 2,6 miliardi di euro.
Quando pensiamo alle case popolari la prima immagine che viene in mente è quella dei casermoni di cemento. Ma a Milano hanno deciso che si può fare qualcosa di diverso: case in legno composte di strutture modulari.
È stato approvato dalla giunta del Piemonte il piano sulla casa. Tra le novità, il tetto del reddito per ottenere una casa è aumentato, ma l'importo preciso sarà deciso a giorni.
Negli ultimi mesi l'emergenza casa è tornata prepotentemente al centro della scena. Da Milano arriva una notizia che conferma questa situazione: 50mila abitanti aspettano l'assegnazione di una casa popolare.
Fino ad ora lo iacp (istituto autonomo case popolari) ha gestito le case popolari in Italia. Adesso è il tempo del noas, nuovo operatore dell'abitare sociale.
Il fondo immobiliare per l'housign sociale, la costruzione di case a basso canone d'affitto, sarà di tre miliardi di euro. Con gli ulteriori investimenti si dovrebbe arrivare ai sette miliardi.
L'anci, associazione dei comuni italiani, propone al governo una proroga sugli sfratti per far fronte alla crisi economica. Il peso che la casa sta comportando per le famiglie in difficoltà e l'aumento della morosità vanno sostenute in questa fase con misure ad hoc.
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