L’inquilino può cambiare la serratura di una casa in affitto, per ragioni di sicurezza oppure per proteggere la propria privacy? È una domanda che tutti gli affittuari si sono certamente posti nel prendere possesso di un appartamento in locazione, dopo la sottoscrizione del contratto d’affitto. È davvero possibile procedere o, in alternativa, bisogna rimanere con le chiavi fornite dal proprietario?
Come si procede alla registrazione tardiva di un contratto di locazione? E, soprattutto, quali sono le conseguenze e gli oneri in caso di ravvedimento? Può certamente capitare che locatore e locatario non provvedano, per varie ragioni, alla registrazione del contratto d’affitto presso l’Agenzia delle Entrate, entro i 30 giorni previsti dalla normativa vigente. In questo caso, è garantita la possibilità di regolarizzare la propria posizione, sostenendo però una sanzione
L’inquilino può apportare migliorie all’appartamento preso in affitto e, soprattutto, può farlo anche senza chiedere l’autorizzazione al proprietario?
In presenza di una TV rotta in un appartamento in affitto, chi paga: il proprietario dell’immobile o il suo inquilino? Quella della gestione degli elettrodomestici in una casa affittata è una delle questioni che, con sempre più frequenza, contrappone locatori e locatari.
Serve l’autorizzazione del proprietario per l’installazione di un condizionatore in una casa in affitto? È una domanda che ricompare ciclicamente con l’arrivo della bella stagione, quando gli inquilini si trovano a dover trovare una soluzione all’aumento delle temperature. In linea generale, l’inquilino può installare un condizionatore anche senza l’autorizzazione del locatore, poiché si tratta di un intervento che ricade nelle addizioni all’immobile anziché alle sue migliorie. In condominio, tuttavia, potrebbero esservi delle limitazioni in più
Quali sono i diritti di un inquilino in affitto in condominio, soprattutto in relazione all’amministrazione e all’assemblea condominiale? È una questione ben più complessa di quanto si possa pensare, perché riguarda i delicati rapporti non solo tra locatario e locatore, ma anche tra lo stesso affittuario e altri condomini. In generale, un affittuario in condominio non possiede una variegata serie di diritti. Primo fra tutti l’accesso alla documentazione condominiale, così come anche la possibilità di essere convocato per l’assemblea di condominio
Affittare un locale con fini commerciali può rivelarsi un buon investimento, di fatto, questa idea imprenditoriale potrebbe garantire una rendita costante.
Chi paga per la riparazione del frigo rotto in una casa in affitto, il proprietario dell’immobile oppure il suo inquilino? Tutto dipende dalla natura del guasto e, come facile intuire, dagli accordi sottoscritti nel contratto. Quello dei malfunzionamenti degli elettrodomestici di casa è uno dei fronti che, con sempre maggiore frequenza, genera contrapposizioni tra locatore e locatario. Tuttavia, la legge è decisamente chiara su quali siano i loro relativi obblighi
Quando si verifica un guasto all’impianto elettrico, paga l’inquilino o il proprietario dell’immobile?
A chi spetta la spesa per la pulizia delle grondaie, sia in condominio che nelle abitazioni in affitto? Si tratta di uno dei più classici dubbi, quando ci si trova a dover ripartire i costi tra condomini, proprietari ed eventuali inquilini. E, come spesso accade, quando si parla di pagamenti condivisi scattano anche intense diatribe. Come procedere? Di seguito, tutte le informazioni utili
A chi rivolgersi per problemi con il proprietario di casa? È questa una delle domande che sarà sicuramente sorta a molti inquilini, nel dover affrontare una situazione di contrapposizione con il proprio locatore.
È possibile procedere al pagamento dell’affitto su un conto diverso dal proprietario?
Dall'intuizione di Yilang Chen e Gianluca Fioranelli, due imprenditori romani con alle spalle una profonda esperienza nel settore finanziario e immobiliare, è nata Rent2Cash, una startup che promette di anticipare una liquidità ai locatori pari a un numero di canoni calcolato da un algori
In caso di affitto, il proprietario – locatore dell’immobile deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione, che sono invece a carico del conduttore (inquilino). Questa è la regola generale stabilita dall’articolo 1576 del codice civile. Tutte le spese ordinarie sono quindi a carico dell'inquilino, mentre il proprietario è tenuto solo ad intervenire in caso di manutenzione straordinari
La gestione della lavatrice rotta nella casa in affitto è una delle questioni che, solitamente, causa le maggiori tensioni tra il proprietario dell’immobile e il suo inquilino. D’altronde, quando si parla di riparazioni, nessuno vorrebbe mettere mano al portafoglio.
L’affitto in nero può portare a sanzioni da non sottovalutare a carico del proprietario dell’immobile e del suo affittuario, poiché di fatto si tratta di evasione fiscale.
Come si procede alla disdetta di una locazione commerciale? Si tratta di un dubbio che coinvolge comunemente sia i proprietari degli immobili, i quali potrebbero aver bisogno di tornare in possesso dei loro locali, che gli affittuari desiderosi di estinguere il contratto in caso di chiusura o trasferimento della propria attività. La normativa in vigore prevede vi siano dei giustificati motivi alla base della disdetta del contratto. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere
Il “Decreto Anticipi” (Decreto-legge 18/10/2023, n. 145, convertito in Legge 15/12/2023 n.
Si può aumentare l’affitto prima della scadenza del contratto? In un periodo storico caratterizzato dall’aumento del costo della vita, si tratta di un dubbio più che comprensibile per i tanti affittuari che temono di non essere più in grado di corrispondere il canone d’affitto. Ma quando può muoversi il proprietario dell’immobile, quando è possibile procedere a un rincaro della somma concordata?
Le spese condominiali devono essere specificate nel contratto di locazione?
Quando si fa una cessione del contratto di locazione per il quale si pagava la cedolare secca, è necessario versare l‘imposta di registro? La risposta a tale quesito è stata fornita dal Fisco, che ha colto l’occasione per ricordare quali sono le imposte sostituite dal regime di tassazione facoltativo e quali non lo sono. Vediamo quanto precisato in merito
A dicembre prosegue la fase di flessione dell’inflazione, scesa a +0,6% da +11,6% del dicembre 2022.
La cedolare secca è un particolare regime di tassazione facoltativo per le locazioni che consente di pagare un'imposta unica che sostituisce Irpef e addizionali locali. Possono aderire a questa agevolazione i cittadini che percepiscano redditi dalla locazione di immobili e che stiano godendo di diritti reali su questi. L'importante è non affittare l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni. Nel 2024 questo particolare regime cambia, con una serie di novità che riguardano soprattutto gli affitti brevi.
Quando si firma un contratto di locazione capita spesso di trovarsi di fronte a proprietari che, per essere più tranquilli, chiedono garanzie aggiuntive al futuro inquilino con l'obiettivo di proteggersi da eventuali insolvenze. Fra queste c'è la cosiddetta fideiussione bancaria o assicurativa. In questo caso un istituto di credito o una compagnia assicurativa diventano garanti del pagamento del canone mensile. Ma come funziona questa particolare garanzia, come si ottiene e quanto costa? Scopriamolo insieme
Quando si stipula un contratto di locazione si può incorrere in due diverse fattispecie: la licenza e lo sfratto per finita locazione. Entrambe coinvolgono l'accordo fra proprietario di casa e conduttore, ma producono conseguenze legali diverse. Per questo è necessario conoscere la differenza.
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