Niente modifiche al Jobs Act. Dalla Manovra esce il “pacchetto lavoro” che era stato proposto al Senato e che avrebbe stretto le possibilità di rinnovo dei contratti determinati e ampliato le indennità da pagare ai lavoratori in caso di licenziamento illegittimo
L’assegno di ricollocazione è una delle novità introdotte dal Jobs act, sul fronte delle politiche attive.
Parte in via sperimentale l’assegno di ricollocazione. L’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) invierà nei prossimi giorni le prime 30.000 lettere indirizzate ai potenziali beneficiari, individuati con estrazione casuale. Gli interessati saranno avvisati dell’inserimento nella sperimentazione con messaggio al cellulare, messaggio di posta elettronica e lettera raccomandata
Da quest’anno non c’è più l’indennità di disoccupazione per i collaboratori iscritti alla gestione separata. L’Inps ha fatto sapere che la norma che nel 2015 aveva istituito la Dis-Coll “non è stata oggetto di proroga” in relazione agli eventi di disoccupazione intervenuti dal primo gennaio 2017
Mentre si attende la sentenza della Corte Costituzionale - che l'11 gennaio deciderà sull'ammissibilità dei tre referendum sul lavoro - , il governo pensa a un cambio di rotta sul capitolo voucher. I tre referendum promossi dalla Cgil (ritorno all'articolo 18, abolizione dei voucher,
Controlli più severi per chi utilizza i voucher. Con le disposizioni inserite nel Jobs Act e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è diventato d’obbligo comunicarne l’utilizzo – via telefono o e-mail – almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa
Una vera e propria valanga di emendamenti si sta riversando sul disegno di legge AS 2233 sul lavoro autonomo. La Confedarazione italiana libere professioni ha fatto il punto su quelli finora presentati.
Il jobs act ha decretato la fine dei co.co.pro. Con l'entrata in vigore del decreto non sarà più possibile attivare nuovi contratti di collaborazione a progetto, per quelli già in essere si proseguirà fino alla loro scadenza. Ma vediamo, nel dettaglio, quanto è stato stabilito
Il jobs act riforma gli ammortizzatori sociali. Vediamo in che modo il provvedimento riordina le norme in materia di sussidi e come cambia la situazione per chi perde il lavoro
“Dal primo marzo si assumerà con le nuove regole” ha assicurato il ministro del lavoro giuliano poletti, alla vigilia del consiglio nel quale è previsto il definitivo via libera ai primi due decreti attuativi del jobs act, varati il mese scorso.
Le aziende hanno concluso le vacanze natalizie piene di voglia di fare nuove assunzioni? anche fosse, sicuramente aspetteranno ancora un po'.
Il jobs act è definitivamente legge. Anche se di definitivo vi è ancora poco, trattandosi di un'ampia delega che si completerà solo con l'emanazione dei decreti attuativi.
Con 166 voti favorevoli e 112 contrari è stata approvata in via definitiva la legge delega sulla riforma del lavoro, il cosiddetto jobs act.
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