La puzza di bruciato in cucina sarà solo un ricordo dopo aver seguito una serie di consigli utili a eliminarla.
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padella bruciata in cucina
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Può capitare di dimenticare una pentola sul fuoco per troppo tempo, ritrovando poi il cibo carbonizzato e la cucina invasa da un forte odore di bruciato: un tanfo persistente che può impregnare tende, mobili e tessuti. Fortunatamente, con pochi accorgimenti e rimedi naturali è possibile neutralizzare (e prevenire) la formazione di questo cattivo odore. Ecco dunque nel dettaglio come eliminare la puzza di bruciato in cucina con dei rimedi naturali e alcuni trucchi per profumarla.

Perché si crea puzza di bruciato in cucina?

La puzza di bruciato si genera quando cibo, olio o residui organici vengono surriscaldati, carbonizzandosi su fornelli, nel forno o in pentole. Le cause principali includono:

  • Cottura fuori misura dei cibi come dimenticare una pentola sul fuoco o impostare temperature troppo alte.
  • Accumulo di residui, come schizzi di cibo o grasso non puliti, sulle piastre dei fornelli o nel forno.
  • Elettrodomestici (come tostapane o forni) difettosi, con resistenze sporche o danneggiate.
  • Caduta accidentale di materiali sintetici (come plastica o tessuti) sui fornelli accesi.

Come togliere la puzza di bruciato in cucina passo passo

Avere successo in questa operazione è possibile se si agisce subito per evitare che il cattivo odore in cucina si diffonda in tutta la casa. Per ripristinare un ambiente fresco, la combinazione di ventilazione, pulizia e neutralizzazione è fondamentale. I passaggi principali da seguire sono questi.

Ventilare l’ambiente immediatamente

La prima cosa da fare è aprire tutte le finestre e le porte della cucina per favorire il ricambio d’aria, e accendere la cappa aspirante a massima potenza per rimuovere i fumi. Se possibile, utilizzare un ventilatore per spingere l’aria viziata verso l’esterno. 

Pulire le superfici interessate

È altrettanto importante rimuovere i residui bruciati da pentole, fornelli o forno, che continuano a emettere odore. Le superfici vanno lavate con una soluzione di acqua calda e detersivo per piatti, aggiungendo un cucchiaio di bicarbonato di sodio per neutralizzare i residui. Pulire anche i filtri della cappa della cucina e le tende, se lavabili, è importante per eliminare ogni traccia di odore.

Un uso corretto della cappa aspirante può aiutare a eliminare la puzza di bruciato e a prevenirla
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Usare materiali assorbenti per gli odori

Può rivelarsi assai efficace posizionare delle ciotole con bicarbonato di sodio, aceto bianco o carbone attivo in punti strategici della cucina: questi prodotti naturali per la pulizia sono infatti in grado di assorbire gli odori rimasti ancora nell’aria nel giro di poche ore. È comunque bene lasciarli agire per almeno 12-24 ore, rinnovandoli se necessario, per garantire una neutralizzazione completa dell’odore di bruciato.

Rimedi naturali per neutralizzare l’odore di bruciato in cucina

I rimedi naturali sono un’alternativa ecologica ed economica per eliminare la puzza di bruciato senza ricorrere a prodotti chimici. Ecco alcune soluzioni efficaci:

  • Aceto bianco: far bollire una miscela di acqua (3 parti) e aceto bianco (1 parte) in una pentola per 10-15 minuti. Il vapore provvederà a catturare gli odori, lasciando l’aria più pulita. In alternativa, lascia una ciotola di aceto vicino alla fonte dell’odore per una notte.
  • Bicarbonato di sodio: spargi del bicarbonato su un panno umido e strofina le superfici colpite, oppure lascialo in delle ciotole aperte per assorbire gli odori. È particolarmente efficace su tende e tappeti.
  • Limone o agrumi: bolli delle bucce di limone, arancia o pompelmo in acqua per 10 minuti. Il profumo fresco degli agrumi maschera e neutralizza l’odore di bruciato, lasciando un aroma piacevole.
  • Caffè macinato: posiziona piattini con del caffè macinato secco in cucina. Anche se meno efficace di aceto o bicarbonato, aiuterà ad assorbire gli odori leggeri e aggiungerà una nota aromatica.

Profumare la cucina se l’odore di bruciato non va via

Se l’odore di bruciato in cucina persiste nonostante i rimedi, un trucco efficace consiste nell’utilizzare prodotti naturali per profumare l'ambiente come spezie o erbe aromatiche. Ad esempio si può far bollire in una pentola d’acqua alcune stecche di cannella, dei chiodi di garofano, una scorza d’arancia o dei rametti di rosmarino per 15-20 minuti. Questo metodo, oltre a neutralizzare la puzza di bruciato, diffonde un profumo caldo e accogliente. 

In alternativa, tostare leggermente chicchi di caffè in una padella a fuoco basso o accendere una candela profumata fai da te a base di oli essenziali (ad esempio alla lavanda o all’eucalipto) per un effetto immediato. 

Anche tostare leggermente dei chicchi di caffè aiuta a eliminare la puzza di bruciato
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Come prevenire la puzza di bruciato?

La formazione di odori di bruciato in cucina può essere evitata adottando alcune semplici abitudini che riducono il rischio di incidenti durante la preparazione dei cibi. 

  • La pulizia regolare di fornelli, forno e cappa aspirante è fondamentale per eliminare residui di cibo o grasso che, se surriscaldati, possono carbonizzarsi e rilasciare cattivi odori.
  • L’uso di un timer durante la cottura aiuta invece a non dimenticare pentole o padelle sul fuoco, una delle cause più comuni di bruciature; controllare attentamente la temperatura di cottura, evitando fiamme troppo alte o impostazioni eccessive, contribuisce a prevenire la carbonizzazione di alimenti o oli.
  • È altrettanto importante tenere materiali infiammabili, come strofinacci, carta o contenitori di plastica, lontani dai fornelli accesi per evitare incidenti. 
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