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Prezzi delle case, tecnocasa vede stabile il 2011

Dopo mesi di indiscrezioni è stato approvato uno dei decreti attuativi del federalismo fiscale che riguarda le entrate dei comuni. Queste disposizioni contengono tutte le novità sulla casa di cui vi abbiamo spesso parlato nelle ultime settimane, dalla cedolare secca sugli affitti alla nuova tassa che riunisce tante piccole e grandi imposte. Alcuni la chiamano imu, altri service tax. La loro approvazione definitva è fissata per il 31 luglio. Ecco cosa cambia


La tassa unica sugli immobili: l’imu. La grande novità del decreto sul federalismo è l’introduzione dell’imu, una tassa unica  sugli immobili gestita dai comuni che accorperà diverse imposte precedenti. La tassa dovrebbe far arrivare nelle casse dei comuni circa 15 miliardi, più o meno la stessa cifra che arriva attualmente dallo stato

Cosa comprende? l’imu sarà una “service tax” che riunirà imposte come l’irpef sugli immobili non affittati diversi dall’abitazione principale; l’ici (imposta comunale sugli immobili); l’imposta ipotecaria, catastale e di registro; la tarsu (tassa asporto rifiuti) e la tia (tariffa igiene ambientale); infine un’imposta forfettaria sulle case fantasma

Torna o no l'ici sulla prima casa? la tassa di proprietà sulla prima casa non tornerà. Sull’eliminazione dell’ici berlusconi aveva impostato tutta la campagna elettorale del 2008, ora non tollera che la reintroduzione della tassa gli possa far perdere consensi. Secondo l'opposizione però all'interno dell'imu alcuni comuni potrebbero reintrodurla, perché altrimente i conti non tornerebbero. Lo stesso federalismo fiscale potrebbe permetterglielo

Cedolare secca al 23% sugli affitti. Si tratta di uno dei punti più importanti del testo. Attualmente le tasse pagate su un reddito derivato da locazione seguono l'aliquota complessiva del reddito del proprietario. Con questa disposizione invece si pagherà un'aliquota fissa

Adesso manca solo il voto definitivo del parlamento, ma, salvo sorprese, dal 31 luglio le imposte sulla casa saranno queste

 

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11 Commenti:

26 Luglio 2010, 13:02

E giusto ,secondo il mio punto di vista ,che si debba pagare un aliquata fissa sugli affitti,e non includerla nelle tasse generali,ma l'aliquota suddetta è un pò cara se fosse al 10%in meno,tutti affitterebbero i loro appartamenti senza evadere le tasse,perchè non dimentichiamo che i propietari degli appartamenti hanno ,pure spese di ordinaria e straordinaria manutenzione per ciò che compete loro.

29 Luglio 2010, 17:50

Pagare le tasse è giusto, spennare i contribuitenti onesti no.
I proprietari tra le varie spese, devono anche conteggiare eventuali conduttori che non pagano la pigione,che rovinano i mobili, le spese di agenzia, ecco perchè molti non affittano oppure fanno i furbi, inoltre quando un conduttore si comprta male il prorietario dovrebbe entro brevissimo tempo rientrare del suo bene, invece sembra che affittando l'appartamento il proprietario diventi il conduttore.

30 Luglio 2010, 12:13

La cosa vergognosa , indipendentemente dai redditi derivanti dagli affitti , e' che lo stato tutela solo i conduttori , partendo probabilmente da un concetto del tutto assurdo e cioe' che chi possiede una casa in piu' e' una persona ricca e non ci si rende conto dei sacrifici e privazioni che comporta un acquisto di un immobile finalizzato per un figlio.E' assurdo che un inquilino vada via e non solo non ti paghi gli ultimi 3-4 canoni , ma ti lascia l'appartamento in condizioni pietose tali da richiedere delle spese di gran lunga superiori a tutti i canoni percepiti.Non ci si deve meravigliare che ci sono tante case vuote in quanto fino a quando non cambiano le cose , forse e' preferibile non fittare.

30 Luglio 2010, 12:17

Riunire tutte le tasse in una sola la "imu" e' una gran bella mossa di tremonti come fece Prodi ai suoi tempi quando modifico' il bollo auto "allora tassa di circolazione" in "tassa di possesso" obbligando cosi anche chi aveva macchine ferme ed inutilizzate (cosa che capitava spesso magari dopo decesso di parenti e per questioni affettive uno la macchina di papa o mamma o serella non la vendeva e non la usava) a pagare quella tassa. La "imu" servira' a questo, far pagare a tutti, tutte le tasse, anche se non usufruiscono del servizio per cui si dovrebbe pagare le tasse.
E' una tristezza questo paese, si mettono a tavolino, e con un algoritmo matematico pure e semplice, vedono dov'e' il limite che gli italiani rispettano e lo abbassano, obbligando quindi a pagare tasse che prima "giustissimamente" non dovevavano essere pagate.
Io sono il primo a dire che le tasse vanno pagate...gie, e perche' i politici non le pagano, visto che hanno una defiscalizzazione generale su praticamente tutto. Parlano tanto, ma poi alla fine, noi le tasse le dobbiamo pagare e loro invece si fanno le leggi per non pagarle. Allora voglio farmele anche io le leggi. Loro non sono li per agevolare "loro" sono li per far andare bene il paese. E questo non e' di certo il modo. E' l'ennesima presa per i fondelli al paese.

30 Luglio 2010, 17:03

Volete un consiglio? Continuate ad affittare in nero. Trovo vergognoso il 23% di tassazione sugli affitti. Il 10% mi sembrerebbe più onesto .il 23 lo Accetterei solo se lo stato mi tutelasse in caso di morosità dell'inquilino, ossia mi libererebbe l'appartamento senza farmi spendere un cent. , quando non si viene pagati ,o viene danneggiato l'appartamento bisogna sostenere delle sese, ne terrà conto il fisco?, e tiene conto che molti proprietari non sono affatto ricchi?, anzi se stanno pagando un mutuo sono letteralmente poveri. La legge non tiene conto se una persona che affitta è ricca o se invece è un comune operaio che fa dei sacrifici per garantire un'alloggio alla figlia per quando si sposerà. c'è una bella differenza, non trovate? Ma i nostri politici sono molto impegnati a farsi delle legi a loro favore per pensare a queste cose. Saluti

31 Luglio 2010, 7:33

Da dove verranno tolti il 55% e 36% per le ristrutturazioni e se uno avesse solo un piccolo reddito da pensione ed il resto da un affitto, magari da una casa ereditata, se l'irpef per la pensione e per l'affitto venissero scorporate, uno non potrebbe più essere capiente se si tenesse conto solo della pensione.

31 Luglio 2010, 7:53

Siamo alle solite,in questo paese si fanno leggi che arricchiscono i gia' multi milionari....aliquota al 23% il che vuol dire che chi ha fatto sacrifici ed e' riuscito o sta finendo di acquistare 1 o 2 appartamenti(come ancora di salvezza per un domani visto cio' che capitera' con nostre le pensioni o anche solo per dare una casa ai figli un domani)dovra'pagare poco meno o uguale a prima (se e' in regola con i contratti),mentre per i multi milionari guarda un po'...arriverebbero ad avere anche un bello sconto del 20%,non c'e' proprio male bel paese.
P.s.prima o poi vendo tutto e mene vado da qua,auguri a tutti!!!!!!1

1 Agosto 2010, 13:31

La loro approvazione definitva è fissata per il 31 luglio. Ecco cosa cambia...

Non cambia niente....non ci sono i soldi...non è stata approvata....

3 Agosto 2010, 19:15

La cedolare secca sugli affitti va bene, per il resto bisogna verificare se la somma di quello che i cittadini pagano oggi è uguale a quello che pagheranno fra poco. Se è così può andare altrimenti si tratta del solito giochetto in cui si raddoppiano le tasse: una parte pagate a livello nazionale e le altre a livello locale. Se il federalismo fiscale sostituisce le tasse nazionali va bene ma se sono solo delle aggiunte si salvi chi può. grazie.

6 Agosto 2010, 18:12

Troppe tasse martorizzano il cittadino onesto, che per poter andare avanti cerca in tutti i modi delle scorciatoie.

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