Commenti: 12
Imu alla chiesa? ancora nessuna traccia del decreto attuativo

Mal comune, mezzo gaudio. È quello che avranno pensato i milioni di contribuenti italiani alle prese con il pagamento della nuova imposta sulla casa. Un'imposta che a partire dal 2013 non doveva risparmiare proprio nessuno: anche la chiesa, i partiti, i sindacati, le fondazioni e le associazioni avrebbero dovuto pagarla sulla parte degli edifici adibita a uso commerciale. Ma del decreto attuativo del ministero dell'economia- che doveva essere pronto già a maggio- non vi ancora nessuna traccia

La svolta epocale -tanto invocata da una parte della società e dalla stessa ue- rischia di trasformarsi in un nulla di fatto. Al ministero si difendono imbarazzati, ma assicurano che non ci sarà nessuna proroga sull'imposta e che il decreto arriverà tra breve, per poi passare il vaglio del consiglio di stato. Anche perché -ricordano dal ministero- il pagamento della prima rata non avverrà prima di giugno 2013

La questione è che si ha tempo solo entro la fine dell'anno- come stabilito dall'articolo 91-bis del cresci Italia-per presentare una dichiarazione per ottenere l'esenzione sugli edifici, o parte di essi, adibiti al no profit. Secondo modalità stabilite da un decreto che ancora non esiste. Decreto che dovrà anche precisare tutti in casi in cui escludere scuole e ospedali cattolici dall'imu

Vedi i commenti (12) / Commento

12 Commenti:

6 Settembre 2012, 18:41

Se ci fosse più informazione le chiese sarebbero vuote ed anche le tasche di tutte quelle sanguisughe in gonnella dorata!

14 Settembre 2012, 16:30

Abbiamo capito che non si devono comprare le case. Tranquilli non ne compriamo più!
Ora siete soddisfatti?
Ma un paio di tod's possiamo ancora coprarlo o è proibito anche questo?

Odontoiatra ricco sfondato... (più sfondato ke ricco ho vinto al lotto)

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Etichette