
L'imu torna alle sue origini di imposta municipale. Dal 2013 la tassa più odiata dagli italiani, proprio come la vecchia ici, sarà nuovamente gestita (e incassata) dai comuni. O almeno è ciò che emerge dalle prime notizie sulla legge di stabilità, attualmente allo studio del governo, e che sarà varata entro il 15 ottobre
Già nei giorni scorsi, il ministero delle finanze aveva avanzato l'idea di una correzione dell'imu, lasciando la palla in mano al governo. Governo che sembra aver accolto l'invito. Se si confermano le indescrizioni, dal prossimo anno il 50% del gettito imu sulla seconda casa che quest'anno incassa lo stato tornerà interamente nelle mani dei comuni. Ciò non significherà un aumento delle risorse per i sindaci, dato che lo stato taglierà i trasferimenti per una somma equivalente
Secondo i calcoli dell'uil servizio politiche territoriali, nel 2012 il gettito imu per le seconde case ascenderà a 18,6 miliardi, di qeusti 10,2 andranno ai municipi ( ovvero la metà dell'incasso più l'ulteriore aumento discrezionale) mentre 9,4 miliardi finiranno nelle casse statali
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