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E’ arduo il compito della commissione Bilancio al Senato, che si trova a dover esaminare i 3.563 emendamenti alla legge di Stabilità presentati da tutte le forze politiche. Si va dalle pensioni al Sud, passando per il contante. Vediamo di cosa si tratta.

Pensioni

Sul fronte pensioni e lavoratori in uscita si parla dell’ampliamento della no tax area dei pensionati, che per il Pd dovrà essere anticipata al 2016 e non rinviata al 2017 come prevede attualmente il Ddl di Stabilità. Tra le proposte c’è anche un prestito pensionistico per le uscite anticipate.

Contanti

Maggioranza e governo puntano a lasciare il limite del contante per i money transfer a 1.000 euro come misura di contrasto al riciclaggio. A questo settore, quindi, non andrebbe ad applicarsi l’innalzamento a 3.000 euro.

Pa, Caf e canone Rai

In questo ambito si discute dell’aumento del limite al turnover nella Pa, ora fissato al 25%, e della dote per le Province al fine di non mettere a rischio servizi come quelli su strade e scuole. Quasi certi la riduzione del taglio su Caf e patronati e il potenziamento della dote per il nodo Province (servizi degli enti di area vasta). Per quanto riguarda il canone Rai inserito nella bolletta elettrica, il Pd propone due rate il prossimo anno e sei dal 2017.

Sud

Pd e Ap sono d’accordo sull’introduzione di un credito d’imposta per gli investimenti produttivi e un potenziamento della decontribuzione per i nuovi assunti rispetto all’attuale 40%. Ma il governo starebbe valutando come ipotesi prioritaria l’anticipo al 2016, solo per il Sud e a prescindere dall’attivazione della clausola migranti, del taglio Ires (forse al 24%).

Fondo di garanzia

A norme vigenti, dal 2016 l’accesso al Fondo, dovrebbe essere esteso anche alle cosiddette mid-cap (fino a 499 dipendenti) relativamente a portafogli di finanziamenti. Non solo quindi micro e piccole e medie imprese. Ora si sta discutendo, con l’obiettivo di facilitare le operazioni delle mid-cap, di innalzare l’importo massimo garantibile per singola impresa da 2,5 a 5 milioni di euro.

Casa

La maggioranza sta lavorando alla cancellazione dell’Imu e della Tasi anche per le abitazioni date in comodato d’uso ai parenti di primo grado. Si discute poi delle agevolazioni sul pagamento dell’Imu-Tasi per i possessori di seconde case affittate a canone concordato.

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