
La pensione si allontana sempre di più. Dal 2011 i requisiti per la rendita di anzianità fanno un altro scatto in avanti. Debutto delle nuove finestre e ritardo per l'assegno di previdenza. Ecco tutte le novità delle pensioni per l'anno prossimo
Pensione anticipata: i dipendenti potranno smettere di lavorare prima del previsto solo se la somma dell'età anagrafica e dell'anzianità lavorativa ammonta a 96 anni, la cosiddetta "quota 96". Per gli autonomi, invece, la vita è più dura, visto che la quota è fissata a 97
Finestra mobile: i lavoratori dipendenti che maturano il diritto a partire dal 1 gennaio potranno intascare l'assegno inpa anzianità o vecchiaia un anno dopo dalla data di maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi. Un anno e mezzo, invece, per chi si è messo in proprio
Età: per i lavoratori autnomi l'età della pensione si alza ancora di più , visto che ai 61 anni come età minima vanno aggiunti altri 18 mesi di attesa della finestra mobile
Donne: la pensione di anzianità dal 2011, richiede un'età minima di 60 anni. Per le lavoratrici del settore privato ciò coincide con il limite di età previsto per la vecchiaia. Per le donne che non possono contare su 40 anni di versamenti, la pensione anticipata non esiste più. Per le impiegate nel pubblico impiego, invece, che hanno un requisito anagrafico per la vecchiaia di 61 anni che salirà a 65 dal 2012
48 Commenti:
Copio e incollo dal sito de "LA STAMPA", iL COMMENTO VIENE DA SE : Roma, 27 dic. (Apcom) - Il cantiere delle riforme pensionistiche è "concluso" e l'Italia ha ormai il migliore sistema previdenziale in Europa, insieme alla Svezia. Lo assicura il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, secondo cui "ci sono voluti 18 anni ma possiamo dire che il cantiere della previdenza in Italia è finalmente concluso". Le riforme previdenziali, sottolinea Mastrapasqua, "sono cose delicatissime e quello che stiamo vedendo oggi nel resto d'Europa ci dice che l'Italia è stata attenta e saggia molto più di altri paesi". "Non è un caso - afferma il presidente dell'Inps in un'intervista al Corriere della Sera - se il commissario Ue agli Affari economici, olli Rehn, abbia indicato il sistema italiano e quello svedese come i migliori d'Europa". Gli effetti finanziari delle riforme, conclude Mastrapasqua, saranno significativi, perchè "nel prossimo decennio abbiamo calcolato che l'Inps, quindi lo Stato, risparmierà fino a 38 miliardi di euro".
Si si complimenti proprio un ottimo lavoro, facevano prima a dire che si morirà sul lavoro cosi' lo stato risparmierà di piu' assai....................
Altro che pensione,di modifica in modifica,non ti ci fanno neppure arrivare,e quando ci arrivi oltre metà dei lavoratori attuali saranno barboni.Vergogna
Considerando che i media sono controllati ed addomesticati a dovere da pochi ricchi che tra l'altro governano il paese, è dura credere alle baggianate che ci raccontano. È tutto molto molto triste, sembra che la realtà sia quella che la maggior parte degli uomini serva solo a produrre schiavi che devono lavorare solo per la sopravvivenza, quando saremo vecchi non saremo più in grado di farlo e quindi di sopravvivere.....tutto qui, ma quelli hanno terribilmente paura di descrivere questi realistici scenari, potrebbero perdere le loro fortune, quindi ci raccontano che lo stato risparmierà 38 mil. Di euro che serviranno a rifinanziare chi? i poveri? ma quando mai!!
Maledetti,stramaledetti,avete trovato il modo perfetto x continuare a farvi mantenere.....sino a che qualcuno nn sbotti al punto tale.......vedi cio' che sta succedendo in diversi paesi.....ma dove' finita la democrazia?........si! si! continuate ad aumentare gli anni di lavoro.....voglio proprio stare a vedere quale Sara' la qualita'del lavoro,quando fra nn molto vi saranno schiere di 60enni a tirare la cariola.io ne ho 54 ho iniziato a 15 anni a lavorare ,sono stanca ,stufa.......bello congratulazioni!i giovani a spasso a fare gli eterni disoccupati,noi a lavorare fino all'ultimo respiro....vorra' dire che aumenteranno le assenze x malattia...
Queste riforme mi ricordano il gioco dell'oca :quando stai per arrivare al traguardo ...arrivi alla casella che ti penalizza e li' rimani fino alla prossima riforma e il giro ricomincia .quando mi domandano"quanto ti manca per andare in pensione?".non so rispondere perchè non lo so più e sono ormai rassegnata a lavorare fino alla morte e nell'aldilà,magari per espiazione ...anche li costretta a fare lo stesso lavoro...in una classe di diavoletti veri ....come sono contenta !!
Allegria,la salute se n'è andata tanti sacrifici aspettando il momento in cui avrei potuto riappropriarmi della mia vita e del mio tempo ....e sono una delle persone che almeno ha avuto la grossa fortuna di poter lavorare......!
Buon anno a tutti coloro che per il mondo del lavoro non sono mai vecchi.
Ma io non capisco questi nostri ministri che studiano riforme per sanare i debiti pubblici continuando a penalizzare il pubblico impiego.. Continuano a fare leggi, tagli e riforme ma i vari contributi non vengono mai soppressi, anzi aumentano sempre e allora mi chiedo se io dipendente pubblico continuo a pagare regolarmente tutto e tu s t a t o continui a trattenere tutte le tasse perche' mi devo vedere defraudare la mia pensione quando oramai non posso più lavorare? se proprio deve essere cosi' tu stato non applicarmi più le ritenute e dammi la possibilità di pagarmi in privato per quello che voglio essere assicurato.
Insomma o le riforme si rifanno più o meno alle norme applicate in germania oppure bisogna inventarsi un nuovo sistema privatizzato che sia a favore della classe operaia e non a quella dirigenziale.
Certo che ogni anno ..... " iniziamo solo "....... a dire buon anno poi (...)
Sono in posseso di 22 anni di contributi di cui 13 inpdap e9 inps a quanti anni posso chiedere la pensione
Ci vorrebbe proprio una rivoluzione......
Si vero!nn manchera' molto andando avanti di questo passo!
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