Dopo mesi di cattive notizie sull'occupazione, ne arriva una buona: la cassa integrazione è crollata nel mese di gennaio, segno che la produzione delle imprese riparte. La cig è scesa infatti del 30% rispetto a dicembre e del 25,5% rispetto ad un anno fa
L'inps afferma che il calo "conferma clamorosamente una tendenza alla diminuzione in atto dal giugno 2010" e precisa che a livello congiunturale la flessione è generalizzata; riguarda cioè tanto la cassa integrazione ordinaria (-14,6%) quanto la cassa integrazione straordinaria (-44,9%) e quella in deroga (-16,8%)
Il calo più significativo riguarda l'industria e artigianato (-31,6% rispetto a dicembre 2010) e il commercio (-36%). L'industria segnala anche il crollo delle richieste di cigs (-44,2%) e il calo di quella in deroga (-10%). A livello territoriale la diminuzione di richieste di cassa integrazione è generalizzata, con dei picchi nel centro-Italia
Purtroppo questi dati non si traducono ancora in un calo della disoccupazione, che è anzi aumentata. La ripresa della produzione, notevole e generalizzata, non significa ancora crescita, ma ritorno su dei valori più o meno normali, rispetto all'inizio della crisi. Tuttavia si tratta di segnali indubbiamente positivi
3 Commenti:
Forse i cassintegrati sono diminuiti perché è finito il periodo di cassa integrazione e ora sono ufficialmente disoccupati. E questo giustifica infatti l'aumento della disoccupazione. Se è vero che c'è una"ripresa della produzione, notevole e generalizzata"... come si giustifica l'aumento della disoccupazione? Chi sta lavorando: i marziani?!
Sei proprio un illuso. Non hai visto che le aziende stanno chiudendo tutte????????????
Io orrei solo sapere ma questi soldi quando me li danno
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