Accedere a un mutuo bancario ormai è un'impresa per pochi (ricchi). Con l'aumento dei requisiti che gli istituti di credito richiedono per concedere un prestito sulla casa, sempre meno persone possono contrarre un mutuo. Specialmente se si tratta di persone con condizioni di lavoro più precarie, come i giovani e gli extracomunitari. Secondo bankitalia, infatti, il numero dei mutui concessi a queste categorie dal 2008 al 2011 è diminuito in media del 9 per cento l'anno
Dopo una fase di grave espansione dei muti, le banche colpite dalla crisi finanzaria e alle prese con problemi patrimoniali hanno cominciato ad essere più selettive nel concedere un mutuo. E chi ci ha rimesso di più sono appunto le categorie più fragili. Secondo bankitalia "la riduzione del loan to value (il rapporto fra il mutuo e il valore dell'immmobile), in calo di quasi nove punti percentuali rispetto al livello precedente la crisi, può essere risultata più vincolante per questi gruppi di mutuatari"
Noi di idealista ti aiutiamo gratuitamente a calcolare la rata del mutuo e a confrontare i migliori mutui sul mercato in ogni momento
13 Commenti:
Che due maroni!
Cambiare un po' la musica no eh?
Ma scusate se i giovani ma pure i vecchi sono alla frutta ma sto cazzo di 50% chi se lo può permettere.
La colpa e di noi italiani che nn sappiamo più risparmiare e vogliamo far e i ricchi anche quando non possiamo.
Le banche comunque ci hanno guadagnato sempre.
Una volta si poteva dire risparmiare perchè con uno stipendio ci pagavi casa, cibo vacanze ecc e ti avanzava anche qualcosa da mettere da parte. Io con i miei stipendi mi sono sempre pagato università, auto (bollo revisioni benzina tagliandi), vita sociale (cinema, birretta ecc e non saint tropez o casinò), mai avuto vizio del fumo o altri vizi però in banca non sono riuscito a mettermi granchè da parte!forse perchè è da poco che riesco ad avere uno stipendio decente!
per commentare devi effettuare il login con il tuo account