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"Tra 10 anni il mercato immobiliare sarà composto solo da venditori"

Of, osservatorio finanziario, ha intervistato 4 professionisti del settore immobiliare e ha posto loro la seguente domanda: il mercato immobiliare può ancora essere considerato un buon investimento? le risposte vanno dal ni al no. E qualcuno prevede un mercato popolato da una miriade di venditori e pochi acquirenti

Il più negativo è certamente Giovanni palladino, economista noto per i suoi studi sul sistema delle pensioni. A suo giudizio gli italiani hanno una mentalità ancorata al mattone e ostile al mercato, ma questa situazione nei prossimi anni mostrerà tutti i suoi limiti. Perché?

La risposta, secondo palladino, risiede in due grandi questioni: il sistema delle pensioni e le proiezioni demografiche. Questo il suo ragionamento:

1) circa l’80% delle famiglie possiede la prima casa (tra prima casa e usufrutto o nuda proprietà) mentre circa il 20% ha la seconda e il 7-8% la terza. E il numero degli immobili rimasti vuoti tende ad aumentare. E questa tendenza si consoliderà anche in futuro

2) tra 20 o 30 anni le pensioni saranno sempre più magre e molti dovranno vendere gli immobili acquistati oppure cederli alle compagnie di assicurazione in cambio di una rendita vitalizia. In più, secondo i demografi dell’istat, tra il 2011 e il 2041 il declino della natalità e l’aumento della longevità porteranno la popolazione attiva a ridursi di 7,4 milioni, passando da 35,4 a 28 milioni di persone. Mentre la popolazione anziana dovrebbe passare da 12,1 a 18,5 milioni, con un aumento di 6,4 milioni

3) ci saranno circa 1 milione di acquirenti potenziali in meno e l’offerta di immobili sarà di gran lunga più abbondante rispetto alla domanda

Osservatorio finanziario ha intervistato per questa inchiesta, oltre all'economista Giovanni palladino, ezio bruna, docente di economia e finanze al politecnico di Torino, daniela percoco, direttore real estate di nomisma e Alessandro ghisolfi direttore ufficio studi di ubh. Clicca qui per legegre le interviste complete

 

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83 Commenti:

19 Ottobre 2010, 9:32

"...ma mollate i guantoni e parliamo e analiziamo con un minimo di serietà la situazione...eddaiii..farebbe bene a tutti.."

Sottoscrivo!!

20 Ottobre 2010, 19:52

Faccio l'agente immobiliare da 10 anni.
Ho fatto la mia bella gavetta e ne ho consumate di suole...
Sono il titolare di un'agenzia affiliata ad un franchising presente in tutta Italia.
Non ho dipendenti (ragazzini e adulti) e quando ho avuto collaboratori ho sempre raccomandato loro la sobrietà, e la serietà, dato che mi rappresentavano (ad esempio: dire "non so, chiedo e farò sapere" quando non si sa rispondere ad una domanda, anziché inventare).
Mi ritengo corretto e questa è la cosa più importante per le persone che si rivolgono a me e alle quali mi rivolgo.
Ho una laurea, due figli piccoli, un'utilitaria di 10 anni e una berlina "media" di 5(entrambe pagate a rate, quest'ultima ancora da finire di pagare).
Non porto la cravatta, mi è scomoda e la trovo superflua.
Non frequento solarium.
Se vendo guadagno la provvigione, se non vendo... fatti miei...

Conosco colleghi ignoranti e arroganti.
Conosco un'infinita di persone (acquirenti e venditori) ignoranti e arroganti (e anche maleducati).
C'è una serie pressoché infinita di aneddoti sugli agenti immobiliari e sulle loro malefatte, ma ce ne sono altrettanti sui venditori e sugli acquirenti.
Che faccio, smetto di lavorare perché la gente mi considera solo quando ha bisogno di me e poi passa sul marciapiede opposto per non salutarmi (o pagarmi la provvigione perché mi ha "delicatamente" scavalcato, oppure rimborsarmi 40 euro della planimetria recuperata tramite il geometra, o i 4 euro del doppione delle chiavi perché non aveva tempo per occuparsene o i 35 euro della donna delle pulizie perché l'alloggio era impresentabile)?
Passo tutta la vita a sentirmi definire un incompetente o uno che piglia per il naso la gente?
Ci raccontiamo magari ogni tanto delle cose giuste che combiniamo, dei pasticci che risolviamo o del tempo che regaliamo facendo consulenza gratuitamente?

Bhé, ora chiudo e vado a casa dai miei.
Ma domattina tornerò e sarò ancora gentile e disponibile (anche se i prezzi sono alti e le persone sono... persone).

21 Ottobre 2010, 0:11

Una cosa è certa ragazzi: almeno l'italiano! Sandra

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