
Decisamente negativi i primi segnali che arrivano sull'andamento del mercato immobiliare nel 2011. Dopo che l'agenzia del territorio ha anticipato una contrazione del numero di vendite nel primo trimestre di quest'anno, arriva l'altra doccia fredda del centro studi cresme: i prezzi scenderanno del 4-5%
Il mercato immobiliare residenziale, nel 2011, "andrà peggio che nel 2010". Lo ha detto Paolo d'alessandris del cresme, il centro ricerche economiche sociali di mercato per l'edilizia e il territorio
Il cresme stima un calo dello 0,8-1% delle compravendite nel 2011, dopo l'aumento dello 0,4% registrato nel 2010 (dati agenzia del territorio), e una diminuzione dei prezzi del 4-5% (-5,6% nel 2010)
"Le difficolta' economiche - ha spiegato d'alessandris - non sono finite, anzi peseranno ancora di più sulle famiglie quest'anno, sostenute finora con cassa integrazione e ammortizzatori sociali, mentre nel 2011 rischieranno il licenziamento o saranno reintegrati con contratti flessibili e precari. A questo si aggiunga il 30% di disoccupazione tra i giovani che sono la fascia che guarda di più all'acquisto della prima casa
Mentre molti centri studi devono rivedere le proprie previsioni, si conferma l'analisi di idealista, che a gennaio 2011 aveva parlato di un anno fiacco e con poche probabilità di uscita dalla crisi (leggi le previsioni di idealista)
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89 Commenti:
Immobiliarmente parlando, l'Italia come gli stati uniti, gran bretagna, irlanda, spagna, grecia, portogallo, ecc..., ecc..... ???
Se cosi' fosse, tra 2/3 anni, anche in Italia, avremmo la concreta possibilita' di acquistare immobili a prezzi stock !!!!!
...x me sono "grandi bufale" queste informazioni. Ora mi spiego: può essere che i prezzi scenderanno nei piccoli paesini di provincia, nel sud Italia, ma in città importanti come Roma, Milano, Firenze (dove veramente è grosso il problema casa) i prezzi e le compravendite sono sempre e comunque in aumento.
Non credete così?
In citta' importanti come las vegas, detroit, dublino, londra, manchester, madrid, barcellona, valencia, lisbona, atene, ecc... ecc.... i prezzi in tre anni sono mediamente scesi del 30 % e il bello e' che ................. continuano e continueranno a scendere !!!!!
Mi domando, l'talia, di quale pianeta fa parte ???
Per ora, certamente, non del paneta terra !!!!
Non credo proprio.
Credo, e spero, che il calo sia graudale, perchè cali maggiori potrebbero mettere in crisi le banche e quindi l'intero sistema.
Il "panic-selling" non converrebbe a nessuno, ma un 5% di media ci sta tutto.
"Credo, e spero, che il calo sia graudale, perchè cali maggiori potrebbero mettere in crisi le banche e quindi l'intero sistema."
Le banche sapevano già nel 2002 quando erogavano i mutui facili che a un certo punto ci sarebbe stato il crollo e si sono tutelati facendo firmare garanzie accessorie. Il caso più comune sono le firme a garanzia dei genitori sui quali si rivarranno in caso di insolvenza dei figli. Alla fine della fiera gli unici a rimetterci saranno quelli che hanno sottoscritto i mutui trentennali e quei costruttori o speculatori improvvisati che oggi hanno delle case da vendere.
Per tutti gli altri si tratterà di riportare il loro margine di guadagno al normale recupero dell'inflazione. Come del resto è sempre stato al netto delle bolle immobiliari.
Non credete così? dipende... dipende dal mercato locale..ci sono "paesini" dove i prezzi mediamente tengono...le variazioni in positivo/negatico attengono alla tipologia dell'immobile vista l'offerta/domanda
Ti assicuro che nemmeno a Napoli sono scese le case!!!!!!!!!!!!
Ti assicuro che nemmeno a Napoli sono scese le case!!!!!!!!!!!! ah sì? e di quanti metri? battutaccia a parte, dacci più dettagli se vuoi. Grazie.
Allora...il +0,4% e lo stimato -0,8/1% sono valori talmente minimi che di fatto sanciscono solo una generalizzata tenuta.
Prezzi: è localmente che trovano senso in rapporto all'immobile che si vuole Acquistare/vendere..esempio: alcune periferie milanesi riscontrano flessioni, realtà limitrofe tenuta o lievi aumenti in ragione di milanesi che stanno comprando in virtù di prezzi più bassi. I residenti di tali realtà limitrofe, a loro volta si spostano per cercare prezzi più convenienti..e questo al meglio/peggio genera una tenuta...
X me sono "grandi bufale" queste informazioni. Quando invece ti dicevano che di anno in anno i rialzi erano a 2 cifre, quella era la verità eh, un ribasso del 5% invece non è accettabile. Ma come cavolo ragionate.
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