Entro un anno, il mercato immobiliare italiano è destinato a tornare a crescere. A dirlo è il primo "sentiment del mercato immobiliare" realizzato dall'università di Parma e sorgente group in collaborazione con federimmobiliare
Lo studio, riferito al primo trimestre del 2011, è il primo di questo tipo che testa la fiducia di tutti gli operatori nel settore. Tra i 225 intervistati ci sono infatti banche, trader, studi di progettazione, consulenza e valutazione, agenzie immobiliari e fondi
Per i prossimi mesi tutti parlano di stabilità. Circa la metà del campione (52,7%) si attende un anno di valori invariati, mentre un terzo degli operatori (33,14%) prevede un miglioramento nell'attività dell'immobiliare nei prossimi 12 mesi. Inoltre, quasi la metà degli intervistati si aspetta un incremento della propria attività e oltre il 30% dichiara che ha intenzione di assumere personale
Per quanto riguarda l'operatività, gli investitori istituzionali (fondi pensione, casse di previdenza, compagnie di assicurazioni) punteranno al settore uffici e sui centri commerciali, mentre diminuiranno le proprie quote nel mercato residenziale
Leggendo quindi il rapporto si vede come dovrebbe essere il residenziale a soffrire ancora. Le famiglie rallenteranno poi i propri acquisti di abitazioni, a causa dell'aumento del costo dei mutui e di una maggiore difficoltà nell'ottenerli. Le città caratterizzate dalle migliori opportunità rimangono le maggiori: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e Venezia
L'ottimismo prevale dunque per i settori degli investimenti immobiliari. Sul fronte delle famiglie e delle prime abitazioni ci dovrebbero essere ancora più problemi che nel 2010
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53 Commenti:
Grande, tu sei quello che fa sempre le proposte al -30/40! io ti appoggio e ti auguro buona fortuna, hai tutta la mia stima, non dar retta a quelli che ti insultano
Dovrebbero fare tutti così come te!
Hai tutta la mia stima, non dar retta a quelli che ti insultano dovrebbero fare tutti così come te!
In genere è il rafficatore di -30/40% ha teorizzare - chissà perchè -l'insulto indistinto a tutti i venditori. Nel mucchio c'è sempre qualcuno che ci crede.
L'insulto indistinto a tutti i venditori. L'insulto non è mai indinstinto, ma sempre meritato a chi speculo sui fabbisogni primari, non tutti i venditori speculano, ma molti vogliono rimanere ancorati a prezzi irragionevoli.
Ma molti vogliono rimanere ancorati a prezzi irragionevoli. E se anche fosse? si è forse obbligati a comprare? e poi sarebbe carino capire cosa si intende per "irragionevole". Nel paese dove abito ci sono un paio di appartamenti in vendita a prezzi smaccatamente fuori mercato. Incontro spesso il propprietario di uno dei due. Nemmeno mi sfiora l'idea di insultarlo, perchè dovrei? se non vende sono affari suoi. Siccome viviamo in un mondo di matti, non è neppure da escludere a priori la non vendita. E forse non sarà nemmeno un pollo a comprarglielo, ma qualcuno che delle buone ragioni per farlo.
Ma molti vogliono rimanere ancorati a prezzi irragionevoli. E se anche fosse? si è forse obbligati a comprare? e poi sarebbe carino capire cosa si intende per "irragionevole". Nel paese dove abito ci sono un paio di appartamenti in vendita a prezzi smaccatamente fuori mercato. Incontro spesso il propprietario di uno dei due. Nemmeno mi sfiora l'idea di insultarlo, perchè dovrei? se non vende sono affari suoi. Siccome viviamo in un mondo di matti, non è neppure da escludere a priori la non vendita. E forse non sarà nemmeno un pollo a comprarglielo, ma qualcuno che delle buone ragioni per farlo.
Nemmeno mi sfiora l'idea di insultarlo, perchè dovrei? se non vende sono affari suoi. Neanche a me sfiorerebbe se non mi facessero perdere tempo per niente, il mio tempo è molto prezioso, io non campo di mattoni.
Neanche a me sfiorerebbe se non mi facessero perdere tempo per niente. Se i venditori dovessero insultare tutti quei compratori che non hanno una lira in tasca, non se ne uscirebbe più. meglio perciò non insultare nessuno, e mantenersi su buoni è costruttivi livelli di comunicazione. Chi non ha soldi nella borsa, abbia miele in bocca. Anche se spesso sono i barattoli vuoti a fare più rumore.
Neanche a me sfiorerebbe se non mi facessero perdere tempo per niente, il mio tempo è molto prezioso, io non campo di mattoni. Se si va in giro a fare controfferte a -30/40% è automatico perdere tempo. Il proprio e quello altrui. Non a caso il ns rafficatore è da mesi ce ci relaziona sulle sue presunte transazioni. Per chi ci crede, naturalmente.
Più o meno, anche nelle mia zona è tenuta. Però prevedo più movimento negli ultimi mesi dell'anno. Il cambiamento è nell'attegiamento di molti agenti: da ribassisti si sono convertiti in tenutisti (qualcuno se ne fa persino un punto d'onore). Nessuno intervento divino, si sono solo resi conto che il ribassismo non paga. I venditori non mollano, quei pochi che c'erano cascati li hanno mandati al diavolo. Sopra ogni cosa, si sono stufati di buttar via tempo e soldi portando in giro spiantati che senza speranza di un mutuo. O quelli che cercano l'isola dell'affare-che-non-c'è (o. Almeno, non secondo le loro inverosimili aspettative). Parte di questi sta realizzando che se vogliono comprare hanno “a dà caccià li sordi, non le fregnacce”. Quindi, gli agenti stanno, alla buon ora, selezionando. Meno visite perciò, ma più compratori seri.
Il cambiamento è nell'attegiamento di molti agenti: da ribassisti si sono convertiti in tenutisti (qualcuno se ne fa persino un punto d'onore).
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È successo a me la settimana scorsa. Un ai mi ha fatto presente che lui non è di quelli che prima accettano il prezzo del proprietario e subito dopo vogliono convincerlo a calare. Deve essere uno che legge il forum di idealista
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