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toto

Da alcune settimane a questa parte sembra essersi messa in atto una gara su chi lancia le previsioni più negative sul mercato immobiliare. La fibrillazione da imu è certamente responsabile e la situazione economica generale non aiuta. Tutti però sono d'accordo sono un punto: nel 2012 i prezzi delle case scenderanno

Ecco che cosa dicono alcuni analisti del settore:

Tecnocasa. Sono i più prudenti e vedono una discesa del 2%

Remax. Su una posizione intermedia, ipotizza cali del 5-10%

Ready's group. Sul lungo periodo il mattone non tradisce mai, ma fino al 2016 ci saranno dei cali graduali e costanti

Nomisma. Secondo il centro di ricerche del gruppo bolognese il mercato tiene finché la reale morosità delle famiglie non esploderà definitivamente. Le banche starebbero facendo il possibile per tenere sotto controllo i loro 400 miliardi di euro in crediti immobiliari, una buona parte dei quali è però a rischio. Nomisma ritiene inevitabile un'incidenza sempre più alta delle famiglie che non riusciranno a pagare il mutuo, con conseguenze dirette sui prezzi. Il mercato si riempirà, un po' come è successo in spagna, di case pignorate, a cui si sommeranno i beni dello stato in vendita e i 7-800mila alloggi nuovi in cerca di proprietario. Risultato: in alcune zone pacchetti di sconti del 20-30%

Fiaip. Tra domanda e offerta c'è una distanza del 20%. I potenziali acquirenti propongono sempre più spesso uno sconto del 25-30%, per arrivare al 20. I proprietari che non hanno problemi di liquidità o che sono consapevoli di avere un immobile nelle zone strategiche, semplicemente rifiutano e niente gli farà cambiare idea. Gli altri, dopo un primo rifiuto, se l'immobile resta per oltre sei mesi sul mercato senza segnali di miglioramento, entrano in trattativa

Adoc. Svalutazioni in concomitanza con le rate imu. -18% a giugno, -35% a dicembre

Censis. La previsione più radicale, con cali dal 20 al 50% per il settore immobiliare nel suo complesso

 

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93 Commenti:

28 Aprile 2012, 18:19

Già ci sono una infinità di gufi che non vedono l'ora di fare le cassandre...non metteteci pure voi...pensate e comunicate positivo perchè il popolo italiano è già catastrofico per natura...se dite che scarseggera lo zucchero vedrete che faranno incetta dello zucchero e così via...fare come berlusconi no ma nemmeno piangersela... il mondo ha girato sempre così e lo farà sempre...semmai le case potranno avere un leggero calo di prezzo nei luoghi dove sono le seconde case e cioè nei posti di mare e di montagna...per il resto il mattone è sempre il mattone in Italia e semmai una eccessiva costruzioni di case potrà produrre ciò...questo è tutto...

29 Aprile 2012, 22:18

In reply to by Francesco (not verified)

Semmai le case potranno avere un leggero calo di prezzo nei luoghi dove sono le seconde case e cioè nei posti di mare e di montagna...per il resto il mattone è sempre il mattone in Italia e semmai una eccessiva costruzioni di case potrà produrre ciò...questo è tutto... si, questo è tutto... tutto quello che pensi tu. Infatti i prezzi possono rimanere quelli che dici ma senza una riduzione di prezzo gli appartamenti non se ne vendono, né a Roma, né a Milano, né da qualsiasi altra parte e lo sai perché? perché se cinque o più anni fa era da folli comprare ai prezzi di allora con i mutui che davano le banche e con una situazione nettamente migliore, figuriamoci ora col tasso di disoccupazione, la pressione fiscale e i tassi di interesse che applicano le banche sui prestiti che concedono. Se aggiungiamo poi l'invenduto allora ci si rende conto che le tue idee sono solamente le tue idee e non hanno nulla a che vedere con la realtà. ma pensi davvero che oggi chi può comprare una casa anche nei posti più "prestigiosi" (termine che mi sta veramente sul c....o perché ampiamente utilizzata negli annunci per rifilarti catapecchie al doppio del loro valore di mercato) è disposto a pagare a occhi chiusi senza chiederti uno sconto almeno del 25% rispetto ai prezzi del 2007? ADESSO CHI COMPRA SA BENISSIMO DI ESSERE UNO DEI POCHI AD AVERNE LA POSSIBILITà e si comporta di conseguenza. Se c'è chi non accetta non c'è problema: chi deve vendere si tiene casa e ci paga le tasse, chi può comprare va dove vuole con i soldi (e il più delle volte con una notevole rendita se ben investiti) e farà un'offerta a qualcun altro perché oggi mi sembra sia finita da un pezzo l'epoca nella quale ci si doveva innamorare di una casa per comprarla (ovviamente strapagandola)

28 Aprile 2012, 22:01

Abbiamo un surplus di case sfitte e invendute di 120.000 case (nuove), ma stiamo scherzando? se volete, ci raccontiamo le barzellette, ma se dobbiamo fare un discorso serio, allora è diverso....

Sono realista, non faccio il gufo!

28 Aprile 2012, 22:05

E aggiungo che ai confini di Milano il costruttore offre mutui superstracciati a 390 euro al mese.......

29 Aprile 2012, 17:41

Per anonimo n. 81: lo sai che senza mutuo, almeno 3/4 della popolazione sarebbe completamente impossibilitata a comprare casa? Credi che tutti abbiano 100.000/200.000 Euro in contanti? Ma dove vivi, nel regno di berlusconia?

29 Aprile 2012, 19:04

I commenti ormai sono un delirio continuo.
Guelfi e ghibellini, italiani non si cambia. NOn sono di nessuna fazione ma ho un opinione che magari piace ad alcuni ed altri no.
E' evidente che l'economia italiana è incagliata con i valori immobiliari non sostenibili per il pil che l'Italia produce. La maggior parte delle risorse sono investite in immobili e sottratte all'economia che produce ricchezza e benesse in senso lato. Mi spiego l'edilizia lo fa, considerando l'indotto, ma lo fa solo in fase iniziale e accentrando troppo le ricchezze verso alcuni soggetti a scapito di moltri altri che devono pagare mutui al limite della denuncia rinunciando a tutto il resto. E' preferibile mettere in circolo soldi per attività economiche che creano lavori dei più diversi tipi che invece darli in mutui salatissimi che ingrassano il costruttore e pochi altri. Chi vi governa l'ha capito, chi è fuori dal vostro paese ( che è con il più alto valore superfice/cemento d'europa ) l'ha capito. Solo l'80% degli italiani, come l80% dei greci e l'80% dei portoghesi (che strana analogia vero??) di proprietari non l'ha capito. Lo capira suo malgrado.

30 Aprile 2012, 14:14

Ho due figli cerco casa a Roma in centro dove lavoro cosi vendo pure l'automobile mi sono guardato in giro , mi bastano 90-100 mq non voglio un attico mi sono sentito chiedere 1.200.000 di € mi dovrebbero dire anche dove posso fare una rapina, ma come può fare un padre di famiglia con due figli ad accantonare tale cifra? è vero Roma ladrona

1 Maggio 2012, 17:44

Terrorismo? è semplice realismo.... i prezzi delle case (grazie anche all'introduzione dell'euro e del mancato controllo) si sono gonfiati a dismisura, oltre il valore reale. Ora, a causa della crisi, i prezzi si stanno (giustamente) ridimensionando.

2 Maggio 2012, 10:38

Gesù questo è terrorismo, comunque nessuno ci può costringere a comprare casa come nessuna può costringere il venditore ad abbattere il prezzo ridicolo mattonaro il mercato ti costringe a calare i bragoni se vuoi vendere. L'alternative è tenerti sul tuo ormai gobboso groppone il maleodorante tugurio, quello di certo nessuno puo' impedirtelo, per il momento......

2 Maggio 2012, 16:21

Credo che la situazione cambierà solo a DICEMBRE 2012...per il momento sia i mattonari che i "compratori in attesa" possono stare tranquilli, la situzione è in stallo per altri 6-7 mesi!

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